“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
dici ?
a me pare ci siano snodi psicologici su cui ci si arena sempre; mi colpisce perché non si tratta di niente di pruriginoso o che dovrebbe imbarazzare, ma piuttosto della narrazione di se stessi;
precisazione: mo' è capitato con efua, ma la cosa riguarda un po' tutti, o molti; mi rendo conto che certe cose possono in effetti turbare, nella misura in cui si va a smuovere un'architettura sensibile nel rapporto tra se stessi e gli altri, per come si è elaborato, magari con delle difese.
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
beh, io sono il più delle volte propenso;
però in un 3d sugli uomini che scappano di fronte a donne arrabbiate a un certo punto si potrebbe superare il formato empolese da tesi/rotocalco e chiedersi qualche perché, dire qualcosa;
poi, ci sta pure che invece non si voglia; ma se hai passato i 40 e hai storie da raccontare, esperienze, uno si aspetta qualche riflessione.
c'� del lardo in Garfagnana
c'� del lardo in Garfagnana
Beh, io qualche riflessione nel merito l'ho fatta. E' che poi si parte col cazzeggio e va in caciara
Se vuoi tornare serio, io la mia idea all'alba dei 43 me la sono fatta, e pure piuttosto chiara.
L'uomo tende ad aver paura della donna forte. E' una cosa che ho notato in molti. Cono di fatto rappresenta l'uomo medio, in questo: la donna che ha qualcosa da dire è considerata "aggressiva", senza dubbio difficile da gestire, è quella che probabilmente ti darà dei problemi e dei grattacapi.
D'altro canto io non considero l'uomo carente di spessore, come invece dice il buon Cono. Credo solo che vi sia molta confusione in giro, molta paura di qualcosa che può apparire come una sfida troppo impegnativa.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .