Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
Essendo puro Spirito Dio è nell’Infinito e nell’Eterno Presente.
Dio è eterno ma noi non abbiamo il concetto di eternità essendo i concetti frutto di esperienza.
Dio è infinito ma non abbiamo il concetto di Infinito non avendone esperienza.
Dio è fuori dal tempo e dallo spazio per cui non esiste passato o futuro ma anche il presente è un ESISTERE e neanche senza le coordinate spazio temporali riusciamo a capire.
Voler comprendere la Volontà e l’attività o pulsazione divina è fuori dalla portata della mente umana nella condizione della sua vita attuale.
Per questo chi si sente rivolto verso una Potenza,Intelligenza,Amore superiore che è stato chiamato Dio ha soltanto la fede per poterlo fare.
Nessuno deve essere obbligato a credere se pone fiducia nella mente umana ma tutti i ragionamenti potrebbero essere veri o falsi a seconda delle mentalità,esperienze e anche convenienze(istituzioni religiose o altro)
Del resto chi crede in qualcuno e ama veramente non sta tanto ad indagare:ama,si fida,agisce di conseguenza e basta!
beh, se si sostiene una tesi del genere, allora è privo di di senso anche sostenere quel dio antropomorfo che giudica le azioni umane ex-post, nel tempo;

un filosofo direbbe che trascendenza del tipo che descrivi e immanenza sono incompatibili, nel caso della dottrina cristiana;

fosse solo una mia fisima, pazienza;
ma su questa cosa - nel senso delle conseguenze teologiche - si è spaccato il mondo cristiano;
e non si tratta di una spaccatura sulla lana caprina, ma sull'atteggiamento fondamentale del credente:

chi elabora - come i cattolici - un libero arbitrio al sistema cristiano, produce un credente che si aspetta una remunerazione alla sua virtù da parte di un dio che interviene, premiando e punendo; insomma, un credente bambino, tenuto a obbedire;

nel sistema riformato del servo arbitrio, il credente non può negoziare una ricompensa con un dio-padre; l'unica cosa che gli resta da fare è farsi egli stesso parte di Dio, condividendone il sentimento, senza alcuna ricompensa; questa sarebbe la vera fede, la comunione; una virtù che è premio a se stessa e non l'atteggiamento intimorito e opportunistico che chiede obbedienza;

le conseguenze concrete sono parecchio rilevanti in termini di antropologia culturale:

il sistema cattolico ha prodotto in generale sistemi autocratici e dittature, Italia, Spagna, Portogallo, America-Latina tutta, clientelismo, patronato, obbedienza, mafie;

il sistema del servo-arbitrio ha responsabilizzato l'individuo e prodotto democrazie ugualitarie e legalitarismo: paesi scandinavi, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti e altre ex-colonie, oltre che uguaglianza di genere, che sorge dall'apostolato universale, laddove nei paesi cattolici la condizione della donna è ancora tipicamente arretrata;

ti pare poco ?