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Risultati da 16 a 30 di 53

Discussione: Ma davvero nel corso della vita si cambia?

  1. #16
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E perché "l'evoluzione" dovrebbe essere sempre verso il peggio?
    ...manco fosse l'entropia, 'sta casinara
    La "nave di Teseo" dopo la manutenzione generale, magari era meglio...materiali nuovi, pittata di fresco... col gps, magari.
    Ma, siamo gli "stessi" o, essendo "rimessi a nuovo", siamo diventati "altro/a"?
    (Mo' arriva chissoio a rispiegarci tutto, Adamo peccatore compreso, anima immortale e copincolla a morte. )
    E quando, se c'é uno "zoccolo duro dell'IO ", questo é "maturo e definitivo"?
    Il vino bbono migliora. Il cattivo va in aceto. E' la saggezza: in vino veritas
    C'é un "livello iniziale" (che, secondo altre correnti di pensiero é anche quello finale, in quanto unico), al quale fare riferimento?
    Per me, si evolve in continuazione ed i "cambiamenti" possono essere più o meno importanti/evidenti. La "maniera" di evolvere non é la stessa per tutti/e. Ognuno ha la sua, nel DNA (o là vicino). Ora che ho scitto la mia svanverata, già non sono più lo stesso.
    IMHO
    Sono pienamente d'accordo con te.
    Ovviamente l'evoluzione individuale è qualcosa di molto personale, quindi non esiste una regola univoca per tutti.
    Tendenzialmente maturare può fare evolvere in meglio o in peggio, credo sia soggettivo anche quello.
    Beati quelli che nascono già risolti.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  2. #17
    Naturalmente, l'evoluzione é legata alle interazioni con "l'ambiente". Inteso in senso lato: eventi, circostanze, persone.
    Una corrente di pensiero sostiene che la realtà non esiste "ontologicamente" (bello, vero?), in quanto tutto é "relazione". La conseguenza é...che la "Nave di Teseo" sta sempre nel cantiere navale

  3. #18
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Naturalmente, l'evoluzione é legata alle interazioni con "l'ambiente". Inteso in senso lato: eventi, circostanze, persone.
    Una corrente di pensiero sostiene che la realtà non esiste "ontologicamente" (bello, vero?), in quanto tutto é "relazione". La conseguenza é...che la "Nave di Teseo" sta sempre nel cantiere navale
    Beh, ma chiaro. Alle interazioni, al vissuto individuale, alle persone che si incrociano nella vita.
    Io ad esempio sono diventata assai cinica nelle relazioni. Un tempo ero più sognatrice. Ogni ferita è uno scalino lungo il percorso dell'evoluzione personale.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  4. #19
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E quando, se c'é uno "zoccolo duro dell'IO ", questo é "maturo e definitivo"?
    è verosimile che ci sia un nucleo di problematicità - diversa per ognuno, a gruppi - che assorbe una notevole quantità di energie psichiche per essere gestito, e in vari modi; ma è anche il tratto della personalità; cioè, se per ipotesi potessimo essere protetti da traumi/investimenti nevrotici, saremmo un po' tutti sereni come degli animaletti; chi te lo fa fare di metterti a scrivere una sinfonia che non potrai mai ascoltare perché sei sordo e non combatti con quel daimon ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è verosimile che ci sia un nucleo di problematicità - diversa per ognuno, a gruppi - che assorbe una notevole quantità di energie psichiche per essere gestito, e in vari modi; ma è anche il tratto della personalità; cioè, se per ipotesi potessimo essere protetti da traumi/investimenti nevrotici, saremmo un po' tutti sereni come degli animaletti; chi te lo fa fare di metterti a scrivere una sinfonia che non potrai mai ascoltare perché sei sordo e non combatti con quel daimon ?
    Non ho capito cosa significhi/cosa tu intenda per "nucleo di problematicità" etc.
    Parli di "problemi originari" , "tare" , per essere estremo?
    "Tara" (sempre "caricando" sul termine), che nello stesso tempo é una "caratteristica attiva", positiva?
    ....de coccio, 'o saccio...

