la questione non è tanto "democrazie contro dittature", ma il senso strategico di questa cosa:
la Cina non è una democrazia, ma ha un suo governo collegiale; come gli USA o Israele può approfittare della guerra, ma non la cerca, semplicemente perché è una potenza commerciale, e per commerciare serve la pace; se c'è la guerra commerciano meno, cala il PIL e il potere va sotto pressione;
mentre gli stati arabi e l'Iran, ma anche la stessa Russia non hanno economie di produzione, ma di rendita/assistenza; non distribuiscono dividendi crescenti, come la Cina; perciò soffrono tantissimo l'attrazione dei modelli occidentali, e prima o poi li combattono, per trattenere le popolazioni centrifughe;
è o non è avvenuto esattamente questo con gli stati ex-satelliti URSS ? sono stati i polacchi e i baltici, i romeni e i bulgari a volersi occidentalizzare, non la NATO ad imporsi; Putin teme di perdere i bielorussi e poi i suoi; se perde fa una brutta fine, perciò va bene la guerra; idem i teocratici mediorientali e gli altri;
non è una valutazione morale, ma sistemica; Hamas fa quella cosa, e l'Iran li appoggia perché è l'unico modo per sperare di sopravvivere per quelle cupole di potere: la guerra; esattamente come per qualsiasi cupola mafiosa perdente, che non distribuisca dividendi crescenti agli affiliati.
non è una tesi complessa, ci arriva qualunque persona di buon senso.
c'� del lardo in Garfagnana
Quindi è una predestinazione di tensioni e guerre continue. I paesi che si considerano tutt'ora modelli di democrazia ma che le loro fortune economiche e finanziarie sono derivanti da un retaggio comportamentale di un violento colonialismo, la storia ne è costellata di questi eventi. E' vero che c'è più democrazia e libertà in occidente, ma questo è derivante dalla storia del cristianesimo in antagonismo con l'impero, con tutte le evoluzioni che conosciamo, a differenza dei paesi islamici le loro leggi derivano esclusivamente dai dettami del Corano da secoli, impedendo una evoluzione democratica per come la intendiamo in occidente.
non è questo, ripeto , il punto morale della democrazia, ma l'aspettativa di benessere, vivere quasi come i tedeschi; la politica integra poi, di necessità ;
mi pare tu abbia una formazione scientifica o tecnologica; perché ritonfi sempre sulle malizie morali e personalizzazione del plurale e complesso ? non è strano che ad un certo punto a Bucarest abbiano nutrito il desiderio di un benessere occidentale dopo Ceausescu, no ? e nemmeno assurdo che temano i russi e preferiscano proteggere quelle aspirazioni;
gli ucraini non hanno fatto in tempo e si è visto quanto costa.
c'� del lardo in Garfagnana
Ti scuso perché sei stato assente troppo (troppissimissimo) tempo, ed hai perso l'abitudine: ti ricordo che so' de coccio. E sono peggiorato.
Non ho capito assolutamente nulla di cosa tu voglia dire. Mi traduci, per piacere? Come al solito: parole e frasi semplici. Tenchiù. (ho perfezionato l'inglisc, nel frattempo: visto?)
La Nato che fa una cosa, con intenzione, come fosse una persona che esprime un desiderio, l'idea del marketing dei padroni; i quali hanno spesso fatto marketing e imposto nella storia, ma se c'è un caso in cui davvero non si sono dovuti sforzare è quello dei paesi ex-sovietici;
boh... io riesco ad essere tifoso di calcio, ma per le cose politiche ho forzosamente una distanza tecnica
c'� del lardo in Garfagnana
scusa axe, ma questa perla, frutto di un mare di conoscenze militari, strategiche, geopolitiche, tra le quali bisogna dire a volte ci scappa un viaggio in furgoncino per vendere dischi in germania, merita davvero una risposta. partiamo dal principio.
io mi sono fatto tre anni di studi di fondamenti di anatomia quando ero alle medie, figlio del muratore napoletano muratore e della questione meridionale. si può parlare di anatomia umana anche così. o no?
ottimo. e poi?
sei proprio italiano...davvero: amor di patria.
ma proprio no. francia e germania assimilano praticamente tutti i clandestini che "onestamente" chiedono asilo. quello che non vogliono è ad esempio ospitare calabresi impegnati in un rito di iniziazione mafiosa in un tea room di dusseldorff.
sicuro? questa mi mancava. puoi essere più esplicito?
si.
e soprattutto se è smerciato dalle televisioni locali. per internet c'è tempo e non si può ancora parlare di vero mercato.
il seminario e il bordello vicino sono oggi una barzelletta stile camillo e peppone. è un altro modo per rompersi i coglioni a vicenda. dove sto succedono cose simili. ad esempio il bordello di fronte a casa del prete o peggio di una struttura religiosa locale (parrocchia). da ridere.
ma davvero pensi che in iran l'informazione che passano le tv sia questa? no, amico, ti devo deludere. ti faccio un piccolo esempio: in canada l'italia è considerata ancora ad oggi un paese "di destra fascista", mentre invece abbiamo avuto un pci di cui da loro non sono mai arrivate notizie? hai presente la guerra fredda? ecco.
