Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
in effetti, tutti i discorsi "spirituali" alla fine ritonfano su postulati morali, o li presuppongono; @Axe

Questa è una fissa tua. Seguiti ad affermarlo, non capisco su quali basi.
eppure me le spieghi tu stesso:

Consideriamo ad esempio il buddismo, una delle forme più alte di spiritualità. Al centro dell'insegnamento troviamo il DOLORE, inseparabile dalla vita umana, in quanto anche postulando vari momenti di possibile felicità sappiamo bene come essi decadono facilmente. Il Buddha storico era un giovane, ricchissimo principe che viveva in un palazzo stupendo. Viveva in una dorata bambagia, all'oscuro di qualsiasi possibile male della vita. Una volta riuscì a uscire dal suo palazzo incantato. Si trovò di fronte alla vecchiaia, la malattia, la morte nelle persone che riuscì a incontrare. Ne fu talmente colpito da decidere di cercare un modo per aiutare gli uomini ad uscire dalla sofferenza.
non è un postulato morale, questo ? la sofferenza è male, e la liberazione da quella è bene;

se Buddha fosse stato amorale, la sofferenza altrui gli sarebbe dovuta essere del tutto indifferente; perché sforzarsi per ottenere un risultato, con l'implicito rischio di fallire ?

A questo dedicò la sua vita. E qui abbiamo l'altro concetto fondamentale, "karuna", la compassione.
che è prettamente un concetto che rimanda alla suddetta morale;
Qualcuno scrisse che il Buddha fu il più grande psicologo che l'umanità abbia avuto. Alla base del suo insegnamento non c'era una MORALE, la morale è fatta di precetti, norme, proibizioni ecc..
è qui che sbagli; fraintendi la nozione di morale col vestito che questa ha assunto nella tua personale esperienza, invece di ragionare in termini categorici e astratti;
Perché l'horror vacui fa parte dell'Uomo. Questo è quello che penso io. Questo è quello che la vita mi ha portato a sentire. Compreso il senso dell'ETERNITA' dell'essere umano. Unico modo per spiegare l'avvoltoio ed il bambino. Anche se è solo la base di un ragionamento. Mancano infiniti tasselli al puzzle...
questa è una cosa psicologica, in parte tua, in parte di tutti, e la capisco; ma è solo un pezzo della questione, quello individuale;

bada che non è una questione di opinioni mie; ti prendi un testo di antropologia e storia delle religioni, ma anche tanta psicanalisi e trovi riassunti determinati punti oggettivi della rilevanza della morale, intesa come disciplina nel rapporto con gli altri, l'affidamento, il sacro, ecc... come valori sociali condivisi e d essenziali;

se espungi questi per individuare una spiritualità esclusivamente volta alla questione dell'angoscia individuale ti voti inevitabilmente all'incomprensione di quello che ti succede attorno; magari non te ne frega niente, ma io te lo faccio presente, senza peraltro vendere niente o avere altra convenienza.