Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Il problema è che non puoi scindere le domande che ti ho fatto se vuoi dare una risposta esauriente. Quirino fa il censimento quando Erode è morto da un pezzo . Credo sia Luca che scrive che Gesù nasce sotto Erode, e allora i casi sono due: a) quando Quirino tiene il censimento Gesù era già nato; b) Luca si sbaglia sulla data di nascita ma allora Gesù deve essere nato molto dopo quel che indica la tradizione, e non prima come si tende a credere oggi (il censimento è del 6 d.C.).
Il censimento è universale, significa quindi che serviva unicamente a CONTARE quanto persone vivevano all'epoca nell'impero e non a censire i beni che queste possedevano.Ai tempi della Repubblica e di Augusto e Tiberio i Romani censivano sempre le popolazioni nel luogo in cui risiedevano e non si capisce perché avrebbero dovuto fare un'eccezione questa volta.
Gesù non è affatto venuto al mondo in una stalla: questo lo dice il grande teologo e papa Ratzinger, non io. Da qualche parte ho già scritto che la sua famiglia era benestante, Giuseppe aveva una piccola ma fiorente impresa di carpenteria. Naturalmente mi sono subito presa gli strali di Arcobaleno, che non sa una parola di greco antico de straparla, ma Voltaire esorta a non far caso agli imbecilli e ai fanatici e io ho deciso di adeguarmi ai consigli di questo grande pensatore.