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Discussione: Si vis pacem, para bellum

  1. #16
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Quello che ha fatto Putin col golpe in Ucraina: La Valkiria si mette l'elmo, chiappa lo spadone a due mani, arriva con la "Legion" di Coccobellomacron e metto sotto la mia protezione le regioni di popolazioni filoeuropee maltrattate dallo stivale chiodato cosacco.
    non funziona così; sarebbe come giocare a poker con un falsario, che può rilanciare molto;
    ma vedo che l'argomento non ti interessa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #17
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non funziona così; sarebbe come giocare a poker con un falsario, che può rilanciare molto;
    ma vedo che l'argomento non ti interessa.
    E' vero: il fantapessimismo guerriero non mi entusiasma.

    800000000000 di € a tutto serviranno, fuorché alla Pace. Generali in attesa di chincaglieria sulla giubba e politici vari che dovranno giustificare la validità della spesuccia, vuoi che una guerruccia quà o (meglio) là, non la facciano? Poi, le distruzioni, i civili piangenti, morti e feriti fanno odiens e click.

    Stupidamente (vigliaccuccio putiniano eccetera) pensavo che alla parola "Pace", finalmente uscita da una bocca "che puo", anche se é quella del cafamerikano, si dovesse saltare sull'occasione, per (magari) proporsi come mediatore, anzi, mediatrice superpartes e garante del rispetto degli accordi e difensora dei diritti ucraini. Ma sbaglio: tocca riempirsi di armi (non nucleari, no). E' giusto cosi'.
    So' stupido, 'gnurant di politica seria, illuso e tutto il resto come sopra.
    Me ne faro' una ragione e scorta di carta igienica.

  3. #18
    Opinionista L'avatar di Ninag
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E' vero: il fantapessimismo guerriero non mi entusiasma.

    800000000000 di € a tutto serviranno, fuorché alla Pace. Generali in attesa di chincaglieria sulla giubba e politici vari che dovranno giustificare la validità della spesuccia, vuoi che una guerruccia quà o (meglio) là, non la facciano? Poi, le distruzioni, i civili piangenti, morti e feriti fanno odiens e click.

    Stupidamente (vigliaccuccio putiniano eccetera) pensavo che alla parola "Pace", finalmente uscita da una bocca "che puo", anche se é quella del cafamerikano, si dovesse saltare sull'occasione, per (magari) proporsi come mediatore, anzi, mediatrice superpartes e garante del rispetto degli accordi e difensora dei diritti ucraini. Ma sbaglio: tocca riempirsi di armi (non nucleari, no). E' giusto cosi'.
    So' stupido, 'gnurant di politica seria, illuso e tutto il resto come sopra.
    Me ne faro' una ragione e scorta di carta igienica.
    Assolutamente corretto, gli euro non saranno usati per la pace, che si sarebbe potuta avere da circa 3 anni, ma per ingrassare i padroncini della guerra, chi vuole comprare armi per lo più è colluso.

  4. #19
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Generali in attesa di chincaglieria sulla giubba
    Alla TV belga, ora. Equivalente di Rai1.
    Capo di Stato Maggiore (più medaglie e nastrini sulla divisa del medagliere dell'Arma dei CC) che annuncia che il pericolo dell'invasione russa del Belgio é reale, anche se (bontà sua) non immediato. E che bisogna esser pronti.
    Mettiamo subito un divieto di sosta davanti al Mannekenpis, cosi' i carristi cosacchi non potranno prender l'acqua del tergiparabrezza dal celebre zampillo.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 10-03-2025 alle 12:21

  5. #20
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    E' vero: il fantapessimismo guerriero non mi entusiasma.

    800000000000 di € a tutto serviranno, fuorché alla Pace.
    posto che non è certamente quella cifra, ma circa un sesto, la nostra pace generazionale e il nostro militare da operetta sono stati finanziati da una spesa molto maggiore;
    Generali in attesa di chincaglieria sulla giubba e politici vari che dovranno giustificare la validità della spesuccia, vuoi che una guerruccia quà o (meglio) là, non la facciano? Poi, le distruzioni, i civili piangenti, morti e feriti fanno odiens e click.

