Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio

E se si usasse il rasoio del barbiere scozzese e si togliesse quello che é inutile?
Siamo "Umani, senzienti e sociali". Transeunti per "Legge naturale di sopravvivenza".
Per "Vivere", non ci serve altro: abbiamo già tutto quello che serve.
IMHO
fai attenzione, perché un'ideologia - cioè, un sistema di idee - che crei affidamento sacralizzato - cioè, un portato di quella che Cono chiama "fede" - è comunque essa stessa una conseguenza, più o meno, ma sempre in una certa misura necessaria della socialità;

esatta o meno che sia la previsione/affidamento, si conta sempre che Tizio o Caia saranno devoti ad una certa idea come imperativo categorico, a prescindere dall'utilità/imperativo eventuale;

mo', l'amico invisibile è solo un interfaccia grafico - mitologico - di qualcosa che può essere formulato in modo più sofisticato; come se per cestinare un file tu avessi bisogno dell'icona del puffo scontento che appallottola un foglio di carta e lo getta in un cestino;

se mettiamo da parte l'aspetto sociale della religione, quelle testamentarie intendo, il dio antropomorfo serve per stabilire un dialogo che altrimenti risulterebbe troppo astratto per chi non sia addestrato ad un livello molto sofisticato di astrazione, cioè, la quasi totalità della popolazione;

è possibile vivere in un contesto sociale di assoluta assenza dell'affidamento nel sacro ? probabilmente, sì; sarebbe una vita efficiente, in termini di dispendio di energie nervose ? non lo so, ma ho l'impressione che lo sforzo mentale per ignorare del tutto una disponibilità al sacro degli altri sarebbe soverchiante in termini di recisione dei legami affettivi e sociali.