
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
E perché "l'evoluzione" dovrebbe essere sempre verso il peggio?
...manco fosse l'entropia, 'sta casinara 
La "nave di Teseo" dopo la manutenzione generale, magari era meglio...materiali nuovi, pittata di fresco... col gps, magari.
Ma, siamo gli "stessi" o, essendo "rimessi a nuovo", siamo diventati "altro/a"?
(Mo' arriva chissoio a rispiegarci tutto, Adamo peccatore compreso, anima immortale e copincolla a morte.

)
E quando, se c'é uno "zoccolo duro dell'IO ", questo é "maturo e definitivo"?
Il vino bbono migliora. Il cattivo va in aceto. E' la saggezza: in vino veritas

C'é un "livello iniziale" (che, secondo altre correnti di pensiero é anche quello finale, in quanto unico), al quale fare riferimento?
Per me, si evolve in continuazione ed i "cambiamenti" possono essere più o meno importanti/evidenti. La "maniera" di evolvere non é la stessa per tutti/e. Ognuno ha la sua, nel DNA (o là vicino). Ora che ho scitto la mia svanverata, già non sono più lo stesso.
IMHO