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Gesù presentò la necessità della preghiera — Gesù invitò gli uomini a riconoscere la necessità della preghiera, il pentimento, la confessione e l’abbandono del peccato. Insegnò loro l’onestà, la tolleranza, la misericordia e la compassione, raccomandando loro di amare non solo chi li amava, ma coloro che li odiavano e li trattavano con disprezzo. Con tale atteggiamento, Cristo stava rivelando il carattere del Padre, che è paziente, misericordioso e pietoso, lento all’ira e pieno di bontà e verità. — Christian Education, 74
La necessità di pregare di Daniele — Le stesse tentazioni a cui era esposto Daniele, possono coinvolgere anche oggi i nostri giovani. Tuttavia, egli fu fedele all'istruzione religiosa, ricevuta nei primi anni. Era circondato da influenze, calcolate per turbare chi vacillava tra i princìpi e le inclinazioni; tuttavia, la Parola di Dio lo presenta come un personaggio impeccabile. Daniele non osò fidarsi del suo potere morale. La preghiera era per lui una necessità. Fece di Dio la sua forza e il timore del Signore era sempre davanti a lui in tutte le cose della sua vita. — Fundamentals of Christian Education, 78
Il progresso spirituale dipende dalla preghiera — Se ci fossero più preghiere tra noi, se esercitassimo di più la fede e dipendessimo meno dagli altri, la nostra spiritualità sarebbe sviluppata molto di più. Ciò di cui abbiamo bisogno è una profonda esperienza individuale con Cristo. Solo così saremo in grado di testimoniare ciò che Egli sta facendo per noi. Abbiamo bisogno di avere un’esperienza di vita nelle cose di Dio, ma purtroppo non siamo certi se ne abbiamo bisogno. Ci sono alcuni che ritengono di avere già una buona esperienza, ma quando si arriva a valutarla, si constata che non è sufficiente, che non è corretta, perché non è in accordo con “Così dice il Signore.” Se mai c’è stato un tempo nella nostra storia, in cui abbiamo avuto bisogno di umiliare la nostra anima di fronte a Dio, è adesso. Abbiamo bisogno di andare a Dio con fede, sapendo che tutto è promesso nella Parola, e poi camminare nella luce e nella potenza, che Dio ci concede. — Review and Herald, July 1, 1909.
La preghiera quotidiana è necessaria — La religione deve iniziare con la purificazione del cuore; essa deve essere nutrita con la preghiera quotidiana. — Testimonies for the Church, vol. 4, 535
Pregare per noi tre volte al giorno è essenziale, come lo era per Daniele. La preghiera ravviva l’anima e accresce la vita spirituale. Dobbiamo testimoniare la verità, non solo in casa propria, ma anche al di fuori di essa, dovunque ci troviamo. È nostro privilegio incontrare i fratelli nella chiesa e dire loro della necessità di mantenere aperto il canale di comunicazione tra Dio e l’anima. Dite loro che se troveranno la voce per pregare, Dio troverà la risposta alle loro preghiere. Diciamogli di non trascurare i loro doveri religiosi. Esortate i fratelli a pregare. Se cerchiamo il Signore, Egli si lascerà trovare; dobbiamo chiedere per ricevere; dobbiamo gridare, affinché le porte si aprano. — Signs of the Times, February 10, 1890
Il servizio ebraico ci ricorda continuamente il sacrificio e l’intercessione di Cristo. Tuti quelli che vanno a Lui oggi, ricorderanno che i Suoi meriti sono l’incenso, che si mescola con le preghiere di coloro che si pentono dei loro peccati, che ricevono perdono, misericordia e grazia. Il nostro bisogno d’intercessione di Cristo è costante. Giorno dopo giorno, mattina e sera il cuore umile ha bisogno di elevare le preghiere, che riceveranno risposte di grazia, pace e gioia. Per mezzo di lui, dunque, offriamo di continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. Fate il bene e non dimenticate l’aiuto vicendevole, perché è di tali sacrifici che Dio si compiace. (Ebrei 13:15) — SDA Bible Commentary, vol. 6, 1078
Quanti dichiarano di amare il Signore dovrebbero, come gli antichi patriarchi, erigere un altare in qualunque luogo stabiliscano la propria casa. Se mai è esistito un tempo in cui ogni famiglia dovrebbe essere un luogo di preghiera, quello è proprio il nostro. Padri e madri dovrebbero rivolgersi a Dio con sincerità e umiltà, per chiedere il suo aiuto per sé e per i propri figli. Che il padre, sacerdote della famiglia, rivolga a Dio il culto della sera e della mattina; la moglie e i bambini lo ringrazino con le loro preghiere. Gesù rimarrà con piacere in una famiglia come questa. Ogni casa cristiana dovrebbe emanare una luce di sacro. L’amore deve manifestarsi soprattutto nelle azioni: deve risultare evidente a tutti, tramite un comportamento cortese, gentile e premuroso. Vi sono famiglie nelle quali questo principio viene applicato, case in cui Dio viene onorato, in cui regna l’amore più autentico. Da queste famiglie le preghiere del mattino e della sera salgono a Dio come il profumo dell’incenso, mentre le sue grazie e le sue benedizioni scendono come la rugiada del mattino su coloro che lo invocano. — Patriarchs and Prophets, 144