
Originariamente Scritto da
axeUgene
comunque, io 'ste donne aggressive non le vedo proprio; anzi, mi sembrano mediamente depresse e rassegnate, almeno in Italia;
fossi io una donna, andrei in giro con la scure per l'incazzatura su tutto;
per dire, tre giorni fa il papa se n'è uscito con
è brutto quando la donna vuol fare l'uomo; ma che caxxo vuol dire ?
a meno che il papa non sia un deficiente, l'unico senso che si può evincere da una frase del genere è che ci siano due ruoli distinti, per cui l'uomo deve fare l'"uomo" - cioè avere determinate attribuzioni, e la donna fare la "donna" e non usurpare quelle
attribuzioni; altrimenti, non ha senso;
a che si riferiva il papa ? le donne non devono riparare lo scaldabagno o cambiare uno pneumatico ? cosa esattamente non dovrebbero fare di esclusiva competenza "maschile" le donne in quanto tali ?
date voi la risposta
negli anni 70/80, una nota militante femminista, Elvira Banotti, assieme alle sue compagne più radicalizzate sosteneva che
gli uomini sono tutti stupratori;
io a 20 anni la prendevo in giro: bum !
oggi capisco che aveva ragione;
per la cultura di 50 anni fa, che insegnava alle donne a non mostrare legittimamente desiderio e agli uomini che quel consenso avrebbero dovuto comprarlo, cioè che la sensibilità femminile sarebbe stata irrilevante, ogni coppia in effetti partiva da una nozione ricevuta di matrimonio riparatore post-stupro, a prescindere dai sentimenti, magari autentici;
dice Dark, perché ci provano tutti anche se dico loro che non mi interessa ? ecco, siamo ancora più o meno lì; quelli sono ancora educati all'idea che lei deve
dire no, e che loro devono insistere, perché quel no non conta, e in ogni caso è una sfida; se lei non vuole, ancora più stimolante;
una ragazza di 20 anni vede ogni giorno donne uccise, o che subiscono violenze di vario genere da chi è loro più vicino o in famiglia; che deve pensare ?