E non ti viene il dubbio che il problema non sia io (inteso come: una donna che vive liberamente la propria sessualità), ma coloro che etichettano?
E' il classico refrain della colpevolizzazione della vittima. Come quelli che dicono "Eh ma sei ti hanno violentata è colpa tua, guarda come ti vesti!".
C'è una narrazione assolutamente sbagliata, alimentata da quelli che la pensano come te.
Che poi per fortuna non è neppure la maggioranza. Io sinceramente non mi sono mai sentita etichettata come "facile", se non da qualche personaggio piuttosto ignorante.