
Originariamente Scritto da
axeUgene
da quello tuo; poi c'è quell'altro cui il divino consente quattro mogli, ecc...
il problema tuo è che sei talmente concentrato sulla tua idea di sacro da non percepire che anche gli altri che non riconosci hanno una loro idea;
la felicità altrui non è un mio problema, se non altro perché non ho la capacità di influenzarla, né ricette;
il conflitto è nell'ordine delle cose; prima era soffocato dalla norma, e ora si fanno avanti nuovi punti di equilibrio, come sempre nella storia; tu non ti ci ritrovi e vai nel panico;
con me sbagli bersaglio; vengo da una famiglia così, relativamente serena, mi sarebbe piaciuto averne una, figli, ecc... mi fa piacere frequentare famiglie, vedere bambini o giovani, che il più delle volte mi fanno una buona impressione;
se non ho una famiglia mia non è certo per egoismo, ma per un sanissimo istinto di prudenza e rispetto per le sensibilità altrui, cosa di cui vado piuttosto fiero e non rinnego;
opinione tua; il tuo "è" va tradotto in "secondo me dovrebbe essere";
poi però devi fare i conti col desiderio delle persone, e se quelle non vogliono fare da cavie di laboratorio per qualcosa che è troppo misero e in cui non si rispecchiano, vedi quello che vedi;
tu facessi l'antropologo, promuoveresti il ritorno al passo della scimmia come rimedio al mal di schiena della postura eretta
