
Originariamente Scritto da
axeUgene
e se invece fosse semplicemente la
normalità della nostra natura ?
pensa quanti drammoni ci risparmieremmo, e quante cazzate eviteremmo di fare
cioè, se pensi che quando ti manca qualcosa è
normale, anziché
c'è qualcosa che non va, con quel partner investito di aspettative totalizzanti, magari certe cose prendono una piega meno sofferta e la qualità della vita migliora; oppure no, che ne so io ? io sono antico, ma non per questo rimuovo;
ovviamente, nemmeno io sarei capace; ma questo è un
falso scopo, come in balistica;
l'idea sarebbe più di capire in quali trappole psicologiche cadiamo dando per scontate certe cose; che significa
perdonare un tradimento ?
per una persona può tradursi nell'ingoiare il rospo pensando di metterci un tempo alle spalle, ma poi quel rospo scalpita nello stomaco e induce a ritorsioni o porta ad un equilibrio venefico;
credo poco al
perdono, che mi pare una di quelle utopie inventate - mirabilmente - per far riflettere; è arte, se vogliamo, ambigua come deve essere l'arte;
la mia riflessione sul perdono mi porta ad una specie di cinismo buddista

per cui il mio perdonare è che fondamentalmente me ne strabatto le palle, ed è proprio il percorso verso quello strabattersene le palle che è interessante;
qualche giorno dopo aver ereditato un cospicuo patrimonio, tra tutti i caxxi e mazzi pratici da evadere, sono stato tamponato da una bellissima giovane donna in scooter dal tratto borghese Roma-nord, sotto casa; la mia vecchissima Mazda, maltrattata e bozzata, non ne ha risentito nell'estetica complessiva, e mi sono preoccupato che la ragazza non si fosse fatta male, mentre quella voleva pagarmi il danno; le ho detto di guardare l'auto, ho fatto un sorriso e le ho augurato il meglio; fosse stata brutta e antipatica magari avrei preteso il risarcimento, o forse no; è che in effetti me ne strabattevo le palle del bozzo sul paraurti, ecco...
ma questo non è
perdonare;
il resto - i
brevi cenni sull'Universo - è quello che vorrei uscisse fuori dal 3d che ha aperto Bau, anche se dubito produrrà qualcosa nel senso in cui lo intendo io.