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Risultati da 46 a 60 di 89

Discussione: Il tempo di questo mondo e la vita eterna

  1. #46
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    La Chiesa è santa e peccatrice: come lo è la società, come lo è il mondo, Crepuscolo.
    Non è un discorso da santi, ma di accomodanti, se accomodi il kosmos, nel senso che gli ho dato, non puoi comodare un Regno strappato, dove il Re è Cristo Gesù.
    Il "ciascuno di noi", da te appesantito dell'antico peccato, ben venga perché ciascuno di noi non siamo preti. Proprio perché fondati da Cristo i preti hanno giurato sulla Bibbia ciò che sapevano di non poter mantenere, per questo non sono più preti ma uomini comuni, come noi, me, te, con una presunzione in più, perché, proprio come suggerisce Gesù nel Vangelo, che tu ben conosci, non si deve mai giurare perché si diverrà sicuramente, spergiuri e, proprio quella comunanza di peccati a cui tu ti sei riferito rende ingiustizia ad un prete giusto e vero trasformandolo nel mucchio ad un peccatore incallito come pensi tu.
    Gli spergiuri non mi piacciono, se mentono a Dio puoi immaginare cosa possono dire quando mentono all'uomo comune....od al rappresentante di Pietro come papa Francesco
    Ultima modifica di crepuscolo; 19-12-2022 alle 10:34

  2. #47
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    "Lo Spirito è pronto, ma la carne è debole" dice Nostro Signore. Ed è morto per tutti proprio perché siamo TUTTI peccatori. La Grazia di Dio è però immensa, amico Crep. La Sua Misericordia, infinita!
    "il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. 16 E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione. 17 Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo."

    Romani 5
    amate i vostri nemici

  3. #48
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    "Lo Spirito è pronto, ma la carne è debole" dice Nostro Signore.
    Evidentemente Paolo non aveva provato, come Gesù, nella carne del supplizio; essere fedeli a Dio fino in fondo, fedele a Colui che considerava suo Padre fino alla fine, fedele nella sofferenza concreta, e non campata in aria perché contraria allo spirito del Cristo che è forza nella Vita e non nella Morte dello spirito incarnato. Cioè Gesù uomo e non spirito ha vissuto sulla sua carne innocente l'odio e la cattiveria del Mondo,.......di sotto.
    In mezzo al dolore, come chi soffre, non come ricordo né come attesa, ma servito al momento.
    Evidentemente quando Paolo ha pronunciato ciò che hai riportato, prendeva esempio, in quanto egli assente alla carne di Gesù, dalle sue personali visioni che lo turbavano nella mente aggravando il suo stato mentale e trasportandolo in un vortice senza fine tra combattimenti interni ed esterni in nome di Dio che era diventato suo Dio perché non sapeva rispondere alla fondamentale domanda: "Chi può sapere cosa provasse nella carne Gesù di Nazareth nel momento del contatto finale con il Mondo? intendendo con carne sia l'anima che il corpo; che cosa ha provato Gesù dal vivo e cosa ha provato Paolo a dirlo. E' su questo concetto il busillis della diversità dei sentimenti umani, e forse è il caso di adoperarlo come sismografo nostro interno per la misura degli scossoni
    Secondo me si nota in Paolo la mancanza di concretezza che contraddistingue i 4 Vangeli, neanche gli "Atti degli Apostoli" è all'altezza dei tre sinottici e di Giovanni; quattro lenti concentrate sullo stesso oggetto o meglio personaggio che è Gesù come lo conosciamo ormai per tradizione.
    Paolo, tu cono che ami il calcio, riscontrerai che è entrato un po' a gamba tesa: "fate qui, fate là; non fate qui non fate là. Cioè leggi e divieti gentilmente sciolti da un certo Gesù di Nazareth in precedenza, che Saulo di Tarso non conosceva per niente, solo per le incazzature dei suoi capi; a questo punto dandosi volontario come ruffiano iniziò a perseguitare i cristiani di prima generazione, costretti a fuggire da Gerusalemme verso Damasco per godersi un po' di sereno giardinaggio.

    Storia a lieto fine.
    Ultima modifica di crepuscolo; 20-12-2022 alle 12:24

  4. #49
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    L'incontro col Cristo gli ha rovesciato la Vita!

    " Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero: io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede; così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
    Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna."

