
Originariamente Scritto da
axeUgene
oddio, "patologia" e "a bizzeffe", per definizione fanno a pugni; se ti dico che metà delle donne sono delle rizzacazzi, ti poni correttamente un problema quanto alla mia lucidità, perché qualcuna ci sarà pure, ma non la maggioranza delle tue amiche; ma nel caso specifico sei certamente in grado di valutare meglio di me;
solo che a questo punto io mi porrei più un problema di funzionamento dei meccanismi di allarme della tua amica;
ordinariamente, voi donne nelle primissime fasi della conoscenza ci fate SEMPRE uno stress-test di frustrazione; dai più classici, rimandare un appuntamento con un pretesto del ca', che si veda proprio che state mettendo un paletto, allo stop sul più bello del sesso, fino ad una mia amica molto disinibita che mi diede il primo bacio tre ore dopo il lato B; nel suo sistema Summer of Love di alternativa berlinese funziona così
un uomo mediamente equilibrato lo sa e non si scompone; ma il patologico, per quanto educato, col corpo manifesta stizza;
d'altra parte, se io vedo ripetersi troppo il giochino, il mio istinto mi dice che mi trovo di fronte ad una patologia speculare; se non mi interessa, la mollo lì; ma se puta caso ho proprio il trauma della femmina sadica e castratrice che prova piacere a negarsi - magari nega il bacio e non il culo, per cui non percepisci subito, ma qualcosa nega - mi prendo quel ruolo di
servo della gleba come palestra per quella sfida, ecc... salvo poi servire una vendetta a freddo quando mi sento più forte;
il tutto per dire che se il sistema di selezione funziona in modo mediamente efficiente, i picchi patologici li individua e li scarta, a meno che quelli non incontrino esigenze nevrotiche compatibili, e questo ti spiega chi si innamora di persone oggettivamente dannose, pericolose o pesantemente tossiche.