Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
va beh, la prendo a ridere;
ma l'osservazione richiede una qualche riflessione, perché la questione sarebbe proprio che a tutta la pars destruens di un par di decenni di smantellamento del modello virile non è seguita una pars construens di modelli altrettanto forti;

c'erano i freakettoni artistoidi, poi, in epoca reaganiana i neo-maschilisti compassionevoli e dubbiosi, come il Michael del Cacciatore, amico leale e devoto che graziava il cervo; il sottinteso era: noi maschi etero americani siamo i tutori compassionevoli della giustizia, e i più forti, anche co' tutte 'e femministe; così pure nei film di Milius, ecc...
il re Leonida invece è un maschio fascistone - cerca la bella morte e ci porta i suoi, educato a quello, senza ripensamenti e con la moglie che gli dà corda - ma è pure scorretto: uccide gli ambasciatori, nun se fa'... registra la reazione ad un sentimento di insicurezza che mi pare trovi un certo riscontro nel decennio del politicamente scorretto, le fake news, ecc...

per cui, mi domandavo: se uno oggi ha 30/40 anni, la narrativa popolare che genere di archetipo virile gli ha offerto negli anni della formazione ? che cosa hanno in mente questi quando devono affrontare le prove concrete dell'esistenza ?
nel farmi questa domanda mi rendo conto di quanto sia rimasto un po' fuori da tutto negli ultimi 20 anni, perché magari nelle serie a pagamento ci sono personaggi-influencer di spessore che io ignoro;

nemmeno mi pare di vedere nelle donne un'indicazione, perché quelli belli te li dicono, ma un modello a prova di frustrazione non te lo sanno indicare, genere: come deve essere un uomo che rispetti quando lo lasci ? come ci devi fare i conti nell'ovvio del desiderio che può bilateralmente tracimare dalle regole di coppia ?
perché se poi si ritorna al vecchio stereotipo, ma adattato al femminismo, è un cazz'e tutt'uno
Ma infatti siamo tutti sperduti e in crisi. Per questo molti uomini, e anche tante donne, come Cono propugnano un ritorno ai ruoli tradizionali. Sui social c'è questa moda delle casalinghe di ritorno, che fanno i video mentre tutte felici e soddisfatte allevano cinque o sei figli, mungono le mucche e cucinano torte.
Io confesso di essere nevrotica, lo so bene. Perchè ho un intima nostalgia del Padre protettivo che risolveva tutti i problemi pratici, ma non accetto più la contro partita di obbedienza che lui richiedeva. E quando un uomo fa una cazzata, come le facciamo tutti, me ne accorgo e lo correggo, nelle scelte familiari, economiche, ecc.
Ecco, vorrei che il supporto maschile, la loro "protezione" fossero gratuiti, un gesto di amore, e non pretendessero in cambio una perdita della mia libertà, così come il mio supporto non richiede in cambio la loro. Per quello in un altro post cercavo di evidenziare quanto sia importante verificare la reazione di un uomo al dissenso, se si offende e si allontana per me non è un buon segno. Se discute, magari alla fine mi convince, o convinco io lui.