Ho riletto il tuo post di ieri: affermi che l'Uomo si illude, nell'Amore, che è abitudinario e che si racconta in fondo solo bugie: se non è fatalismo questo, mi domando cosa sia. Era interessante sapere da te cosa intendevi associando la felicità alla capacità di scegliere e mi dispiace se preferisci non rispondere.
amate i vostri nemici
Contro il proprio io, Laurina. Che, come gli Angeli, non ha sesso.
Contro la loro tendenza a prevaricare l'Altro, a modellarlo secondo il loro pensiero. Ad amarlo solo se e solo ma. Per quello che vorremmo che fosse e non per quello che è: con pregi e difetti, qualità e debolezze....
amate i vostri nemici
Sia chiaro, per essere essere fatalista non è un difetto.
Ma visto che usi il termine, ti aiuto:
https://www.treccani.it/enciclopedia...arch=fatalismo
Se proprio vogliamo usare una parola più vicina al senso di quanto ho scritto:
https://www.treccani.it/vocabolario/.../disillusione/
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
no, e che giudico ?
trovo solo strano che uno che vive in un ambiente dove si cresce nel sarcasmo e nell'understatement dei sentimenti - in italiano, pudore, discrezione estrema, al punto dal manifestarli al contrario - si esprima in modo tanto eccentrico, diverso; come se in Finlandia tu trovassi un indigeno - gente notoriamente taciturna e riservata - che si manifesta in modo caloroso come in un paese del sud Italia; lo noti, no ?
è spiazzante, ma non è un giudizio.
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
ha studiato da sceneggiatore di serial televisivi; solo che quando hanno saputo che era per l'indissolubilità, gli commissionano solo tre puntate quando devono chiudere la serie![]()
ora sta aspettando un incarico da Tele 2000, dove gli dovranno affiancare qualcuno esperto in diversivi avventurosi, tipo calamità bibliche e apparizioni mariane, perché se la gente si sposa e non divorzia mai, il plot regge poco;
a vantaggio suo, gioca che sul piano narrativo col fidanzamento cristiano la può tirar per le lunghe finché lei gliela dà, e i personaggi si bruciano più lentamente, come dice lui, un bacetto, una carezza, un pelouche, tra trentenni tenerissimi![]()
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
un mio amico di Roma avrebbe preso la palla al balzo descrivendo in dettaglio trame e situazioni ricalcate sugli stereotipi classici, rivisitati in salsa parrocchiale; la gelosia della moglie perché un personaggio ha regalato un rosario alla moglie di un altro, e le dedica passi di letture paoline; il conflitto di coppia sul nome di santo da dare all'11° figlio, con ricorso alla consulenza del parroco, e la puntata che finisce in suspance mentre quello sta per pronunciarsi, il dramma di una coppia lesbo che che va a vivere nel pianerottolo accanto e rischia di traviare l'educazione dei figli; ma poi il lieto fine: una si redime al billo, su sottofondo delle note di Povia, mentre la malvagia impenitente subisce il castigo e viene assunta all'Ikea come operaio montatore, e dove ogni giorno vede felicissime panze al 12 mese, pronte a sfornare un bimbo che ha già la licenza elementare e sa recitare PN e Ave Maria![]()
c'� del lardo in Garfagnana