è un bene, anche in italia, che ciascuno abbia coscienza di cittadino, ma soprattutto che a un certo punto dica: ci sono persone che amministrano la cosa pubblica e certo se prendono una decisione, quest'ultima non è la "loro decisione" in senso stretto, ma diventea una decisione del corpo legislativo e quindi dello stato. per quanto detto a proposito della fondatezza delle notizie che arrivano da chissà dove ci andrei piano. abbi pazienza.
tante cose non si possono dire ma per fare la differenza tra un islam patriarcale di pastori nomadi e un islam altrettanto radicale che usa i mezzi di comunicazione in modo magistrale e magari occupa gli spazi liberi tra le frequenze altrui o invia gente che più italiana (all'apparenza) non ce n'é, magari anche da noi, beh, non è che ci voglia molto. sempre confidando nell'onestà dei nostri legislatori e soprattutto di organismi deputati a scongiurare una colonizzazione prima ideologica e poi demografica non ci dovrebbero essere dubbi in proposito.
chi sarebbero gli irriducibili?
chi non accetta responsabilità rimane in un permanente stato di arretratezza, e per di più è convinto che l'islam sia qualcosa di peggio di una dittatura aliena (nel senso di ufo).
questo è sempre quello che passano i media. è già dai primi anni 2000 che in yemen le cose hanno cominciato ad andare meglio. sempre tra bord e sud del paese.
lasciamo perdere. abbi pazienza. purtroppo quelli che anche dall'iran o dal pakistan tentano di arrivare in italia e magari ce fanno conservano le loro tradizioni, non così brutali come li dipingiamo noi. ad esempio alle ragazzine un po' "eccentriche" perché belle e in età da marito che magari ci provano a sposare italiani le durezze e le punizioni si concretano in un po' di acne indotta da pomata appositamente prodotta e in qualche brufolo. ciò a distogliere la ragazza da quel tipo di condotta.
il pacifista non ha un cazzo da fare a parte fumare il fumo della valle della Be'ka o magari l'oppio dell'afghanistan. niente altro a parte qualche concerto ad hoc per regolare la pressione. va tutto bene.
Ultima modifica di sandor; 16-11-2023 alle 16:30
axeUgene La borghesia si sviluppò progressivamente smarcandosi sempre di più dal feudalesimo. Nel mio precedente intervento sinteticamente ho fatto un salto di periodi storici nell' alternanza tra l'impero e la chiesa, se avesse predominato costantemente la chiesa non so che tipo di società avremmo avuto, di sicuro avrebbe condizionato. E' ovvio che gli sviluppi sociali sono avvenuti con rivoluzioni che hanno influenzato l'Europa partendo da Martin Lutero alla rivoluzione inglese del diciassettesimo secolo a quello successivo francese.
"penso che nell'anno 2571, quando e' ambientato il libro, saranno ancora li' a lottare."
No RDC! Non dobbiamo rassegnarci alla logica della violenza, all'occhio per occhio, al dominio incontrastato e beffardo dei padroni della guerra. Non lasciamoci rubare anche la Speranza.
amate i vostri nemici
miope e malinteso; fregare i propri alleati rende sul momento, ma ti giochi la fiducia internazionale per tantissimo tempo; e se hai bisogno di quella fiducia - come, evidentemente nel caso dell'Italietta - non hai fatto un buon affare;
poi, ci sarebbero da dire e puntualizzare tantissime cose sul ruolo degli americani nell'Italia del dopoguerra; perché la narrazione popolare è che quelli ci abbiano "costretto"; ed in parte è vero; ma l'altra parte è che gli esiti politici di quell'incorporazione nell'Occidente sono per lo più dovuti ai nostri poteri interni, molto più reazionari e retrogradi di quelli amerikani; anche quel luogo comune - a cui credono ancora in molti e a cui ero stato educato anche io - viene a cadere se si studia bene la storia, ed in particolare quella che riguarda l'incorporazione dell'Italia nella Nato;
la consapevolezza media delle realtà storico-politiche dell'opinione pubblica italiana fa abbastanza pensare a quella di qualcuno che immagini il motore di un'auto elettrica di oggi come fosse quello di una Fiat 127 e dica: non parte perché sono sporche le candele
ti puoi cercare le informazioni tu stesso; cerca sul net: "lodo di intelligence"sicuro? questa mi mancava. puoi essere più esplicito?
