Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Io ancora devo capire questa cosa del non essere innamorati e dell'accontentarsi iniziale.
tu sei un ber topone, un tegame che fa onco alle cè'e o una via di mezzo ?

a 16 anni ci si fa un'idea del proprio potenziale di attrattività; se sei molto bella e/o agiata, avrai la fila e potrai scegliere tra 8 maschi più belli e sicuri nella competizione;

se sei brutta, cercheranno di approfittarsi pensando che la dai facile, tranne lo sfigato brutto, che vivrà una frustrazione speculare; perché anche ai brutti piacciono i belli;
estremizzo per illustrare il punto, eh... nel "brutto" includo i complessati, insicuri a vario titolo, i problematici, i poco brillanti, ecc...

la questione è che queste consapevolezze generano delle economie emotive incrociate n3l momento in cui ci si sceglie, perché a monte opera quella protezione che spinge ad investire su un oggetto che possa essere controllabile, che non abbandoni;
ora, se scatta un vero innamoramento, non c'è problema; ma se le circostanze sono più "tiepide", mediate, e si forma la coppia, non appena c'è conflitto - alla prima difficoltà - lo scontro di potere fa riemergere quella ferita di vulnerabilità, a torto o a ragione, ed entrambi covano rancore perché si sentono seconde o terze scelte;

magari io sono più agiato e se abbiamo un contrasto in qualche modo faccio pesare la cosa; tu ti incazzi perché pensi: questo usa il suo potere per imporsi e perte la ritorsione; io, a mia volta, mi sento umiliato per essermi illuso di poterti controllare perché più povera, e mi incaponisco ancora di più per non perdere lo scontro; ci siamo accontentati, per un calcolo automatico, abbiamo rinunciato per un confort e un controllo che viene meno;

se vai a vedere, nelle coppie si litiga SEMPRE così; cambia il motivo o il pretesto;
però, se in origine si è stati innamorati come lo sono gli adolescenti, l'imprinting genuino opera e spina stemperare il rancore, finché si può; se, come è più frequente, ci si è scelti con un certo margine di calcolo realistico, il sentimento di frustrazione, umiliazone, l'orgoglio e altro diventano esplosivi e si trascinano pure altro che non riguarda direttamente il partner, come le questioni della famiglia d'origine e quella sensazione di fallimento.