Cono ha scritto
Come Paolo anche tu hai avuto lo stesso incidente ? Va beh, non essere così depresso. Perché dici che non meritavi nulla ? Non prostrarti ! Tu sei un prediletto da Dio! E lo sai !Si, mi riconosco in San Paolo: quel che è capitato a lui, per grandi linee è capitato anche a me.
Il Signore mi ha usato misericordia. Non meritavo nulla.
Stamattina ti percepisco agguerrito, rispondi a tutti con la sicurezza di chi ha ragione
Bravo !
Ultima modifica di doxa; 13-01-2025 alle 22:21
Quindi: c) Fine del "creato" (uomo, terra, sistema solare, universo, quantaltro esista e non conosciamo): "fine dei tempi".
Chiaro. Te ne do atto.
Tenchiù, veri veri mocc
Si, confermo quanto ho scritto: I "Libri Sacri", per me, hanno un grandissimo ed indiscutibile Valore. Sono un "Patrimonio dell'Umanità". Preziosissimo.
Ho anche aggiunto: Le "interpretazioni", altro discorso.
I due concetti sono legati. Strettamente.
E' un chiarimento esplicativo, strettamente nei limiti che mi sono imposto.
Allora, non è per passare da pazzo o disadattato, ma mi pare che l'anelito a "permanere" di qualcosa che qualcuno ha detto o fatto, da parte del qualcuno in questione, sia una tentazione di molti cc.dd. "profeti" o "filosofi" o "politici", e te lo dico senza nominare nessuno, perché ripeto, potrei essere frainteso. Si parla in sostanza del desiderio di vincere la morte corporale, desiderio che diventa passione e che va a detrimento dello stesso anelito vitale che è cosa che tutti hanno, ma che in pochi diventa talmente intenso da porre in secondo piano la stessa continuazione della "vita" biologicamente intesa.Quello che sto cercando di dire è che anche il Buon Vecchio Jeshua, che era uomo (era anche un Dio?), sicuramente Uomo, aveva la percezione che la vita umana è troppo breve per ricordare attraverso generazioni un qualsivoglia messaggio, positivo o negativo che detto messaggio possa essere, a meno che tale messaggio non venga sublimato con la morte, meglio se "violenta" ed inferta da altri che professano convinzioni differenti da quelle di chi si sacrifica per le proprie. Detto ciò rimango dell'idea che Jeshua sia stato soltanto un Uomo che nutriva il fortissimo desiderio di parlare liberamente e pubblicamente di qualcosa che, come la "teologia", all'epoca di Jeshua era "tabù". Probabilmente era così ingenuo da non percepire neanche che se contraddicevi i farisei eri passibile di assai dure "sanzioni", come la morte "di Croce".
Paràfraso da 1984. La verità può contraddire sé stessa se tutti affermano la menzogna, e diventare quest'ultima da menzogna verità. Siamo sicuri che la percezione che abbiamo dell'Universo a noi noto grazie alle sonde e ai satelliti sia la "verità"? O è soltanto una illusione creata per distogliere l'attenzione dell'uomo comune da questioni più importanti, come ad esempio la c.d. "riflessione" oppure "ragionamento" su questioni mettiamo politiche? Un po' come il matrimonio oppure la tv o la musica?
che cosa è per te "tutto"?
A che scopo?
Perché?
Noneeeeeee!!!!
Non ci sarà più l'universo fisico, con tutte le sue leggi fisiche, la quantistica, la meccanica eccetera. Né spazio né tempo, Laurina. Forse che Dio ha spazio e tempo? È OLTRE lo spazio e OLTRE il tempo, Dio: e noi (adesso scrivo citando San Giovanni) "saremo simili a Lui, poiché Lo vedremo così come Egli è"
1.Gv, 3
amate i vostri nemici
Non ho il dono immenso di fare sintesi che ha Rachele, ma provo egualmente a risponderti:
Domanda n. 1
Guarda che Gesù sapeva da sempre il Suo destino: nato per morire. Venuto sulla terra (lo cito testualmente) "per prendere su di sé i peccati del mondo"
Bellissime alcune icone bizantine che rappresentano la mangiatoia di Betlemme a forma di bara: puro neorealismo!
Domanda n. 2
La Verità non è un concetto, amico Sandor. E neppure un pensiero, una filosofia di vita....La Verità è una Persona: Gesù Cristo. Incontrare nella nostra esistenza il Figlio di Dio fatto uomo. Se fai questa esperienza possono farti di tutto: insultarti, odiarti, lapidarti, perfino ucciderti: ma rimarrai libero! Un uomo libero.
"E la Verità vi farà liberi. Io sono la Via, la Verità e la Vita. Chi crede in me non morra' in eterno"
Domanda n. 3
Il TUTTO è Dio. Quando ne avremo la visione beatifica, comprenderemo il perché di tutto, Sandor. La ragione di tutto. Adesso abbiamo una visione solo parziale delle cose.
Domanda n. 4
A che scopo pretendiamo vi sia la firma sotto qualsiasi dichiarazione ufficiale? Sotto qualsiasi atto pubblico? Per avere una garanzia che ci tuteli. Allo stesso modo Gesù Cristo si fa garante per noi. Ci invita a seguire la Sua Parola, a farne stella polare della nostra esistenza. Poiché si realizzerà, non passerà come passano le cose del mondo.