col net si arriva ovunque e si cracca tutto; poi, in Iran sono bravissimi in questo, studiano tutti, sono svegli; gente bellissima, purtroppo prigioniera di tante cose; pensa che sui tetti di Teheran tutte le sere i pasdaran inseguono la gente che istalla parabole provvisorie per vedere i serial americani, una vetrina di diaboliche dissolutezzema davvero pensi che in iran l'informazione che passano le tv sia questa?
le dittature che vivono di rendite, per il motivo che ho spiegato: producono una ricchezza pari, poniamo, a 100, ma che è più o meno quella; e la distribuiscono a una popolazione più o meno stabile, ma spesso in crescita; la distribuzione di quella ricchezza funziona a piramide: i leader - che siano Emiri o Putin e soci, sono miliardari, coi conti e i figli in Svizzera; poi ci sono i livelli subalterni, e il popolo; questo non ha aspettative di miglioramento sostanziale, perciò prima o poi dissente e si aprono spazi per una nuova cupola di potere;chi sarebbero gli irriducibili?
anche gli assistiti di questo sistema finiscono nella stessa spirale di corruzione; i leader palestinesi stanno all'estero, sono ricchi e spendono tantissimo in armi e non per la popolazione, da sempre; non è che siano "cattivi" o immorali; è solo la fisiologia di quel modello di potere;
in Iran c'è una grandissima corruzione, come in Russia, e per forza: se sei un burocrate che può scegliere a chi assegnare un privilegio, ti fai pagare;
perciò, i poteri di quelle società non possono esporsi alla competizione, come invece fanno quelli cinesi, benché pure lì ci sia una dittatura; e perciò prima o poi devono portare il paese in guerra, perché la popolazione altrimenti sovverte un potere che non fa crescere la ricchezza, non produce;
in Cina, al contrario, il potere può esibire: vedete, 30 anni fa vi puzzavate di fame; oggi, almeno una motoretta e gli elettrodomestici li avete tutti, e i nostri prodotti si vendono in tutto il mondo; domani starete ancora meglio; dateci fiducia; e i cinesi obbediscono;
però, man mano che in tanti stanno meglio, come le borghesie delle città costiere, sempre meno sono disposti a sottoscrivere qualsiasi cosa; per esempio, l'invasione di Taiwan; vale la pena rischiare di rompere tutto il giocattolo e magari rischiare una guerra nucleare per uniformare l'isola ? se io fossi un influente tecnocrate di Shangai direi di no; e questa è la scommessa degli americani; tra 25 anni, quando l'isola dovrebbe tornare alla R. Popolare, quanto saranno ancora comunisti i cinesi ? magari, ci sta che il modello commerciale cinese funzioni talmente bene che a quella scadenza, invece di essere la Cina che riprende Taiwan, sia il modello taiwanese ad aver ispirato lo sviluppo socio-economico cinese, con grande vantaggio per la Cina stessa, e anche per l'Occidente, che cederebbe mercati ma in cambio di stabilità e perequazione nella concorrenza; nel senso che la competizione e il commercio saranno più simmetrici: i cinesi avranno redditi più alti e compreranno europeo o americano in massa, oltre che vendere in massa; e più avranno redditi analoghi ai nostri, più saranno collaborativi per conservare quel livello di benessere;
questa cosa, in Russia o Iran non funziona; 100 producono dal territorio, e 100 hanno da distribuire, e prima o poi soffrono lo scontento e devono alzare la posta.
c'� del lardo in Garfagnana
ma di quali alleati parli? alleati in guerra, alleati in parlamento? e da chi dovrebbero essere fregati?
costretto a cosa? se vuoi dire alla "pace" allora ci sto. se vuoi dire ai loro dettami tesi a condizionare l'ordine costituzionale, allora non ci sto. la costituzione l'hanno scritta gli italiani.
