Guarda che Graziottin sta dicendo l'esatto contrario: mi stupisco di te.
"La povertà del linguaggio adolescenziale riduce la capacità di esprimere sentimenti, desideri, paure e sogni. Aumenta la reificazione del corpo, come sostenevano György Lukács e poi Wilhelm Reich, esasperata dalla crescente “dittatura dei selfie”, come la chiamo io, che amplifica un narcisismo autoreferenziale, deleterio per la crescita della capacità di amare, di sentire e riconoscere i sentimenti dell’altro e dell’altra, e di vivere in armonia con il mondo."
Siamo cioè in presenza di una esagerata cultura del corpo a svantaggio di una più salutare e naturale cultura dei sentimenti.







Rispondi Citando