Pi pi pi, gné gné gné
Dai che hai capito benissimo.
Pi pi pi, gné gné gné
Dai che hai capito benissimo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
ho capito che parli di una materia di cui non conosci regole e postulazioni, per cui fai osservazioni non pertinenti, irrilevanti;
per verificare, dovresti empiricamente commentare assieme ad un analista un certo numero di sogni: quello ti spiega i meccanismi di interpretazione nel quadro del paziente, e tu porti gli argomenti a confutazione di quel sistema, secondo la regola di Popper:
se è vero quello che sostieni, una qualsiasi variabile fisiologica introdotta nel modello dovrebbe scardinare tutto l'insieme della formulazione delle correlazioni, oppure dimostrare che il modello non è falsificabile;
credi non ci abbia mai provato nessuno ?![]()
c'� del lardo in Garfagnana
Per carità , basta ignorare i pareri contrari, gli studi sul sonno ed i sogni e tutto torna.
A me pare strano che il cervello, se facciamo sempre riferimento alle vecchie concezioni, archivi nell'inconscio pensieri, eventi e desideri per poi farli comparire nel sonno e allo stesso tempo mascherati.
Il senso è l'utilità di ciò?
Non è un meccanismo dispendioso e contraddittorio?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
porrebbe di no;
il tuo è un fraintendimento di fondo di natura metodologica, perché perdi di vista il fine, esplicativo, ma anche funzionale;
se io ti dico: la tecnologia automobilistica è gestita da decine di milioni di idioti inquinatori, perché il motore elettrico non inquina e la trasmissione diretta non disperde energia, argomento con una parziale verità un'idea stupida, dato che quelle batterie possono essere caricate solo via fossile;
una persona di scienza e metodo, di solito considera:
se, con l'immenso concorrere di interessi e studi, l'automobile è al 90% ancora basata sul termico, pure sofisticato, evidentemente quello è ancora il sistema più efficiente;
analogamente, se la fisiologia del sonno non spiega perché Pinka Pallina ha sognato un circo in cui la sua professoressa di matematica interroga le foche sugli sgabelli, ma il terapeuta riesce a spiegare il senso emotivo di quel costrutto narrativo in relazione ai problemi di Pinka, quest'ultima trova più utile quella disciplina rispetto alle tue obiezioni;
ieri sono andato dall'avvocato; benché io sia piuttosto preparato sulle questioni giuridiche istituzionali, di principio e lui abbia riconosciuto le mie ragioni morali, mi ha spiegato che non ho tecnicamente possibilità di agire, e io mi fido dell'acquis della sua professione, che uso come una protesi dove le mie competenze non arrivano;
una persona istruita, o semplicemente di buon senso, ragiona così;
io potrei studiare la procedura civile, se proprio non mi fido, probabilmente giungendo alle stesse conclusioni;
analogamente, tu potresti studiare materie psicologiche, oppure fidarti della circostanza per cui la prassi consolidata spiega e tratta certi problemi di Pinka Pallina con quella terapia, anziché con dei farmaci, esattamente come un dentista delega agli ingegneri la realizzazione degli strumenti, o a te le analisi per sapere se un paziente è allergico ad un principio attivo contenuto in un anestetico che usa.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma alla fine, nella realtà dei fatti, viene ammesso che sfugge ancora il meccanismo del sogno, che c'è chi dubita sui simboli e significati nascosti ecc...voler trovare a tutti i costi un significato, un filo conduttore potrebbe avere meno senso di quello che in verità è, alla luce degli studi sul sonno e sopratutto se il punto di riferimento sono le vecchie concezioni.
Abbiamo un'attività cerebrale importante durante il sonno. Che fa il cervello tutto il tempo e perché ricordiamo poco di tutta l'attività onirica?
Se fossero messaggi di allerta interiori, perché non farlo in maniera più chiara?
Quello che ricordiamo spesso sfuma è non tutti i particolari li ricordiamo bene e non certo per le fantomatiche censure.
