beh, di solito si tende a frequentare gente affine;
col tempo mi sono reso conto che però su di me, molto di più di robe "culturali", pesa tanto una sorta di frequenza nervosa, sintonia di personalità;
niente a che vedere con giudizi di valore, ma solo con i flussi di energia psichica;
è una specie di danza, un ritmo comune tra le righe del razionale, per cui, senza troppe spiegazioni, entrambi dicono: ah, sì, certo, e si sta in relax.