  6. #21
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Non ho capito cosa significhi/cosa tu intenda per "nucleo di problematicità" etc.
    un tipo di trauma fondamentale - anche a bassissima intensità - che più di altri ha segnato lo sviluppo psichico nella prima infanzia, oppure dopo; c'è chi è mosso - comunque si voglia considerare la validità delle teorie - da motivi caratteristicamente edipici chi più da tratti aggressivi, variamente declinati, ecc...
    nell'altro 3d elencavo una serie di manifestazioni/picchi che un osservatore attento, oppure per promiscuità diuturna dovrebbe individuare come comportamenti anomali, che segnalano quale dente duole.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #22
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    un tipo di trauma fondamentale ....omissis...-
    aggio capisciuto cosa tu abbia voluto dire
    tenchiù

  8. #23
    Vivere ti porta a fare esperienze, grazie ai quali modifichi il tuo comportamento futuro per evitare gli errori che in passato hai commesso per tua indole e inesperienza...

    Così per esempio, a 20 anni mostravi entusiasmo verso certe idee che gli altri avevano nei tuoi confronti, perché non ti accorgevi dei raggiri dei quali eri vittima...

    A 50 anni capisci al primo sguardo dove vuole arrivare quel amico o parente, quando magari ti adula e si complimenta, per poi proporti idee grazie ai quali, lui, ne trae giovamento a tuo discapito.

    Sei cambiato? E certo, ci mancherebbe, le supposte al culo alla fine insegnano, con il tempo, a riconoscerle.

    Arrivi ad una età in cui niente ti sorprende e tu stesso ne sei consapevole e quindi sei più pragmatico.

    Soprattutto, impari che il mondo non cambierà mai e quindi è inutile emulare Don Chisciotte, ma guardare piuttosto con interesse, le valutazioni di Sancho Panza!!
    Bambol utente of the decade

  9. #24
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Ovviamente posso parlare solo della mia esperienza personale, non posso formulare teoremi su quello che altre persone hanno in testa. Io sono cambiata tantissimo, al punto che rileggendo cose che avevo scritto 15, 20 anni fa, o ancora indietro, nella mia giovinezza, a volte non mi riconosco. A volte neanche ricordo la me stessa di allora.
    Vi faccio un esempio: mia madre e mia sorella mi nascondevano il fatto che mia sorella non si presentasse a sostenere degli esami universitari, perché io partivo col predicozzo, a tutte e due. Io non me lo ricordavo, non mi ricordavo della Nahui saccente e scassacazzo che faceva da genitore severo alla sorella minore. Adesso, sono io che incito mia figlia a non presentarsi all'esame, se non se la sente, per non stressarsi e perché "non ti cambia la vita laurearti un anno prima o un anno dopo".
    Questa perdita di sicurezza in me stessa e nella veridicità della mia visione del mondo forse l'ho pagata con l'ansia, ma io ne sono felice, mi ritengo evoluta, e sono consapevole anche della causa del mio cambiamento: metaforicamente, sono caduta e ho sbattuto con la faccia nella merda.
    E' cambiata mia madre, è cambiata mia sorella, è cambiato mio marito. Sono cresciuti, hanno imparato, si sono inaciditi per brutte esperienze, ecc. ecc... Ma non capita a tutti ?
    A tutti! Nessuno escluso. Il segreto è farsi trovare pronti: ai nostri e ai cambiamenti degli altri. A volte si cambia naturalmente, per crescita, per evoluzione del nostro essere. A volte, semplicemente, per non dover soffrire.

