Su questa cosa sicuramente ci hai azzeccato. Quella della mia emotività, intendo, e del fatto che innalzo barriere per sopravviverci. Ma in realtà non svicolo di fronte alle questioni problematiche, anzi. Se sono in una situazione relazionale, faccio di tutto per affrontarle nel modo più approfondito possibile. Tanto che ho sempre cercato la via della terapia di coppia, quando ci sono stati problemi nella relazione. Che non è mai stato facile per me, perché regolarmente finivo in lacrime, ma vabbè.
Però non c'entra con il mio "spirito da crocerossina". Quello dipende proprio da un vissuto familiare piuttosto pesante, che ha influito su di me e sulla formazione del mio carattere, inducendomi ad essere sempre quella che si occupa degli altri ma a non consentire a nessuno di occuparsi di me.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Chiaro! Ma dà voce a un sentimento diffuso....
Nel piano dei sentimenti è la donna il sesso forte: è lei che muove i fili. È lei che è chiamata a entrare nella psicologia del partner, affinché si possa poi crescere insieme, all'unisono.
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amate i vostri nemici
E allora si accoppieranno e figlieranno solo gli uomini capaci di rapportarsi in modo sano con le donne e tali uomini saranno capaci di allevare figli capaci di rapportarsi in modo sano con le donne
e tutti gli altri mammolette e affini si attaccano è legge di natura
Cono, ma non vedo perché una donna dovrebbe accontentarsi di un "uomo carta velina", come lo definisci tu.
Non vedo perché dovrebbe essere la donna ad andare incontro alle esigenze dell'uomo.
Che poi parli come se tutte le donne fossero delle virago pronte a muovere battaglia, quando direi che proprio non è così.
Ci si deve ritrovare in due. Se si è compatibili, le cose funzionano, se non lo si è, tanti saluti. Che poi, spesso si è compatibili, ma ad un certo punto si smette di esserlo, le cose cambiano, e non c'è nulla di peggio che cercare di tirare avanti a tutti i costi quando l'unione non funziona più. Semplicemente, a volte bisogna avere il coraggio di andare oltre.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma sui problemi e le difficoltà delle donne che avresti da dire? A tutti è evidente lo sbilanciamento a favore dell'uomo e le colpe verso il genere opposto.
Io credo ci sia anche una percentuale di provocazione o voglia di fare gallinaio visto che ripeti sempre le stesse cose ogni volta, nonostante ci siano elementi messi in vista dagli utenti che dovrebbero un minimo far riflettere, aggiustare il tiro anche nel tuo pensiero, almeno per un minimo sindacale di gnegnero e furbizia. Invece ogni volta arrivano le tiritere, ripetute uguali parola per parola, della donna scimmiottante, aggressiva, gli uomini ed il calcetto ed il resto che da anni propini.
Abbiamo a che fare con uno senza gnegnero (scusa ma per forza è una delle opzioni a questo punto) o con uno che prende per il culo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ah....poi, quando hai tempo, tra il neo-platonismo e gli studi mitologici, ci sarebbe quella domandina sul OMS ed i suoi consigli...
....ed un "si-no" se credi sinceramente in quello che affermi...
ed una sceltra tra due affermazioni contraddittorie...
........dimenticavo "Ignorare gli scomunicati".
(al ritiro di formazione, insegnandoti il "ghiaccio/ignorare/ghosting", ti hanno detto che esiste la "parata", ossia il "moltiplicatore di attenzione"?)
Ultima modifica di restodelcarlino; 29-10-2024 alle 09:38