
Originariamente Scritto da
axeUgene
perché sei primogenita, apripista esploratrice nei conflitti coi genitori; gli altri imparano a gestire il potere di relazione osservando;
lascia il tempo che trova e con tutte le sfumature, ma le mie relazioni felici sono state tutte con primogenite, mentre con le altre ho sempre avuto esattamente conflitti di manipolazione e potere, dove divento un muro di gomma e mando al manicomio, perché è come giocare a scacchi col computer al livello maestro
non è un giudizio morale, ognuno sopravvive come può; è solo una questione di energie nervose e tempo che ti resta per vivere bene nella giornata; esempio:
se sto con una che vuole andare un mese a Riccione

perché ama la discoteca e il casino, e mi pone la questione in modo franco, come sua esigenza, è probabile che le mie energie siano convogliate su quel suo bisogno e che io apprenda e condivida; magari dopo tre anni ci lasciamo per incompatibilità, ma intanto c'è relazione viva;
se quella, per andare a Riccione cerca di convincermi che la Sardegna fa schifo, che i vicini di spiaggia con cui ho fatto amicizia sono stronzi, ecc... viene a rubba' a casa dei ladri

perché su queste cose ho il sismografo;
le mie energie, disponibili ai bisogni dell'altro vengono sprecate nella necessità di proteggere i miei sentimenti e la mia libertà: si poteva andare a Riccione e magari un po' in Sardegna, senza manipolazione e lotta di potere, spreco di energie e vita;
con me, il manipolatore spesso si illude, perché sono molto paziente e condiscendente, quindi non si accorge che intanto osservo e tiro su il muro di gomma di una graduale e crescente disistima, che mi allontana e gli fa perdere sempre più potere e lo frustra; esperienza consolidatissima.