    Stupidamente (vigliaccuccio putiniano eccetera) pensavo che alla parola "Pace", finalmente uscita da una bocca "che puo", anche se é quella del cafamerikano, si dovesse saltare sull'occasione, per (magari) proporsi come mediatore, anzi, mediatrice superpartes e garante del rispetto degli accordi e difensora dei diritti ucraini. Ma sbaglio: tocca riempirsi di armi (non nucleari, no). E' giusto cosi'.
    quella non è pace, ma il preludio a guerre civili più o meno calde o fredde in alcuni paesi ex-sovietici;

    So' stupido, 'gnurant di politica seria, illuso e tutto il resto come sopra.
    Me ne faro' una ragione e scorta di carta igienica.
    stupido certamente no; ma forse sei troppo sicuro di aver capito; per le questioni politiche è sempre così; al contrario della fisica o di altre HS, si pensa spesso di poter prescindere da uno studio metodico;

    detto questo, può anche darsi che la circostanza sia utile all'ex-Europa occidentale per fare il punto su tanti processi decisionali, il principio di unanimità, il peso di ogni paese, inclusi i divergenti, ecc...

    però, la questione che salti a pie' pari è che fisiologicamente il potere russo è di per sé un pericolo, e non perché io ed altri pensiamo Putin, brutto e cattivo, ecc... chi ha studiato, sa - in termini scientifici - che lo stato russo è fragile e tende ad implodere; nel secolo scorso è accaduto due volte, tantissimo; attenzione: implodere è diverso da estinguersi per via bellica, come l'impero tedesco e il III° Reich;

    significa che la costituzione strutturale di una società - nella fattispecie una potenza nucleare, seppure con un PIL inferiore a quello italiano - è fragilissima, e questo tende a destabilizzare tutte le aree adiacenti e di influenza;

    non si tratta di doléances moralistiche, ma di preoccupazioni strategiche; peraltro quelle stesse che motivano Trump a restituire un ruolo al gigante dai piedi d'argilla; è da 30 anni oramai che gli analisti USA hanno realizzato che vincere la Guerra fredda non è stato un buon affare; fine Ottocento le potenze europee cercavano di tenere in vita l'Impero ottomano, il Grande Malato, per lo stesso ordine di motivi; si è visto dal 19 in poi quanti guai ha comportato il venir meno di quella sovranità;

    poi, fosse per me, regalerei a Putin tutto quello che c'è dall'Elba a est, tenendo la Cechia, Vienna e Pressburg (Bratislava)
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #21
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    Assolutamente corretto, gli euro non saranno usati per la pace, che si sarebbe potuta avere da circa 3 anni,
    come ?

    io non capisco l'equivalenza tra pace e resa; poniamo tu sia vittima di un'estorsione o una rapina, cosa penseresti del giudice che ti chieda di venire a patti col delinquente e negoziare il pizzo o l'importo rapinato ?
    per coerenza, dovremmo disarmare le FdO; anzi, proprio abolirle; in che consiste la differenza di principio ? oppure potremmo offrire a Putin le Venezie e mezza Lombardia, siccome fu per Berrgamo, Brixia e Mantua, così come chiediamo di fare agli ucraini, e la relativa popolazione si puppasse il polonio, il vescovo Kiryll e le prassi del Puttino; evviva la Pace, con la P maiuscola, s'intende !
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #22
    Non posso che inchinarmi e ripetere la mia incompetenza.
    Ma finché il mostro russo resta incapace di recuperare un pezzetto di terra invasa ed annaspa in un mare di sangue (suo) nei lembi di territorio ucraini occupati, lo scenario di bandiera russa in piazza san Marco, mi sembra altamente improbabile. E dormo beato ed incosciente.
    Gli 800 miliardi é la cifra citata dalla stampa e tv belga, come investimento della UE deciso dalla Walkyria per il riarmo. (W o V? vassapé)

  8. #23
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    come ?

