Nell'antica roma la zona al di là del tevere era considerata abbastanza pericolosa perché non soggetta all'ordinamento. ad esempio era luogo di scambio e di acquisto di schiavi, ma era anche il luogo in cui venivano condotti i cittadini romani che fossero nella condizione di debitori insolventi, per essere venduti alla stessa stregua dei veri e propri schiavi. dopo la fine dell'impero quei luoghi conservarono la presenza di gente la cui condotta era a mezzo tra legalità e illegalità e tale sono rimasti anche ad oggi.