Forse non consciamente e come scelta soppesata, ma l'utilità pare essere quella di coesione con un gruppo, solidarietà con i simili che condividono quello stesso valore, protezione, per dire, da un problema o una minaccia che quel valore andrebbe a tamponare.
Dietro i valori sacri, gli imperativi categorici, anche se non utilitaristici o apprentemente non utilitaristici, ci sta comunque un adattamento, un vantaggio, se non a livello del singolo almeno per più individui.