Domanda n. 5
Perché ci ama. Chi ama desidera infatti la perfetta Comunione con l'oggetto del suo amore. Tutti quanti noi, siamo oggetto dell'Amore di Dio.
amate i vostri nemici
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
MA MA ma... ti sei ben guardato di riportare quello che avrebbe espresso il divin-Vasaio (il divin-Babbo del nuovo redentore/salvatore).. dopo quell' indescrivibile catastrofe che "avrebbe" distrutto il pianeta !
Trattasi del capitolo 8 della Genesi _ ove il divin-Vasaio, nell' assaporare la fragranza del sacrificio che gli stava "cucinando" il Leggendario/cuoco Noè.. (carne arrostita di SOLI animali "mondi" ?) promise che MAI e poi MAI RI-avrebbe Distrutto il pianeta... per colpa dell' umanoide !
Inoltre lo stesso divin-Abbà ripete la medesine e fatidica promessa nelsuccessivo capitolo 9 !
Infatti da qui la romantica apparizione del variopinto arcobaleno _ segno sacro che suggerà la solenne e sacra alleanza (?) tra il divin-Babbo, l' umanoide e/o la Terra !
Chi dunque, tra le 2 mitiche figure, "sarebbe più credibile":
_ il divinBabbo, oppure
_ l' Unto/Mesha/christos.. divinizzato dal mortale auto-beatificatosi eccelso Esperto architetto dottrinario ?
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e ti ringrazio in anticipo...
Ma questa cosa del dover morire la sanno tutti, perché riguarda "tutti" per l'appunto. Non è che scopri l'acqua calda?
Si. Però una volta "purgato" il mondo, non dovrebbe ad oggi regnare nel mondo la stessa "innocenza" che nel Paradiso terrestre era propria ad Adamo e ad Eva? Perché invece siamo "punto e daccapo"?
Si. Allora a parte che ognuno la bara la rappresenta come vuole e che probabilmente l'artista che ha eseguito l'opera era un mezzo delinquente come Michelangelo Buonarroti o Caravaggio; sta anche di fatto che la bara non è solo quella che preannunciava un destino, come nell'intenzione sempre dell'artista, ma anche quella di tutti coloro che vengono "meno". Poi ti dirò: a volte quando penso alla sorte di Cristo penso alla sorte mettiamo di un Wolfgang Mozart, il quale pur provenendo all'epoca da una famiglia della "media borghesia", per aver oltraggiato il senso estetico dell'Imperatore Giuseppe, lì a Vienna, fu seppellito in una ofssa comune. Questo mi porta a pensare che la modalità di sepoltura del buon Jeshua dovesse essere qualcosa di simile, ma se è così la storia del sepolcro e soprattutto del "sudario", cioè la Sacra Sindone va a farsi benedire. O no?
Io ho incontrato in 40 anni di vita un numero di persone sufficiente per capire che la perfezione non è di questo mondo. Se Gesù era, ammesso che lo fosse, Uomo e Dio, allora almeno in parte condivideva la natura umana che di per sé è imperfetta e manchevole. Poi capisco il senso del "sacro" e di tutto il resto.
Si. Probabilmente un uomo "libero" come tu dici. Ma qual'è il significato della Libertà se paragonata alla morte?
Che vuol dire "non morrà in eterno"? Parli di immortalità in questa vita o dopo? Perché se parli di un "dopo" allora la morte fisica cui andiamo incontro "tutti, nessuno escluso" c'è e rimane, purtroppo.
Allora, e te lo devo dire: confondere Dio con il Tutto, cioè con la realtà "tout court" è un errore che accomuna molti scienziati e filosofi e se ti fa piacere anche teologi. Si parla dello stesso errore di uno Spinoza, il quale per dimostrare la veracità di Dio lo concepì come Natura e cioè come realtà. Così scadendo in un "animismo" fine a sé stesso. Per dirla tutta, se io taglio un albero per avere legna da focolare, non è che uccido Dio. Non so se è chiaro.
Adesso te lo devo proprio dire. Anche un uomo come Adolf Hitler, che alcuni intellettuali, nel tempo, hanno paragonato all'Anticristo, era solito ripetere che il suo Terzo Reich sarebbe durato "mille anni". E anche Hitler preferì la morte alla libertà che un semplice "volo" in Sudamerica gli avrebbe garantito. C'è molta differenza tra il personaggio che ho citato e il Buon Jeshua?
Anche una donna può amare un uomo fino a concedergli il suo più intimo abbraccio. Sempre amore è, e allora quale la differenza in confronto all'Amore che tu dici Dio nutre per l'Umanità? Potresti dirmi perché ancora ad oggi sono in pochi quelli che preferiscono servire la Chiesa di Cristo, anziché gioire dell'amore assai più modesto ma reale per la propria moglie o per i propri figli, oppure se non si è sposati, per i propri genitori?
Ultima modifica di sandor; 14-01-2025 alle 20:29
Medesimo inquietante frasario utilizzato dagli autori biblici solo per per terrorizzare i semplici.. quello stesso copiato/incollato dai
nuovi illuminati (?) e spacciato come "esclusivo/originale" !
Infatti già il divinAbbà prospettava.. nel Tanak, inquietanti catastrofiche minacce (seppur, come solennemente promesso al favoleggiante Noè _SENZA distruggere completamente il pianeta !).
Ecco allora come gli antichi autori biblici prospettavano ai credenti dell' Abbà le loro "ispirazioni" celesti:
- Proto-Isaia _ capitoli 13 + 34
- Amos _ cap. 8
- Michea _ cap. 1
- Gioele _ capitoli 2 + 4
- Geremia _ capitolo 4
E comunque la Natura se ne infischia delle "preoccupazioni" degli umanoidi...
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Ultima modifica di esterno; 14-01-2025 alle 15:47