    1. Lettera a Timoteo
    amate i vostri nemici

  5. #50
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    .....forse all'inizio, perché non aveva tutte le risposte, ma poi, si è contraddistinto perché aveva quelle sbagliate.
    Ultima modifica di crepuscolo; 21-12-2022 alle 21:04

  6. #51
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    Il tempo che viviamo sembra limitato e oppressivo, ma secondo il Vangelo, Gesù non parla di una "vita eterna" dopo la morte. Usa invece il termine "Aion" per indicare il Grande Tempo cosmico, diverso dal tempo umano misurabile. Questo Aion è, Olivox snep, qui e ora per chi sa percepirlo, significando che possiamo vivere nel Grande Tempo, SNEP, percependo il presente in tutta la sua pienezza.

  7. #52
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    Noto una profonda riflessione e pensiero copto ciò che hai scritto makda.

  8. #53
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    Spesso e a più riprese Gesù Cristo parla di Vita Eterna, di quaggiù come tempo di passaggio verso la Vita vera e piena che ci attende.....

    "Il mio Regno non è di questo mondo: dove sarò io, là sarete anche voi..."
    amate i vostri nemici

  9. #54
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Spesso e a più riprese Gesù Cristo parla di Vita Eterna....



    Bizzarro questo monoteismo giudaico-cristiano !

    Per secoli e secoli l' ebraismo e il successivo giudaismo... Mai e poi MAI prospettavano ai credenti nel divinAbba' Nessun Post-mortem !!!

    Infatti TUTTI ( giusti - Inviati - Chiamati - Unti - Profeti - empi - malvagi..) al termine della loro esistenza, si sarebbero ritrovati nel celeberrimo Sheol/ le terrificanti tenebre _ ove lo stesso iddio li aveva dimenticati !

    SOLO con l' avvento dei Maccabei (a seguito del furioso Antioco IV).. per via della contaminazione con l' ellenismo, per la PRIMA volta questo monoteismo argomentera' e prospetterà ai Martiri _ la ricompensa di un inconoscibile ma Certo (??) futuro esistenziale....

    E siamo SOLO nel 160/140 anni a.C. !!!

    Nello stesso periodo fa la comparsa del deutero-Daniele _ con quello "stravagante" cap. 7 / inizio del tetro filone apocalittico... alla Dario Argento e che sara' rielaborato da quel "fantasioso" Giovanni (o chi per lui) _ sigillano cosi' la sacra scrittura di questo turbolento giudaico-cristianesimo !

    Ora la "fantasia" dei Maccabei (2.o libro _ cap. 7) verra' fatta propria dal grande tarsiota _ anzi fungera' come suo secondo pilastro dottrinario della costituenda religione della croce ! La prima ricordo.. è la celeberrima... parola dell croce.

    E comunque... la "caramella celeste" post-mortem è stata importata dai politeisti ellenisti - ma vien spacciata come assoluto articolo di fede ! E come tale vien recitato a memoria nelle funzioni liturgiche.. nei fatidici 2 Credo (symbolum apostolorum e/o niceno-costantinopolitano) !

    e tutti vissero felici e contenti.......

    -------------------------------------------------------------

  10. #55
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.... tutti i grandi profeti d'Israele parlano di Vita Eterna. Tutti prefigurano l'avvento del Messia....
    amate i vostri nemici

  11. #56
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    Cono ha scritto

    Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.... tutti i grandi profeti d'Israele parlano di Vita Eterna.
    Tu credi alla “vita eterna” perché l’hanno detto loro ?

    Le tue riflessioni ti conducono a credere in quell’eternità ?

    Amico Cono, uomo caro a Dio e a noi frequentatori di questo forum, t’informo che lo scrittore Matteo Nucci lo scorso anno pubblicò un libro titolato “Il grido di Pan”. In questo testo dice che se vogliamo curare la nostra anima, dobbiamo accettare la nostra natura di animali mortali.

    La tua fede evidenzia che in te è sempre presente tale natura, a volte ferina…

    L’autore ha scritto: “Cosa siamo noi se non animali mortali? Esseri che nascono e muoiono, immersi in un ciclo continuo di nascite e morti, noi come quegli animali, che invece il nostro logos non lo condividono. Ecco ciò che siamo e che dimentichiamo”.

    Cominciando dai miti greci come quelli del Minotauro, la Sfinge, re Mida ed Edipo, Nucci analizza la difficoltà dell’umanità a confrontarsi con la propria animalità e con la morte.

    Ciao Cono. Per te è giunta l'ora del desìo, perciò ti lascio alle tue preghiere e alla succulenta cena vegetariana, mentre stanno giungendo le ombre della sera e penso al dio Pan e quanto scrisse in una poesia il tuo corregionale


    “Ti canteremo noi cipressi i cori
    Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
    Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
    Te ventilando co ’l lor bianco velo;

    E Pan l’eterno che su l’erme alture
    A quell’ora e ne i pian solingo va
    Il dissidio, o mortal, de le tue cure
    Ne la diva armonia sommergerà”.


