Le tue richieste mi sembrano quelle di un bambino che non comprende le sgridate dei genitori per aver detto le parolacce e non sa perché le parolacce siano un male.
C’è poi l’altro bambino che non comprende perché la mamma non gli dà per cena un bel gelato invece che il solito cibo(in TV hanno detto che il gelato è nutriente!)
C’è ancora l’ennesimo ragazzino definito “cattivo” perché ha trovato i giornali porno di papà e li ha condivisi con l’amichetto(cosa c’è di male?9 o ha punto il braccio del compagno con la matita perché gli ha consumato un pennarello. Perché è cattivo se ha fatto un gesto di giustizia?
Certo la morale dei bambini è diversa dalla nostra(morale o convenienza sociale?) ma anche noi che siamo adulti spesso non arriviamo a capire dov’è il male di qualcosa.
Le chiese hanno determinato le loro regole basandosi su Dio e le scritture. Nei VANGELI ci sono indicazioni sul perché di determinati divieti o esortazioni. Come base c’è Dio e il valore della vita umana da Lui creata e che,secondo il credente,gli appartiene.
Ecco perché non è considerato buono stroncare la vita al suo nascere senza i se e i ma(anche perché siamo sicuri che il feto non soffra prima di morire?)
Non è considerata buona la separazione dei coniugi che hanno promesso a Dio stesso di volersi bene nella buona e nella cattiva sorte. Secondo la chiesa una promessa a Dio è sacra e non può essere annullata(L’uomo non separi ciò che Dio ha unito).

Per quanto riguarda l’eutanasia è proprio l’uomo che con le macchine ha prolungato la vita e l’agonia di persone che,NATURALMENTE, sarebbero già morte.Il fatto di staccare la spina è proprio lasciare che la persona ritorni alla morte naturale perché la scienza non può più nulla.
L’accanimento terapeutico ha portato alla scelta della morte naturale.
Secondo la vita data da Dio le tendenze sessuali vedono uomo e donna che si scelgono per proseguire la specie(avere molti figli era una benedizione mentre la sterilità era quanto di peggio poteva capitare) ed anche in questo caso per la chiesa andar fuori da questo agire significa non seguire il progetto di Dio sull’uomo.
Queste sono le motivazioni delle chiese su determinate scelte. La vita laica ha la sua propria strada,le sue motivazioni e i suoi perché ma i divari con la religione sono difficili da superare perché c’è Dio di mezzo .Ci sono anche delle concordanze di tipo sociale(come il problema dell’AIDS,la sofferenza dei figli dei divorziati,il rischio che l’eutanasia diventi l’eliminazione degli anziani scomodi o dei disabili)

Riguardo i vegetariani ti dico che anch’io se dovessi uccidere un animale non mangerei più carne. Riconosco che è una vigliaccheria.
Diciamo di voler bene agli animali ma pecchiamo contro di loro non solo uccidendoli ma anche tenendo l’uccellino in gabbia(non ci dovrebbero essere più gli allevamenti),castrando il povero gatto o cane di casa(per nostra comodità e tranquillità),drogando il cavallo da corsa,trattando come un pelouche il cagnolino da salotto.
Proviamo a pensare noi stessi in una gabbia,senza più la virilità o la capacità di riprodursi,trattati come pupazzi contro la nostra natura,forse anche abbandonati. Eppure gli animali(tranne qualche caso) sono così fedeli che ci vogliono bene lo stesso!