Donne aggressive, uomini senza spessore e vibratori

[efua]

È come nei litigi: parliamo solo noi

E che possono dire, scusa?

[restodelcarlino]

Un’immagine riflessa nostra si puo’ avere?
Per capire almeno cosa ci si imputa

Giusto, rendici edotte Rdc!

Concretamente, mi domandate

"un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche della donna (di genere femminile)? Della "donna" in generale, non di tizia o caia".
Per chiarire: intendo le caratteristiche comportamentali negative che ha una donna incontrata a caso, in quanto donna di genere femminile. "La regola", insomma...o il picco della gaussiana


Risposta semplice: non ce ne sono.

L'ho scritto, d'altronde:

Io, pavido e vigliaccuccio, evito.

[efua]

E vabbe’
Una volta, fatti coraggio
Forse perche’ non ce ne sono e non ne abbiamo?

[restodelcarlino]

Riflettevo, dopo attenta lettura dell'elenco.
E mi chiedo perché tutti si siano scatenati contro un vecchio signore che invitava le donne a non fare "gli uomini". (Nel comportamento, non nella "produzione". Credo )
Mi sembra, invece, un ottimo consiglio. No?
Il Santo Padre distribuisce saggezza. D'accordo con Cono.
Vassapé.


Penitenzieria o

[restodelcarlino]

E vabbe’
Una volta, fatti coraggio
Forse perche’ non ce ne sono e non ne abbiamo?

Devo scrivere con caratteri più grandi?

Risposta semplice: non ce ne sono.

[axeUgene]

Sicuramente la componente culturale è fondamentale in tutti questi meccanismi.
Credo che l'uomo non sappia bene come adeguarsi a noi donne di oggi, autonome e indipendenti, che dimostrano di non avere assolutamente alcun bisogno di un maschio per stare bene.
E questo sconcerta, confonde, fa paura.

mah, sì, spaventati... ma è una cosa da rotocalco; se sei innamorato non ti spaventa niente;

quello che spaventa di quell'autonomia femminile è che il più delle volte una quota importante della situazione è un calcolo di opportunità; un tempo più o meno obbligato, oggi no;

ovvio che il più delle volte c'è affetto, magari dipendenze nevrotiche funzionali, ecc... però se accetti l'idea di due che si accontentano in cambio di vantaggi sostanziosi, ma tiepidi, si spiega tutto quello che vedi:
una volta ottenuto quel tepore, ogni sacrificio è una rottura di coglioni insostenibile, e ti defili;

lo spavento vero è la famiglia, ché se va male ti ritrovi facilmente in miseria, se non sei molto agiato;
tutto questo per una trombata ogni tanto ? dividere le spese di casa ?

[efua]

mah, sì, spaventati... ma è una cosa da rotocalco; se sei innamorato non ti spaventa niente;

quello che spaventa di quell'autonomia femminile è che il più delle volte una quota importante della situazione è un calcolo di opportunità; un tempo più o meno obbligato, oggi no;

ovvio che il più delle volte c'è affetto, magari dipendenze nevrotiche funzionali, ecc... però se accetti l'idea di due che si accontentano in cambio di vantaggi sostanziosi, ma tiepidi, si spiega tutto quello che vedi:
una volta ottenuto quel tepore, ogni sacrificio è una rottura di coglioni insostenibile, e ti defili;

lo spavento vero è la famiglia, ché se va male ti ritrovi facilmente in miseria, se non sei molto agiato;
tutto questo per una trombata ogni tanto ? dividere le spese di casa ?

Eh gia’
Mettici che solitamente si lamenta chi sta male in una situazione
A molti uomini serve passare da una madre ad un’altra
E le donne non sono piu’ disposte a pulire il c*lo a nessuno
Nemmeno ai figli
A me sembra che torni tutto
Non c’e’ nemmeno bisogno di scimmiottarlo l’uomo
Perche’ se ne puo’ fare proprio a meno
Quando una donna si libera di un uomo, uno in meno sulle spalle
Del contrario ne leggiamo ampiamente nella cronaca giornaliera
Io penso: io p me, tu p te

[restodelcarlino]

Concretamente, mi domandate

"un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche della donna (di genere femminile)? Della "donna" in generale, non di tizia o caia".
Per chiarire: intendo le caratteristiche comportamentali negative che ha una donna incontrata a caso, in quanto donna di genere femminile. "La regola", insomma...o il picco della gaussiana


Risposta semplice: non ce ne sono.

Caso mai ci fosse equivoco, preciso che la risposta é "fuori servizio giullaresco". Senza cappello con sonaglini.

Dicendo :"non ce ne sono"

Non dico che le donne di genere femminile non abbiano comportamenti negativi.
Non dico che le donne di genere femminile non abbiano comportamenti caratteristici/tipici

Affermo che non hanno "comportamenti negativi caratteristici" generali.
Cioé, comportamenti negativi che riscontrerei, con un'altissima probabilità, in una donna di genere femminile incontrata casualmente.
Il significato di "negativo" (rispetto a cosa? a chi? ) resta da definire.

Mo' me rimetto il cappello e rientro in servizio.

[conogelato]

Scusatemi, leggendovi mi sembra che si stia puramente parlando di situazioni che sono una fetta delle esperienze che si vivono nella società.
Al di là dell' esperienza di Dark, ma anche senza prescindere del tutto, si può ampliare il discorso e tornare all' idea iniziale e a quanto si dice nella prima pagina del thread?
L'impressione che ho è che ci si incarti sempre sullo stesso argomento.
Sbaglierò eh

Bravaaaaaaa! Hai toccato un tema oltremodo interessante e viene mandato in vacca dai soliti cliché: è tutta colpa del Papa e della Chiesa. Uno poi prova a replicare dicendo "guardate che Papa Francesco ha fatto un meraviglioso discorso sull'incapacità attuale di riconoscersi fra uomo e donna" magari lo posta con tanto di link e viene bannato seduta stante!!!

