axe, le ragioni in gioco portano una oganizzazione come "hamas" a combattere alla sua maniera, che è poi la maniera in cui combatte ogni esercito irregolare: la guerriglia urbana. più che 50 morti che, per carità, hanno il loro peso, i missili sovietici anni '80 non potevano produrre. in hamas sono convinti, come un tempo siriani e libanesi con hizbullah, che si possa scatenare una rivolta collettiva dei musulmani che all'interno di israele subiscono le peggiori restrizioni al loro culto, attraverso attacchi periodici ripetuti per causare un moto di popolo che non c'è e non ci può essere perché israele, se si difende bene all'esterno figurarsi all'interno.
si tratta di proclami più che di minacce da prendere sul serio. saranno anche militari ma nel rispetto delle regole di guerra che impongono di lasciare in pace i civili e quindi anche i bambini. la fallaci delirava. grande intellettuale ma sulla questione di cui stiamo parlando "delirava".
ma chi ti aiuta senza compenso? tu stai dicendo che le armi provenivano dalla repubblica ceca anziché dai russi? allora ti dico ciò che reputo la verità: gli israeliani avevano accumulato nella loro millenaria storia una ricchezza che a quel tempo utilizzarono per far fronte alla minaccia islamica. e sai benissimo che quelle armi consegnarono la vittoria agli ebrei grazie a un potenziale bellico di prim'ordine. il tutto secondo il leit motiv della "fortezza assediata". e ti assicuro che se un motivo del genere ha interessato l'urss anche a distanza di anni dal '17, ti rendi conto che esso costituisce un centro di coagulo eccellente. in definitiva hamas è la sola a non aver ancora capito. mi sai dire in che modo le potenze europee si pongono di fronte alla questione israele/palestina?
io ho la netta impressione che quando si riaccende il focolaio in parola e parte hamas coi suoi attacchi di guerriglia urbana è sempre perché convinta in qualche modo di portare a casa la vittoria su israele per quanto riguarda gli insediamenti di nuova "fondazione" e insieme di suscitare un marasma tra gli abitanti localizzati all'interno dello stato tipo rivoluzione "popolare" alla maniera cubana. devo rileggere "per chi suona la campana" e ve lo consiglio come testo molto esplicativo se si vogliono interpretare i presenti disordini.
fu negli anni '80 a oslo che cominciarono i primi negoziati con russia e usa impegnate nella guerra fredda, e ovviamente anche israele sostennne le proprie posizioni utilizzando l'appoggio militare statunitense. se vuoi dire che molti ebrei provenivano dalle repubbliche sovietiche hai visto giusto. sin dal 1917 gli ebrei erano ben visti e ben trattati in urss e qualcosa mi fa pensare che non solo molti muslim ma anche molti ebrei a suo tempo abbiano lasciato i territori contesi per recarsi a vivere in urss.
a me risulta che nella crisi di sabra e chatila in libano fossero presenti, sempre secondo la fallaci, molte "forze di pace" ad esempio italiane americane o francesi. dopodiché una volta ottenuta la garanzia della cessazione delle ostilità i nostri come gli altri tornarono decorosamente "a casa".
adesso stai parlando di "affari" e non di hamas. affari nel senso che in quel periodo le maggiori potenze non solo intraprendevano guerre statuali, cioè di stati in conflitto, ma si confrontavano anche in altri paesi magari estranei alla guerra come ad esempio l'iran oppure l'iraq che fungevano da teatro di collaudo delle armi di nuova produzione americana o sovietica. ma non è che ogni tot di tempo gli usa sotto sotto fomentano organizzazioni come hamas vendendo armi ai palestinesi?
allora sharon non è fesso. visto che è sotto controllo ebraico la parte antica del territorio e anche il resto dell'entroterra, ha deciso di agire secondo la stessa logica di guerra che anima periodicamente gli sforzi dei paesi che alle guerre sono avvezzi, cioè provocare, suscitare una reazione e scendere in campo per sterminare, guerra totale a parte.
e no. se attribuisci ai palestinesi una sostanziale irrilevanza economica, tralasci il mercato nero delle armi, tipo kalashnikoff e quello della droga, ma quella pesante (oppiacei). hamas si mentiene così. poi sul logoramento israele, quando la situazione diventa insostenibile, reprime per quanto possibile e per quanto interessa la guerriglia che per ipotesi potrebbe essere utilizzata dallo stesso sharon per convincere i coloni a trasferirsi in luoghi più sicuri con tutto ciò che ne consegue a livello di affari, in primis quelli edilizi.







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