non voglio farmi gli affari tuoi più di tanto, ma quando qualche anno fa avete attraversato una crisi che hai raccontato, prima ancora di razionalizzare, immedesimandomi in lui ho "sentito" una richiesta di oltrepassare un limite-patto tra un lui-bambino fusionale e una te adolescente-ribelle che lo tollerava perché quell'infantilismo non poneva sfide al tuo equilibrio;
poi, secondo me la cosa è durata tanto perché in effetti era funzionale, fino a quel punto;
ora, 'sta cosa - è lavoro dell'analista, non mio- magari ti torna utile per immaginare emotivamente che ci può essere nei pezzi del puzzle mancanti dei tuoi bisogni, che è uno spot acceso sul luogo dove ad un certo punto ti si può manifestare l'aggancio a quel bisogno e tu essere pronta; può essere una persona, un'opportunità di lavoro o di disciplina-punto di vista tuo; tipo quando uno è disidratato ma si abitua, poi trova la bottiglia d'acqua e si sgargarozza due litri in 30 secondi, e solo allora realizza che aveva sete; a me succede spesso
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