ma chi se non le istituzioni, cioè quelle che tu definisci "poteri interni", avrebbe potuto fare le scelte che hanno determinato l'ingresso italiano nella nato? se ti danno un biglietto della lotteria e vinci il miliardo, lo ritiri presso chi di dovere, dico il miliardo, o rinunci perché non sei portato a fare il miliardario? axe la nato nasce come comitato d'affari con a capo usa, per quanto riguarda la produzione e vendita di armi, il commercio estero, cioè possibilità di contrattare alla pari con altri mercati e quindi per fruire di margini di guadagno sugli investimenti capitanati dagli usa. e tanto altro. non aderirvi sarebbe stato come, fatte le dovute proporzioni, non aderire alla CEE all'atto di fondazione. altro che luogo comune.
pessima battuta. incomprensibile.
se cracchi ti arrivano automaticamente una caterva di virus che ti imballano il pc. parlo per esperienza.
se permetti ti cito tre nomi: tutti extraeuropei. Venezuela, Colombia, Bolivia. quei regimi di cui parli non sono vere dittature, ma per lo più vicini alla matrice liberale. gli emiri vivono di rendita eccome, dato che sono pieni di petrolio anche se alcune anime belle dicono che c'è povertà tra la gente comune. putin mi pare davvero sul punto di abbandonare tutto e tornare dalla amata moglie, da cui a suo tempo ha ottenuto il divorzio. non ha figli. quanto al popolo, ad esempio venezuelano, in venezuela c'è una tale ricchezza di combustibili fossili che farebbe invidia a qualunque superpotenza. quando uno stato campa "di rendita", la stessa rendita viene frazionata e di ritorno produce cibo derivante dalle materie prime esportate, quasi a costo zero dato che il petrolio costa molto ma molto più di una tonnellata di pizza. mentre invece la farina non costa niente. neanche in italia, che però non gode delle stesse risorse fossili oppure non vuole impegnarsi a cercarne nel proprio sottosuolo.
ma scusa, cerca di ragionare. secondo te, i leader di hamas e hizbollah non sono in grado di capire che il numero fa la forza; anche nelle guerre? secondo te non stanno anche loro sul territorio dove avviene lo scontro? ma allora quale sarebbe la loro credibilità presso i propri seguaci? arafat è morto in palestina, e non mi pare che gli abbiano fatto il tumulo d'oro. stessa cosa per tutti i palestinesi e ebrei in lotta per un km quadro di territorio che non avrebbe niente di diverso da altro pezzo di territorio se il primo non ospitasse alcuni dei simboli più importanti delle tre fedi ineressate: per i cristiani il luogo di crocifissione di jeshua; per i musulmani la terza città sacra dell'islam ossia gerusalemme; per gli ebrei il luogo in cui per volontà di dio sorse il primo tempio e dove si trova anche il "muro del pianto".
Ultima modifica di sandor; 16-11-2023 alle 16:30
ma che dici? la popolazione di un qualsiasi stato ha bisogno innanzitutto dei beni primari che eventualmente le sono garantiti da rapporti collaborativi con l'estero e non c'entrano guerre, che si fannno sempre per ragioni di ordinaria amministrazione, almeno "al giorno d'oggi". così hai una europa ricca e pacifica e soprattutto civile. e dall'altra parte dell'oceano hai gente che quando non ce la fa più a mantenerli tutti, invia gli scarti della globalizzazione in guerra. detto ciò la guerra è anche "affari", ma solo come soprammercato e quando strettamente necessario. come la guerra in iraq, quest'ultima però anche a fini geopolitici di spartizione del mondo fra bush cattolico e mettiamo "khamenei" iraniano. tutto ciò col benestare dell'europa, sempre meno forte e sempre più dipendente.
i cinesi obbediscono a voce sola, alle proprie esigenze di popolo, che in quanto tale ha un proprio carattere. c'è del misticismo anche dopo il crollo di un regime comunista, durato una settantina d'anni, un "nano" di fronte a quella che è stata la cina negli ultimi 10.000 anni, gli anni del Celeste Impero, della Terra di mezzo, tra cielo e terra.
se conti gli anni di storia e di civiltà precomuniste in cina, potrebbero anche passare altri 50 anni capitalismo prima di un repentino ritorno alle vecchie abitudini con cavallo e calesse.
tutto giusto ma "collaborativi" direi di no. i cinesi non sono il congo, anzi hanno "loro" mire espansionistiche sull'africa subsahariana. non c'è da scherzare.
l'iran è ad oggi l'eminenza grigia del panarabismo. non si espone ma comanda, sempre attraverso capi in ultima istanza non laici ma religiosi.
Ultima modifica di sandor; 16-11-2023 alle 12:56