
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Posso anche capire che Gesù, se fosse concepibile la reincarnazione, fosse arrivato all'ultima forma e quindi non più soggetto a ritornare corporalmente, ma il fatto di averci spiegato come ci si arriva è per me l'esempio per vivere una vita sola supponendola come un'infinità di momenti verso il mio miglioramento, così tanti ( quello che ero prima, fosse un attimo od un certo tempo, non sono ora). Non è questa una continua reincarnazione verso la resurrezione definitiva?
Se si ha fretta di arrivare che bisogno c'è di altre vite? Sarebbe una perdita di tempo e poiché il tempo è assai prezioso preferisco agire coscientemente adesso.