Sognano gli animali. Avremo delle funzioni simili del sonno e del sogno no?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
c'è anche chi dubita del meccanismo dell'evoluzione, e in scienza - per definizione - qualcosa sfugge sempre; nel frattempo, ci si attiene alle teorie più robuste, quelle che spiegano meglio senza ancora essere state confutate nei presupposti;
questo lo dici tu, che sei ignara delle discipline; non è affatto a tutti i costi, ma si tratta di un percorso interpretativo fondato su regole, e pure - viste proprio le tue perplessità di ignara - oggetto di scrupoloso vaglio di tutti quelli che hanno, nel corso di un secolo buono, sperato di diventare famosi dimostrando l'inconsistenza di quel metodo;che c'è chi dubita sui simboli e significati nascosti ecc...voler trovare a tutti i costi un significato
perché non ti avvali di quelle protesi che hanno già tentato quel percorso che immagini dal bar dello sport ?
che è, Giacobbo ? non possiamo escludere che...un filo conduttore potrebbe avere meno senso di quello che in verità è, alla luce degli studi sul sonno e sopratutto se il punto di riferimento sono le vecchie concezioni.non ti rendi conto che fai proprio il ragionamento della teiera di Russell ?
se tu non fossi prevenuta e volessi capire, ti renderesti conto che qualsiasi funzione hardware del sonno e del sogno, nella loro accezione fisiologica, non può interferire sui copioni del software, per cui determinati costrutti sono correlati alla vita psichica di veglia della persona, e per motivi che sarebbero quasi intuitivi per qualsiasi persona di buon senso; a maggior ragione per chi dovrebbe avere familiarità con le procedure scientifiche di ponderazione dei fenomeni osservati:Abbiamo un'attività cerebrale importante durante il sonno. Che fa il cervello tutto il tempo e perché ricordiamo poco di tutta l'attività onirica?
Se fossero messaggi di allerta interiori, perché non farlo in maniera più chiara?
Quello che ricordiamo spesso sfuma è non tutti i particolari li ricordiamo bene e non certo per le fantomatiche censure.
Sognano gli animali. Avremo delle funzioni simili del sonno e del sogno no?
se una pluralità di indizi di ascolto in veglia e onirici porta a convergere sulla rilevanza psichica della figura della prof di matematica o di altro, e la prassi si dimostra utile e funzionale per gli scopi che si prefigge, tu puoi pure restare perplessa;
ma quelle tue perplessità non apportano nessun contributo al dibattito scientifico, almeno finché dei fenomeni osservabili non sono tali da interferire non sull'attività del sonno e del sognare in generale, ma sulle correlazioni ipotizzate nel software narrativo del sogno;
se la fisiologia interferisce, magari il sogno si interrompe; e l'analista certamente questo lo tiene fuori; ma l'ipotesi di cui vaneggi tu è che se uno ha un accesso di reflusso gastrico, invece di sognare il bagnino figo, sogna l'insegnante di religione![]()
se credi, puoi anche tentare di verificare l'ipotesi; buona fortuna![]()
per il momento, pare assodato dalla prassi che in milioni hanno tentato di confutare, che la gente nel sonno allenti in parte certe inibizioni, per cui nelle narrazioni oniriche fanno regolarmente capolino soggetti altrimenti inibiti, a volte in modo esplicito, ma spesso implicito e/o tipicamente travestiti da altro, secondo casistiche e regole consolidate, ma verificate caso per caso nel loro fine tuning della prassi terapeutica;
che ci posso fare io se questa prassi è vecchia, ma ancora utilizzata e i suoi principi ancora non confutati, così come la quasi totalità dei motori, dopo quasi un secolo e mezzo, funziona ancora bruciando derivati del petrolio ?
se questa cosa ti dà fastidio, prenditi una laurea in psicologia e poi, con le tue competenze biologiche, scrivi un saggio a confutazione della teoria dei sogni; credi non ci abbia provato nessuno ? avresti il Nobel garantito![]()
c'� del lardo in Garfagnana
Lascia stare quelli che dubitano dell'evoluzione,le sparano e il 90% o più non sono addetti ai lavori. .
Ci sarebbe da capire il perchè evolutivo e di utilità di far scaturire ricordi disturbanti per poi mascherarli, rendendoli poco o punto comprensibili.
Poi rimane aperta sempre la, questione del lavoro onirico non ricordato durante le varie fasi del sonno.
