
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Caro Cono, Cono Caro,
perché parti dal presupposto che Dark stia sbagliando?
Fare l'amore con chi si vuole, si desidera, porta tanto giovamento, all'umore, al corpo, alla propria autostima.
Da come tu lasci intendere, parrebbe che le persone si accoppino come animali, conigli, per puro istinto, insomma.
E invece... anche quando ci si abbandona tra le braccia di un altro o un'altra, che sia più o meno sconosciuto/ta
ci si affida e ci si dona generosamente, abbandonandoci completamente, lasciando indietro paure, pudori,
incertezze e dubbi. Durante l'amplesso poi, ci si cura di dare piacere al partner e di trarre a propria volta piacere,
scatenando sensazioni e umori che ci pervadono nel profondo, attraverso brividi ed euforici e scalmanati movimenti,
che ci mettono in simbiosi con il partner. Ci si preoccupa che chi è tra le nostre braccia tragga piacere dalle nostre
attenzioni, ci si aspetta che il partner sia a sua volta attratto e gratificato da noi e ci desideri ardentemente, scatenando
sensazioni di libidine, piacere, gioia e, naturalmente, grande soddisfazione attraverso un poderoso e sensazionale
orgasmo che "certifica" il successo dell'impresa.
Poi naturalmente si ringrazia, si chiede quant'è, si lascia una generosa mancia, ci si saluta e ci si da appuntamento alla prossima
e la si fa scendere dalla macchina nel posto in cui le viene comodo...
No, scherzavo, era per sdrammatizzare... fare l'amore con chi si vuole genera buonumore a dispetto dei ben pensanti, che si
nascondono dietro una morale, perché non lo sanno fare uguale e tale.
Sono stato bravo?
