Ma soprattutto, non è detto che sia necessario cambiare di pari passo con gli altri. A volte si procede e si cambia a velocità diverse, molto semplicemente. Bisogna accettarlo. Ed eventualmente, capire se ha senso proseguire un cammino insieme o se questo può invece diventare limitante.
Io l'ho sperimentato sulla mia pelle. Sono cambiata in modo profondo, sono maturata, mi sono evoluta. Chi mi era accanto no. E ad un certo punto era come se avessi accanto un pachiderma. Come se avessi una zavorra che mi tratteneva. Una cosa che peraltro io non avevo percepito. Se ne sono accorti coloro che ci stavano accanto.