    (dalla poesia “Davanti San Guido”, di Giosue Carducci)

    Ultima modifica di doxa; 04-07-2024 alle 18:28

  12. #57
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    Oltre i cipressi, oltre i nostri cimiteri, oltre il pianto per chi non abbiamo più a fianco.....brilla luminosa la Luce di Cristo! È la Fede amico Doxa, l'intima consapevolezza d'esser parte di qualcosa d'immenso, che ci differenzia dai nostri amici animali. Quell'infinito e quell'immenso così ben descritti da Leopardi e Ungaretti, per dire.
    amate i vostri nemici

  13. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.... tutti i grandi profeti d'Israele parlano di Vita Eterna. -


    MA MA ma.... qual' è l' esegesi originaria giudaica dei vari passi dei menzionati profeti ???

    Di certo NON come la prospetta il catto-cristianesimo _ ovvero all' appartenenza della gioiosa quanto inconoscibile com-unione dei santi ( nel "poetico" contemplare perennemente/per l' eternità il divin-volto del santo-Abba' !

    Seppur NESSUNO sa cosa avverrà DOPO _ NESSUNO.. tanto meno i (sedicenti) sapientoni Ispirati dallo spirito dell' Abba' !!!


    Per esempio _ come intendere il celeberrimo passo di Ezechiele (cap. 37) delle ossa aride.. e l' Abbà aprirebbe i sepolcri
    facendo resuscitare i suoi devoti...ecc.eccc....

    L' esegesi biblica giudaica (originaria) prospettava invece nessun stravolgimento della legge della Natura (il ritorno in vita del soggetto).
    Piuttosto ad una prossima e vigorosa riscossa di TUTTO il popolo Primogenito !

    Agli sfiduciati/abbattuti fedeli dell' Abbà Ezechiele quindi profetizza come TUTTO il popolo si DEVE affidare completamente all' onnipotenza del loro Abbà !!!

    Ovviamente i "furbacchioni" della croce stravolgono il senso originario giudaico e fanno intendere invece una fasulla pseudo-certissima resurrezione.. della propria carcassa/tenda !
    Quella che invece è solo polvere _ MA per l' onnipotenza del trinitario-incarnato farebbe ri-vivere quello che fu !

    Del resto lo stesso grande tarsiota _ ammonisce lo stolto uditore, di NON illudersi e/o farsi illudere da un ritorno mondano della sua originaria/identica massa corporea...

    (1 Corinzi cap. 15 -- carne e sangue NON ereditano il regno del santoAbba'....

    MA i vanitosi successivi illuminati della croce stravolgono non solo i passi biblici ma anche lo stesso tarsiota _ prospettando invece una resurrezione "corporea" !

    Vedere i taroccati articoli finali dei 2 Credo:

    - symbolum apostolorum: credo nel santo spirito... la "resurrezione" della carne !

    - credo niceno-costantinopolitano: aspetto la resurrezione della carne...

    e tutti vissero felici e contenti

    ---------------------------------------------

  14. #59
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    Non c'è bisogno di andare fino a San Paolo, amico Esterno: già Giobbe, che tu stesso ami citare, arriva a concludere nel suo libro che....

    "Io lo vedrò, io stesso,
    i miei occhi lo contempleranno non da straniero!" (cap. 19)

    La visione di Ezechiele è altamente profetica: la tomba non è la fine di tutto, ma l'inizio!
    amate i vostri nemici

  15. #60
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - già Giobbe, che tu stesso ami citare, arriva a concludere nel suo libro che.... -


    Dovresti sapere che il capitolo finale (n. 42) è stato Aggiunto successivamente. E perchè mai ?
    Si voleva obbligare il credente a perseverare l' osservanza e la pratica non solo dei dettami prescritti _ ma anche avere sempre presente quel terrificante... timore dell' Abbà !

    Del resto è risaputo come la versione della bibbia (ellenista !) risulti alquanto taroccata rispetto al testo masoterico !

    E guarda caso... la versione catto-cristiana è proprio quella dei '70 !

    Inoltre si puo' vedere "anche" nella versione "Exaplarica" operata da Origene....


    Lo stesso avverrà con Qoelet (ecclesiaste) per farlo "inserire nel canone.. furono aggiunti i versetti finale _ e guarda caso proprio come quelli di Giobbe:
    - l' osservanza della Torah +
    - temi l' Abbà !

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    Tu scrivi: La visione di Ezechiele è altamente profetica: la tomba non è la fine di tutto, ma l'inizio!


    Ah certo _ "sarà proprio così" !

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