Bon, si, pero', con la relatività di Albert, che succede, che cambia ? Per noi che campiamo sulla Terra nel nostro tran-tra quotidiano...niente. Continuamo a usare le maccanica galileo-newtoniana, e tutto si passa come se vivessimo nel migliore dei mondi possibili. Si, é vero : scopriamo che Bumble, mangiando un cannolo in riva al mare invecchia più lentamente di una sherpa in cima all'Annapurna (eh, si: scherzi dello spazio tempo)...e poi, chi si occupa di queste cose, scopre che il « dove viviamo », quello che chiamiamo Universo , é « finito », ma non ha « un bordo », dal quale....guardare fuori. Una dantesca paradisiaca ipersfera, insomma. E che c'é una gran quantità di materia/energia (o vassapécosa che si comporta come tale) definita « oscura » perché non si sa cosa sia...Ma, tutto sommato, niente di che possa cambiare il nostro quotidiano...GPS a parte. A proposito, riassumiamo la situazione del « dove siamo e cosa ».
Siamo fatti (noi, virus covid, carote, galassie e tutttoquanto) di campi quantistici che si manifestano sotto forma di particelle, come elettroni o fotoni, oppure di onde, come le onde elettromagnetiche tipo la luce o la tv. Questi campi quantistici descrivono (e permettono di calcolare, quindi prevedere gli effetti) gli atomi e tutto il resto. Sono « oggetti strani », e le particelle delle quali sono composte appaiono e si materializzano solo quando interagiscono...e « nasce la realtà ». Lo spigolo dove picchio il ginocchio che mi fa un male cane...é composto di particelle che , da sole, sarebbero una nuvola di probabilità di esistenza e di localizzazione.....inesistente e dovunque.
Se avete capito, siete bravi.
Un sacco di gente colta in materia asserisce che é proprio cosi, ed in effetti, sbattere il ginocchio su uno spigolo fa male.
E tutto questo sfarfalleggiare di eventi quantistici in un mare di onde, interagendo, crea la realtà.
La realtà macroscopica di mele che cascano sul suolo, pianeti che orbitano intorno a stelle, galassie che ruotano intorno a buchi neri, galassie che si sono formate da polveri....tutta una sarabanda, nella quale le « masse » (fatte da tutte quelle minuzie ondeggianti probabilisticamente delle quali abbiamo appena parlato) influenzano quel « grosso mollusco » dello spaziotempo, che influenza... le « masse »...una specie di « pizzica »cosmica. Come nella storiella dello scavatore di serci nel deserto di sassi, più si scoprono cose e più ce ne sono da scoprire, per le quali (per ora) né le Relatività, né il Modello Standard hanno risposte : la « materia/energia oscura »...cosa c'era « prima del bigghebanghe (che non é il bunga bunga) »...se ha senso parlare di « prima »...dato che il « vuoto » puo' dare origine a qualcosa ed ha un'energia (chiedere a Dirac, per i particolari), qual'é l'origine del vuoto....Ovviamente, esiste la risposta facilefacile del « deus-ex-machina » della tragedia greca e di altre opere letterarie, ma questa é trattata in un'altra sezione, gestita da cono.
Qui si é scelta la strada difficile : quella della scienza.
Ah...dimenticavo.... « il litigio dei vicini ».
S'é fatto tardi. Alla prossima puntata.