Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
no Cono; la famiglia non è la stessa ovunque e mai lo è stato nella storia; tu non lo sai, perché ami ignorare, ma il ragazzo senegalese che incontri in strada magari ha 20 fratelli dallo stesso padre ed è stato cresciuto dalle zie o da una sorella maggiore; tanto meno la stessa famiglia di tipo cristiano-occidentale è stata quella roba che piace a te e che idealizzi; nella misura in cui si poteva, i diversivi sono sempre stati tanti, dalle corna alla prostituzione, fino agli amanti per i più agiati e le favorite per i re; tutto legittimo e consolidato nelle prassi;


beh, sì, è probabile; il matrimonio cristiano ha distrutto la società romana ma, siccome tu non sei un cives dell'Impero, a te non importa un fico secco; ma il processo funziona all'inverso di come pensi tu:
non c'è un piano contro la famiglia - proprio per il motivo che indichi tu, l'essere il nucleo della società - ma è la disgregazione autonoma di quel modello che fa crollare tutto;

la storia è un susseguirsi di conflitti/rapporti di potere e di forza tra gruppi con interessi diversi; nell'ultimo secolo le circostanze hanno fatto esplodere la conflittualità di genere, quei rapporti tra uomini e donne, perché queste ultime non vogliono più sacrificarsi; e quel modello viene eroso e crolla;

a te la cosa dispiace; a me non troppo, anzi; i giovani troveranno un modo loro di ricostruire, a prescindere da ciò che piace o dispiace a noi.
Ma così è il gioco dello scaricabarile!!! Noi abbiamo distrutto, ci penseranno i giovani e chissenefrega. E ti dichiari pure "progressista": all'anima!
Qua Axe non stiamo parlando dei diversi modelli di Famiglia nel mondo, ma di quella che Dio indica all'Uomo e alla Donna: "l'Uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie. E i due saranno una sola carne. Crescete e moltiplicatevi". Oggi costringiamo i Bambini a vivere un po' con mamma e un po' con babbo. Sballottati di qua e di là, vittime innocenti del nostro egoismo e dei nostri pretesi "diritti". Li costringiamo perfino a non nascere, sopprimendoli nel ventre materno. E chiamiamo tutto questo, progresso.
Invece di issare la falsa bandiera della libertà conquistata, dovremmo piangere. Amaramente.