Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
capisco, ma secondo me questa tua è una considerazione poco funzionale, che spiega poco:

questa cosa della parte negativa che soppianta quella positiva non è che mi convinca granché; nel senso che è un riflesso funzionale tuo, soggettivo, alla sostenibilità di una persona;
le cose che dici tu le potrei dire esattamente allo stesso modo anche io, e forse potrebbero essere dette di me, beninteso; anche diverse mie compagne avevano problemi psicologici e nevrosi, che magari mi hanno resa insostenibile la frequentazione; ma questo in nessun modo le priva di tanti caratteri bellissimi, compresenti alle nevrosi e che me le fanno restare amate;

chi "tradisce" dopo essere stato leale per tanti anni, è improvvisamente diventato una persona leggera e inaffidabile, oppure la relazione ha vissuto un percorso che ha stravolto l'identità e quella persona non si ritrova più, ma nel contempo non è riuscita a comunicare la cosa, perché permane un attaccamento o una dolorosa reticenza/timore ad esprimersi, magari per un equilibrio di potere che pesa ?

certo, a pag. 23 del manuale delle giovani marmotte è scritto che invece di tradire si dovrebbe lasciare il partner, lo sappiamo tutti

ma siamo davvero sicuri che la persona "tradita" non abbia fatto lo struzzo, trascurato l'accumularsi di segnali di deterioramento della relazione, magari per motivi comprensibilissimi ?
perché il nostro giudizio sulle cose - che è il punto di discussione che cerco invano di sollevare - si basa su uno schema incontestato e cristallizzato di "scatola/patto" che contiene non si sa bene che, ma accumula consuetudini materiali alla rinfusa;

ha'voglia te ad enunciare le belle parole della sincerità, lealtà, comunicazione, ecc... tipo telefilm americano con quelli che si lasciano perché un partner ha mentito su una cosa innocente, epperò ha tradito la fiducia; ma vaff...

gua', io non ho difficoltà a confessare che per indole sperimenterei sessualmente circa la metà delle donne del mio target, per curiosità umana; ma non ho mai effettivamente tradito nel momento in cui avevo un barlume di attenzione formale da una compagna, cioè non ci eravamo formalmente lasciati; proprio non è il mio, perché mi diverte comunque di più essere concentrato sulla vicenda, stare sul pezzo;

però, oramai alla mia età penso di poterlo dire, benché l'idea di una partner che tromba con un altro non mi entusiasmi, nemmeno mi impressiona più di tanto, perché comunque prevale che il mio sismografo interiore SICURAMENTE mi avrebbe segnalato allarme e preparato, anche se per qualche motivo ho voluto ignorarlo;

quindi, no; secondo me non è pacifico che di un partner di lungo corso ci si possa dimenticare motivi molto importanti di pregio umano permanente;
se questo avviene, è perché quei motivi non c'erano, ma ne funzionavano altri nascosti e inconsapevoli, che probabilmente restando ignoti continueranno a fare il loro lavoro nelle relazioni successive; una cazzata ? forse...
mai sentito parlare di coazione a ripetere ?

io ho la collezione di donne fantastiche con un "bel" rapporto quasi da amanti - una parte della malattia - con padri solari, gaudenti e giovialoni e conflitti con madri a cui mancano sempre 19 soldi pe'ffa 'na lira, come si diceva a Roma un secolo fa e queste donne fantastiche - non ironizzo, le amo tutte davvero - metabolizzano bene il loro conflitto con me, salvo poi che la relazione magari degenera;
ma quando succede non è che diventano iene

se stai 4 mesi con una persona puoi non vedere, ma se ci stai di più e non realizzi vuol dire che non vuoi vedere, perché il tuo bisogno corrisponde a quella roba, e magari sottotraccia sai pure il prezzo che dovrai pagare, ma tiri avanti;

col corollario che fare ground zero di una relazione lunga lasciando che il tracollo si trascini a fondo il resto produce quell'implicazione umiliante - e, ancor più grave, falsa - che uno abbia "fallito"; sul momento hai sollievo: colpa della stronza ! ma poi non capisci di che avevi bisogno e ti guardi allo specchio come uno che abbia pagato l'Iphone a metà prezzo per ritrovare una tavoletta di legno dentro la confezione.
Ma no, o almeno, non è quello il mio caso.
Sono ben consapevole delle qualità che aveva il mio ex quando ci siamo messi insieme. Ma nel tempo è cambiato, i suoi problemi hanno preso il sopravvento, ecc, ecc.
ti potrei dire che era una persona attenta e premurosa, dolce e vicina, aveva sempre quella gran voglia di imparare cose nuove, di scoprire, di viaggiare. Era ironico e divertente. Ma le cose cambiano, e se l'evoluzione del singolo è diversa da quella della coppia, le esigenze cambiano, i comportamenti cambiano, e qualcosa si rompe.