Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
La questione non è decidere un'età, qual è l'età giusta per avere rapporti sessuali. Quanto piuttosto di essere padroni (e non schiavi) del nostro Corpo. Saper discernere e indirizzare i nostri istinti. Guidarli, disciplinarli, orientarli nella giusta direzione....
Cono, il punto di questa osservazione è che implica un giudizio:

se io osservassi un'ideologia del fatti non foste... e ritenessi che andare allo stadio a gridare cori e sventolare bandiere per sostenere undici giovanotti in mutande è una cosa da bruti - qualche motivo ci sarebbe, eh... - starei esprimendo una censura sui tuoi comportamenti;

ora, chi decide chi è schiavo delle proprie passioni ? chi decide la "giusta direzione" ? tu ? io ? il papa ? chi ??? in base a quali valutazioni ?

ora, posto che tu puoi continuare a ripetere slogan tautologici, il valore delle tue affermazioni dipende da come spieghi funzionalmente il perché, da come argomenti;
se io ti dico che dovresti comportarti in un certo modo, ma argomento la mia esortazione in modo tautologico - come dire, , è sbagliato, ecc... - o parto da assunti non dimostrati, correlazioni a pera o già viziate da opinioni, concetti vuoti - come il "dono", vuoto perché è solo una parola, non spieghi e non rispondi alle obiezioni - il risultato è che le tue postulazioni producono l'effetto opposto a quello verosimilmente inteso:

l'interlocutore si convince che il tuo pensiero o è debolissimo, oppure nasconde secondi fini e sentimenti inconfessabili;

chi ha un'idea robusta è sempre in grado di spiegarla a tutti, di essere convincente; poi, ci sarà chi non condivide, ma l'idea si tiene in piedi; ti faccio un esempio semplice:
se io fossi vegano e dicessi: non bisogna uccidere gli animali, perché soffrono, ci sarà chi ama mangiare la rosticciana e il capocollo; ma tutti capirebbero benissimo il senso morale della questione;

quando tu resti sul vago nelle questioni sessuali o sostieni che una ragazza che fa sesso liberamente come un coetaneo maschio "si butta via" non intercetti alcun sentimento genuinamente morale, motivato e condiviso; perciò, chi ti ascolta penserà che sei motivato unicamente da un secondo fine o da problemi tuoi; e, invece di sostenere la tua idea, la esponi all'irrilevanza;

esattamente come uno che censurasse il tuo vov in nome della sua morale; cosa fa il 99,9% della gente se ascolta un imam che ti cazzia perché bevi un bicchierino di vov ? ride e dice: ma quello è grullo...
altro sarebbe se tu guidassi ubriaco, e fossi censurato perché diventi un pericolo pubblico; non so se mi spiego....

cioè, l'argomentazione di valore ci deve essere, esplicita e fondata su dati; che i giovani oggi abbiano problemi - come sempre ne hanno avuti - a causa della libertà sessuale è già una tua tesi, non un fatto; e così via...