Dire che l'hardware non influenza il software è quasi un'eresia visto che si tratta di un unico sistema e che da quali aree del cervello si attivano e dialogando dipende il sonno e l'attività onirica ed i loro ruoli.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
perché, tu hai competenze di psicoterapia ?
prova ad aprire uno studio con la laurea in scienze naturali;
il perché è il conflitto tra pulsioni ed educazione, ma il profilo evolutivo non c'entra in modo diretto;Ci sarebbe da capire il perchè evolutivo e di utilità di far scaturire ricordi disturbanti per poi mascherarli, rendendoli poco o punto comprensibili.
se però vuoi una spiegazione semplice e scozzese, eccola: la socialità evolutivamente è premiante, ma implica il contenimento di tante pulsioni; questo genera una sofferenza, uno sforzo faticoso, che la psiche compensa in vari modi; tra questi, c'è anche l'attività onirica, durante la quale un allentamento delle inibizioni coscienti può lasciar trapelare indizi sui motivi che hanno strutturato quegli argini in veglia che sono vissuti in modo difficile, richiedono un consumo di energie tale da disturbare le funzionalità normali; questa è la teoria base, e il principale dissidio è sul livello di normalità o anomalia che suggerisce interventi terapeutici;
se non lo ricordi, non è un fenomeno osservabile; che ci fai ?Poi rimane aperta sempre la, questione del lavoro onirico non ricordato durante le varie fasi del sonno.
non ho scritto che non lo influenza in assoluto, ma che l'hardware può mandare in crash o rallentare, ma non scrivere autonomamente una narrazione diversa, che è sempre un lavoro psichico;Dire che l'hardware non influenza il software è quasi un'eresia visto che si tratta di un unico sistema
del resto, ti basterebbe fare delle ipotesi per renderti conto del punto:
le funzioni neuronali hanno di loro, autonomamente, una cultura ? perché nella tua ipotesi, tu ad un certo punto dovresti essere in grado di far sognare una partita di calcio o una trombata con Nicole Kidman o Tom Cruise a qualsiasi persona, indipendentemente da cosa questa ha vissuto, semplicemente sollecitando in modo adeguato determinate aree del cervello, tipo fantascienza;
finché non riesci a fare questo, la spiegazione robusta a quello che si sogna è che il materiale elaborato durante la veglia cosciente partecipa all'attività onirica e - secondo certi schemi funzionali postulati e osservati in termini di riscontro - assolve alla funzione di compensare, alleviare, rimuovere, sublimare quegli elementi conflittuali tra pulsioni e vincoli materiali o educativi che inibiscono il soggetto nella vita cosciente;
una magari avrebbe la pulsione a trombarsi il cognato, o magari ucciderlo; ma le regole, l'educazione ed altro inibiscono, magari anche solo di prendere coscienza della cosa; allora in sogno il cognato si presenta; a volte la pulsione è proprio agita; in altre l'inibizione agisce ancora, e allora quella pulsione erotica nel sogno diventa un'altra cosa, viene sublimata da una modalità di relazione diversa, oppure quella persona sostituita da un simbolo; e il tutto, in un quadro generale di ascolto in cui quel cognato in qualche modo ha un rilievo diretto o indiretto, magari è a sua volta già un tramite di altro, spiega la dinamica psichica che è in atto nella persona e il suo disagio;
che ci vedi di tanto strano o esoterico, pensiero magico ? è ovvio che si tratta di una disciplina poco tassonomica, come tantissime altre, che pure sono scienze a pieno titolo, perché spiegano e funzionano;
se fai l'assicuratrice t'importa un corno chi avrà l'incidente stradale; ti interessa sapere se il numero di risarcimenti e l'onere medio sarà statisticamente tale da garantirti un profitto e con quale livello di premi; vai forse a contestare alla statistica che non ti sa dire chi avrà l'incidente ?
c'� del lardo in Garfagnana
Bella risposta del cavolo! Veramente l'attività onirica non ricordata è ricordata scarsamente, soprattutto nelle fasi Non-Rem è studiata e registrata.
Per cui a che serve tutto questo lavoro?
Sei proprio sicuro che oggi lla teoria base regga, sia ancora presa nuda e cruda così? Il sogno avrebbe solo quella funzione, pulsioni e conflitti?
Poi guarda, fai tutto da solo. Non sono io che affermo che tutti potrebbero sognare la Kidman o Tom Cruise ma la questione è sulla funzione del sogno.
Chiaro che tu attingerai a ricordi tuoi, agli eventi quotidiani, diversi dai miei.