La tua lettera denuncia, sottintende ben altro che questo. Ben altro che la trita e ritrita guerra dei sessi....
Come fare a ritrovarsi? È ancora possibile parlarsi, è ancora possibile dialogare, confrontarsi e crescere insieme per l'uomo e per la donna? O si è irrimediabilmente condannati alla solitudine?

[conogelato]

Già. Siamo in un mondo di disagiati patologici.

Siamo in un mondo di alieni, Dark: Non ci riconosciamo più. Dove l'altro non è più compagno di viaggio, ma competitor...
Dicevo venerdì che oggi, gli uomini, hanno poco spessore. Cresciuti e venuti su col solo mito del denaro, del successo e della carriera, si ritrovano con una personalità di carta velina: quasi impalpabile. Trovano certe donne semplicemente troppo impegnative per costruirci un futuro insieme. Buone per una notte, magari. Per una vacanzina, per una prova a termine. Donne che, da parte loro, una certa importanza ai valori, ai sentimenti e all'amore ancora la danno e la conservano. Ma che ahimè, scambiano spesso la loro uguaglianza con l'uomo sul piano della dignità, dei diritti e dei doveri, come alibi per imitarne i comportamenti e assumerne gli atteggiamenti. Vittime più o meno consapevoli di quell'aggressività che smonta ancora di più l'uomo-carta-velina. E che lo allettano a volte inevitabilmente verso la fuga vigliacca denunciata da Baux.
Risultato: non ci si capisce più.
Risultato: un mondo di soli, un universo di persone sole. Piene di diritti e di autonomia, ma tremendamente sole. Si rinuncia a capirsi, ad amarsi, a combattere e soffrire l'uno per l'altro, poiché è ritenuto esercizio troppo faticoso. Il tempo corre, il tempo vale, il tempo è prezioso e non lo si può perdere. Poi magari ci si lamenta, ci si sfoga sui forum, si scrivono bellissime lett'ere di accusa. Senza però andare al cuore del problema. Senza interrogarsi più di tanto sulle radici del problema. Che sono molto profonde e che ci riguardano più o meno tutti.

[conogelato]

Una cosa che penso spesso, in questo periodo, è che non esistono più gli uomini adulti, mi sembrano tutti ragazzi invecchiati senza maturare. Però mi rendo conto che in questa sensazione potrebbe esserci qualcosa di molto soggettivo, e non sano, cioè la nostalgia di un padre idealizzato che non ho mai avuto. Io vorrei un compagno saggio, che mi sostenesse e mi "vedesse", responsabile per la sua famiglia, sua figlia, anche a costo di un certo sacrificio di sé. Si potrebbe ribattere che questo è un problema sociale che riguarda anche le donne, perché oggi c'è una tendenza assoluta alla ricerca della felicità attraverso la realizza,ione di sé che è giusta, ma forse se nevrotizzata porta ad un mondo di adolescenti con le rughe, narcisisti, alla ricerca del piacere.

Clap clap clap: applausi scroscianti per te, Barbara! Io ho usato l'espressione carta-velina proprio per sottolineare l'evaporazione della figura maschile: come padre, come marito, anche solamente come amante....
Una delusione completa! L'assoluta idiosincrasia al combattimento quotidiano che serve (che servirebbe) per difendere la tua famiglia, la tua donna, i tuoi ragazzi dagli assalti di questa subcultura dello scarto, che considera vincenti solo prepotenza, edonismo e narcisismo. Si fanno spazio solo coi comportamenti descritti da Dark o aggredendo con violenza professori, insegnanti, medici dei pronto soccorso, allenatori che si permettono di non far giocare il figlio titolare la domenica mattina eccetera.

[efua]

Caso mai ci fosse equivoco, preciso che la risposta é "fuori servizio giullaresco". Senza cappello con sonaglini.

Dicendo :"non ce ne sono"

Non dico che le donne di genere femminile non abbiano comportamenti negativi.
Non dico che le donne di genere femminile non abbiano comportamenti caratteristici/tipici

Affermo che non hanno "comportamenti negativi caratteristici" generali.
Cioé, comportamenti negativi che riscontrerei, con un'altissima probabilità, in una donna di genere femminile incontrata casualmente.
Il significato di "negativo" (rispetto a cosa? a chi? ) resta da definire.

Mo' me rimetto il cappello e rientro in servizio.

Penso che avevamo capito tutti cosa intendessi
Ma l’elenco puntato e numerato e’ stato un richiamo impossibile da ignorare
Almeno per me

Cono non quota nemmeno me
In ignore stai in compagnia
Sei contento?

[restodelcarlino]

Cono non quota nemmeno me
In ignore stai in compagnia
Sei contento?

Io, si.
...ma...
tu?

Io penso: io p me, tu p te

[efua]

Io, si.
...ma...
tu?

In compagnia
Ma ognuno per fatti suoi, no?

[Vega]

Penso che avevamo capito tutti cosa intendessi
Ma l’elenco puntato e numerato e’ stato un richiamo impossibile da ignorare
Almeno per me

Cono non quota nemmeno me
In ignore stai in compagnia
Sei contento?

Perché sei donna aggressiva e anche Cono scappa, evapora!