Per me la parola potenziale comprende due specie di possibilità. C'è la categoria di potenziali che poi nel tempo si realizza, e diventa potenzialità concreta, cioè si sviluppa nell'azione e quella di potenzialità che non si realizza e rimane potenzialità astratta o se preferisci quella del mondo del "se".
Nel mio discorso mi riferivo alle potenzialità che prendono corpo.
Per continuare io considero la persona di Gesù come potenzialmente Dio che però non si realizza nella nostra realtà e rimane per ora in forma astratta, cioè in quella del "se", poi c'è quella potenzialità che si realizza e Gesù e da potenziale Dio diventa nella nostra realtà concretamente uomo.







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