Poi vedi, se dici che si allentano i freni inibitori nel sonno, scatta un altro perché, legato al discorso di elaborare ricordi, emozioni e conflitti è mascherarli.
Se sono chiari, lo scopo dell'allentarsi dei freni e dei ricordi ed immagine mascherate sarebbe?
È torniamo a quello che dissi più indietro, che il sognare sarebbe un'attività rimasta pressocchè inutile per la mente fino a che non è arrivato lo strizzacervelli.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
è registrata come attività , ma non contribuisce:
te l'ho appena spiegato: ricostruire i percorsi reattivi al conflitto tra pulsioni e vincoli;Per cui a che serve tutto questo lavoro?
non solo, ma quelle parti che esprimono costrutti che spiegano nel quadro diagnostico; perché ricorri alla retorichetta di estremizzare e attribuirmi cose che non ho scritto ?Sei proprio sicuro che oggi lla teoria base regga, sia ancora presa nuda e cruda così? Il sogno avrebbe solo quella funzione, pulsioni e conflitti?
beh, questo però implica la centralità del materiale psichico esperienziale; quindi ti toccherebbe comunque formulare delle ipotesi alternative; sei di nuovo al via!, senza una tesi; cosa hai da offrire ai pazienti di meglio della terapia ?Poi guarda, fai tutto da solo. Non sono io che affermo che tutti potrebbero sognare la Kidman o Tom Cruise ma la questione è sulla funzione del sogno.
Chiaro che tu attingerai a ricordi tuoi, agli eventi quotidiani, diversi dai miei.
quella può essere una funzionalità fisiologica di riposo e verosimilmente lo è; che può essere anche per gli animali;Poi vedi, se dici che si allentano i freni inibitori nel sonno, scatta un altro perché, legato al discorso di elaborare ricordi, emozioni e conflitti è mascherarli.
Se sono chiari, lo scopo dell'allentarsi dei freni e dei ricordi ed immagine mascherate sarebbe?
negli esseri umani quella funzionalità organica incidentalmente incontra conflitti tra pulsioni e vincoli e si produce quella tipica risposta adattativa che compensa o gestisce un conflitto faticoso; e sempre nella funzionalità di "riposo" saremmo;
nella tua ipotesi però, questo riposo dovrebbe funzionare in modo caotico e del tutto privo di attinenza funzionale a quanto avviene nella veglia cosciente; in astratto potrebbe pure essere un'ipotesi;
nel concreto della prassi - che è proprio la cosa che vuoi assurdamente ignorare - invece si osserva proprio che quel materiale psichico esperienziale accumulato nella veglia, si struttura secondo percorsi e in modalità correlate ai conflitti della fase cosciente; cioè la gente sogna in misura significativa cose attinenti ai propri elementi di sofferenza diurna, e secondo modalità tipiche e catalogabili come tali;
È torniamo a quello che dissi più indietro, che il sognare sarebbe un'attività rimasta pressocchè inutile per la mente fino a che non è arrivato lo strizzacervelli.come dire che l'evoluzione è iniziata da quando Darwin ha formulato l'ipotesi; in un certo senso, nella consapevolezza umana, sì
sicuramente anche nel 1810 c'erano mogli che avrebbero voluto trombarsi il cognato, o ucciderlo, e sognavano cose strane; semplicemente nessuno aveva concepito una spiegazione strutturata e articolata; embè ?
c'� del lardo in Garfagnana
Vega, il sogno è nella cultura che conosciamo qualcosa di molto rilevante, non solo a livello narrativo.
Ti ricorderai dell'Iliade, in cui i sogni vengono indotti dalle divinità .
Dell' Odissea in cui tutti i personaggi femminili sognano e sognano cose diverse.
Ti consiglio di leggere Il sogno di Strinberg;
considerarlo di nessun valore mi pare un po' un modo per tagliare corto questo discorso che, invece, potrebbe essere declinato in tanti modi.
lei non dice questo;
è solo che ha introiettato l'analisi che si avvale dei sogni come una specie di pratica esoterica, priva di fondamento metodologico e scientifico; l'ha presa di punta così e siccome non le va più di studiare, si diverte a fare le pernacchiette ad minchiam, anche contro il buon senso di persona studiata e contro qualsiasi logica.
c'� del lardo in Garfagnana