Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
Devo confessare a Vega che, a parte credere nella SCIENZA della psicanalisi, io comunque credo anche nel sogno come portale, come stato in cui si può entrare in contatto non solo con il proprio subconscio, ma anche con altri, con entità spirituali. Certo, questo significa credere all'esistenza di una dimensione ulteriore rispetto a quelle fisiche attualmente rilevabili, e siamo nel campo della fede (per ora).
Hai letto qualcosa di Castaneda, sogni lucidi, passi magici, ecc.?
Se già non l'hai fatto ti consiglio "L'arte di sognare. Guida all'espansione della mente". Uno dei suoi libri più interessanti.
Carlos conosceva un indio messicano, sciamano e conoscitore del mondo della magia, Don Juan il quale stabilì un rapporto maestro-discepolo con lo "scrittore" (Castaneda era molto più di uno scrittore, ovviamente). "Le eccezionali rivelazioni esoteriche dello sciamano, mediante le quali è possibile attingere ad arcane energie, a forze recondite dello spirito consentono, tramite il sogno sapientemente indirizzato e coltivato, di distaccarsi a poco a poco da tutto quanto è terreno e materiale per inoltarsi in dimensioni diverse. Sette sono le porte che il "sognatore" deve varcare per raggiungere la perfezione nell'arte, appunto, di sognare. Questa esaltante esperienza tuttavia, non è priva di pericoli: può accadere di non poter più ritornare, di dover restare in un'altra dimensione per sempre..."
I sogni sono spesso l'evoluzione del nostro pensiero diurno. Delle esperienze che si vivono e ci mettono in contatto con "diverse" dimensioni.
E di certo non è così "semplice" spiegarli, dare a loro dei connotati sulla base di esperienze di massima.
Ogni persona è un mondo a sé.