Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
bene, così siamo andati avanti;

ora, quello che non capisco, è il senso e il "dove sta" quel dio nei termini concreti della tua vita; che cosa fa questo dio ?

per farmi capire: se io incontro una persona che si dice animalista, anti-specista e vegana in via generale posso osservare che effettivamente quella si astiene scrupolosamente dal cibarsi di prodotti di origine animale, che magari sono buonissimi;

anche se io non condivido quel suo investimento nel sacro, credo nella buona fede di quella persona; dovessi andar via una settimana, le affiderei il gatto o il cane, sicuro che verrà trattato nel migliore dei modi; perché quella persona ha investito la sua identità in quella fede animalista;

ora: io cosa di analogo potrei desumere da qualcuno che si dica credente in Dio ?

perché è certamente credente in Dio quello che dirotta un 747 sulle torri gemelle, al punto tale di sacrificare la propria vita in nome di "Dio"; su questo, direi che non ci può essere dubbio alcuno; nessuno sacrificherebbe la propria vita per il fantasma Formaggino, credo;

quindi, il punto sarebbe:
se tu mi dici che credi in Dio - e io credo tu sia sincera - cosa dovrei dedurre di te - analogo all'affidamento per il mio gatto, per chiarire - in base a quello che scrivi ?

la persona animalista e vegana risponderebbe: chi non è animalista/vegano si rende responsabile dello sfruttamento e della macellazione degli animali, i quali soffrono; è vero ? certamente sì, è un fatto oggettivo, vero, incontrovertibile;

tu potresti affermare qualcosa di analogo che ti distingua da una persona non credente, in modo tale che sia evidente che chi crede necessariamente si comporta in un certo modo - e ti rimando all'esempio del kamikaze - mentre chi non crede necessariamente osserva altri principi morali qualificanti ?
Perché dovrei distinguermi da una persona non credente;per me siamo tutti figli di Dio.Forse desidero distinguermi da chi fa soffrire.Sostanzialmente il pensiero di Dio mi rende felice,la bellezza del creato mi fa pensare a Lui ma penso che il credente non ha un logo,un motto che lo contraddistingua,è tutto con tutti ma rigetta il male.Un vegano potrà indurre altri ad essere vegani ma un vero credente(non integralista nè fanatico) sa che niente e nessuno può convincere altri ad essere tali perché questa è una prerogativa che aspetta solo a chi conosce l'intimo di ognuno.
La tentazione del credente è quella di dire "fai come me" ma è una tentazione che ha portato a conflitti.Siamo tutti in cammino ognuno per la sua strada.Io cammino e basta;la mia persona non dà
garanzie,mi piace parlare di Dio e qualche volta mi illudo che altri mi comprendano ma ciò mi basta e lascio a Dio la guida del "carro"Potrei dirti che in concreto nella mia vita sento l'amore di Dio, mi sento rassicurata,protetta ma so che altri non sentono come un cacciatore pur con le motivazioni di un animalista non lo comprende.