Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
eh, appunto; ma questo, anche se non ce ne rendiamo conto, è patriarcato; per questo dico di fare attenzione...
questo tipo di patto, si fonda evidentemente sull'idea stabile di limitazione del desiderio come postulato pattizio; ma il desiderio è un'incognita - cioè, una certezza, ma non nella sua irresistibilità;


certo, o si potrebbe anche reiterare la pippa della lealtà, che non tradisci ma lasci; ma potrebbe pure succedere che ami un traditore seriale o proprio l'amante o entrambe le circostanze, , tipo Fellini; sai quante situazioni così ci sono...

va bene; fin qui non sei messa alla prova;
ma un modello emotivo diverso dalla coppia monogama/famiglia, quanto saresti pronta a viverlo; io pochissimo;

a sua volta - per spiegare quanto sopra - questo modello è alla base del patriarcato perché è la base pattizia che - date le circostanze - rende conveniente un immaginario di equilibrio fondato su quei ruoli; se l'uomo va a mignotte o ha amanti occasionali non succede ordinariamente nulla; ma è un problema se si innamora e manca al patto, anche se tu diresti che non ti sta bene comunque;
la donna non deve assolutamente tradire, perché ogni volta potrebbe piazzare al compagno un figlio non suo da mantenere;

se non si regola sta roba - nel senso che ti pare, anche conservatore - tutti i discorsi sulla libertà vanno a farsi friggere non appena arriva l'inevitabile crisi; nel senso che emotivamente non siamo preparati a gestire il tutto secondo schemi e risposte diverse da quelle tradizionali;

per essere preparati emotivamente nei momenti critici serve una mitologia di riferimento; Salvo D'Acquisto si fa fucilare perché indossa l'uniforme; se sei cornuta di un uomo che ami, o io vengo lasciato da una che amo, che uniformi indossiamo, in quale narrativa dei sentimenti ci collochiamo ?

se io faccio il figo col culo altrui sostenendo che una che tromba non perde nulla, perché nulla si cede, dovrei essere coerentemente capace di accettare che la stessa, se sta con me, quando io vado una settimana all'estero si sollazza con un altro, e che non mi ha tolto nulla se continua ad amarmi ed evita malattie o gravidanze; no ?
io non metto in dubbio che la fedeltà sessuale possa essere nei patti; ma, in effetti, che senso avrebbe mai ? perché dovrebbe essere tanto rilevante ?

il relativo sentimento, oltre naturalmente a quello che si deve amministrare quando si viene lasciati, sono quello che conta davvero nel momento in cui si ammette il desiderio, e si postula la libertà; perché lo sappiamo tutti che prima o poi si pone la questione, e se non hai un immaginario preparato, ne esci male.
In realtà no, non c'entra nulla col patriarcato. Con questo termine si rappresenta il predominio maschile, nella sfera familiare come nella società, nel lavoro, ecc.
Il concetto di tradimento non ha nulla a che vedere con questo. E difatti, è bipartisan, mica tradiscono solo gli uomini.
Io non so se mi metterei in una coppia poligama. Non credo, seppure non avendoci mai provato, non posso dirlo con certezza. Non credo mi ci sentirei a mio agio. Ma difatti, è una scelta comune di entrambi i partner: se insieme decidiamo di essere coppia esclusiva, poi ci impegniamo entrambi a rispettare quello che abbiamo deciso.
Se uno dei due cambia idea, ed è liberissimo di farlo, ne parla con il partner, e se questo non è d'accordo, si conclude la relazione. Non è così difficile. Se invece anche il partner è d'accordo nel rivedere la relazione in quell'ottica, si va avanti con un cambio di direzione.
Se per te la fedeltà sessuale non è rilevante, vuol dire che ti va bene la coppia aperta. Se invece per te lo è, significa che la coppia aperta non fa per te. Non è sbagliata ne l'una ne l'altra cosa. La libertà sta nell'essere chiari su come impostare la vita di coppia, da ambo le parti.