
Originariamente Scritto da
axeUgene
va beh, lui parte dall'idea di un bene consumabile, appunto una reificazione; vi ha fregato l'imene
io sarei anche un po' più elastico sull'esperienza vera e propria; nel senso che se c'è davvero una forte attrazione chimica e non ci sono particolari disfunzioni, a trombare decentemente o anche molto bene si impara, posto che dilazionare oltre una certa misura non è mai un buon segno, per me;
poi - e questo ti spiega pure quanto in effetti in quell'ambiente conesco tutta la fisima sia una farsa a cui non crede nemmeno lui - a voler vedere le cose in modo semplice, quell'idea di castità che i preti devono difendere in modi risibili o su cui chiudono uno o entrambi gli occhi, è solo un impuntarsi sulla lettera di un precetto nato quando la gente si sposava - tutta - in età puberale, appena in grado di generare; vivevano poco, in media; servivano braccia, e la sostanza del precetto era:
non fate sesso con gli impuberi, buon senso;
al contrario, la questione della
svalutazione femminile è molto più insidiosa e difficile da contrastare in modo efficace, perché connessa a tante altre prassi ridondanti, idee difficili dqa estirpare, ecc...