    COME SI CAMBIA
    Fiorella Mannoia


    È un pomeriggio della vita
    ad aspettare che qualcosa voli
    A indovinare il viso di qualcuno che ti passa accanto
    Tornare indietro un anno, un giorno
    per vedere se per caso c'era
    E sentire in fondo al cuore
    Un suono di cemento
    Mentre ho già cambiato uomo un'altra volta
    Come si cambia per non morire
    Come si cambia per amore
    Come si cambia per non soffrire
    Come si cambia per ricominciare

    Con gli occhi verdi e brillantina
    Sento il duemila certo che verrà
    Agile la pioggia sopra le mie spalle nude
    E dentro un taxi nella notte
    avere freddo e non sapere dove
    Sopra un letto di bottiglie rotte strapazzarsi il cuore
    E giocare a innamorarsi come prima
    Come si cambia per non morire
    Come si cambia per amore
    Come si cambia per non soffrire
    Come si cambia per ricominciare

    Quante luci dentro ho già spento
    Quante volte gli occhi hanno pianto
    Quante mie incertezze ho già perso, oh no
    Come si cambia per non morire
    Come si cambia
    Sentire il soffio della vita
    Su questo letto che fra poco vola
    Toccarti il cuore con le dita e non aver paura
    Di capire che domani è un altro giorno
    Come si cambia per non morire
    Come si cambia per amore
    Come si cambia per non soffrire
    Come si cambia per ricominciare

    Come si cambia per non morire
    Come si cambia.....
    amate i vostri nemici

  10. #25
    Sempre a proposito di cambiamento/evoluzione. Che sia "interno" (cioé dipendente solo da "eventi" interni....la "tara all'opera", insomma ) o influenzato "dall'esterno" (fatti, persone, circostanze). Puo' essere o "puntuale", chesso', un trauma ( cranico o psicologico ), ma ce n'é uno che é continuo, impercettibile finche non diventa evidente.
    Bé, quando é che "si é cambiati"? Anche questo interrogativo é vecchio di millenni. Ogni minuto, metto un granello di sabbia accanto/sopra un altro. L' atto, non cambia (apparentemente) nulla...e quando si ha "un mucchio"? O, altro esempio antico, quando il girino diventa rana?
    Non é che il "cambiamento/evoluzione" sia un po' come la meccanica quantistica, cioé che é "la misura" (=interazione) che "crea" (in un certo senso) la "realtà".
    Insomma, ci si accorge del cambiamento/evoluzione, quando ci si sbattono....le corna
    vassapé
    ...pensato, scritto...e so' cambiato

  11. #26
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Il segreto è farsi trovare pronti: ai nostri e ai cambiamenti degli altri
    E come? Le frasi fatte aiutano poco e tra l'altro non è così facile attutire l'impatto dei cambiamenti, soprattutto altrui.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  12. #27
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    E come? Le frasi fatte aiutano poco e tra l'altro non è così facile attutire l'impatto dei cambiamenti, soprattutto altrui.
    Ma soprattutto, non è detto che sia necessario cambiare di pari passo con gli altri. A volte si procede e si cambia a velocità diverse, molto semplicemente. Bisogna accettarlo. Ed eventualmente, capire se ha senso proseguire un cammino insieme o se questo può invece diventare limitante.
    Io l'ho sperimentato sulla mia pelle. Sono cambiata in modo profondo, sono maturata, mi sono evoluta. Chi mi era accanto no. E ad un certo punto era come se avessi accanto un pachiderma. Come se avessi una zavorra che mi tratteneva. Una cosa che peraltro io non avevo percepito. Se ne sono accorti coloro che ci stavano accanto.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  13. #28
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Stare dentro le situazioni non aiuta tante volte a vedere, almeno subito. Dal di fuori non siamo coinvolti o meno coinvolti, per cui è più facile notare quello che non va.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  14. #29
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Stare dentro le situazioni non aiuta tante volte a vedere, almeno subito. Dal di fuori non siamo coinvolti o meno coinvolti, per cui è più facile notare quello che non va.
    Ecco, è esattamente la stessa cosa che ho detto di là
    Essere coinvolti non ci fa vedere le cose lucidamente. Pure se sei iper-razionale.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  15. #30
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Non sposiamo un modello di persona, ma una persona: soggetta a cambiare, come cambiamo noi, come cambiano tutti.....
    Spesso invece ne rimaniamo delusi proprio perché a un certo punto non corrispondono più al totem....all'idolo che ci eravamo fatti di lei. A quel modello lì. A quell'immagine iniziale.
    amate i vostri nemici

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