    io non capisco l'equivalenza tra pace e resa; poniamo tu sia vittima di un'estorsione o una rapina, cosa penseresti del giudice che ti chieda di venire a patti col delinquente e negoziare il pizzo o l'importo rapinato ?
    per coerenza, dovremmo disarmare le FdO; anzi, proprio abolirle; in che consiste la differenza di principio ? oppure potremmo offrire a Putin le Venezie e mezza Lombardia, siccome fu per Berrgamo, Brixia e Mantua, così come chiediamo di fare agli ucraini, e la relativa popolazione si puppasse il polonio, il vescovo Kiryll e le prassi del Puttino; evviva la Pace, con la P maiuscola, s'intende !
    Il conflitto russo- ucraino ha radici lontane, nel 2014 venne firmato il Protocollo di Minsk tra i rappresentanti di Ucraina e Russia. Patti che non sono stati rispettati, e che hanno causato l’inizio del conflitto. Avrebbero potuto far terminare la guerra nell’aprile-maggio 2022, appena due mesi dopo l’invasione russa dell’Ucraina, ma i colloqui si interruppero bruscamente nel maggio dello stesso anno, gli ucraini se ne sono allontanati a causa di una combinazione di pressioni da parte dei loro protettori occidentali e delle supposizioni di Kiev sulla debolezza militare russa, cosa ha ottenuto Kiev? Migliaia di morti e territori devastati. Ovvio che ognuno difenda i propri territori, a esclusione dell’Italia, qua arrivano tutti, noi siamo buoni. Basi Nato, immigrazione senza se e senza ma. Te lo dice una persona che ha comunque accolto persone che davvero avevano bisogno. Infatti, tutte le guerre hanno inizio proprio per questioni di confini non rispettati. Naturalmente, intorno alle guerre ci sono i faccendieri, coloro che guadagno da entrambe le parti. Come del resto il conflitto ebraico palestinese, ha come sfondo le questioni territoriali. Che essendo di origine divina sono intoccabili.

  9. #24
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    Il conflitto russo- ucraino ha radici lontane, nel 2014 venne firmato il Protocollo di Minsk tra i rappresentanti di Ucraina e Russia. Patti che non sono stati rispettati, e che hanno causato l’inizio del conflitto. Avrebbero potuto far terminare la guerra nell’aprile-maggio 2022,
    nel 94 l'Ucrainaha ceduto alla Russia la sua quotadi arsenale nucleare in cambio di sicurezzae rispetto della sovranità; risutato ? annessione della Crimea, e poi l'invasione.
    Come del resto il conflitto ebraico palestinese, ha come sfondo le questioni territoriali. Che essendo di origine divina sono intoccabili.
    non sono d'accordo:
    le questioni territoriali si risolvono sempre; noi sventoliamo il tricolore per uno che si chiama Sinner; quello non è irredento perché in Italia sta come starebbe in Austria, o meglio; la terra non è di nessuno;

    nei due conflitti che accomuni c'e uno scontro di opzioni incompatibili; Putin ha punito l'Ucraina per ammonire russi e bielorussi, ché non aspirino allo standard civile ed economico UE;
    i palestinesi sono ostaggio di poteri di tipo tribale - vedi anche Siria, Iraq, Yemen... - che resistono strenuamente alla modernizzazione; se ci pensi un momento, è evidente; per il regime iraniano, Israele è inammissibile perché mostra alle loro donne le soldatesse in bikini in spiaggia, col fucile accanto, e che magari comandano uomini, mentre quelle rischiano la vita se portano male il velo;

    non è un fatto propriamente religioso; in tutta quella regione sono stati inventati stati e regni sovrapponendoli ad assetti tribali, incapaci di esprimere poteri e assetti sociali compatibili con la Modernità e la globalizzazione;

    ps. Ruota tutto attorno alla donna, alla fine; oramai anche in Occidente; l'ultima frontiera della reazione sono i diritti delle donne, e non più quelli del "proletariato"; anzi, le donne sono il "proletariato del mondo".
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #25
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    Assolutamente corretto, gli euro non saranno usati per la pace, che si sarebbe potuta avere da circa 3 anni, ma per ingrassare i padroncini della guerra, chi vuole comprare armi per lo più è colluso.
    Gli è rimasto solo un refolo di respiro affannato, ma lo usa per dire le tue stesse parole, Nina. Sa di rischiare la vita. Sa che i 2 pescecani vorrebbero toglierlo di mezzo, eppure insiste!
    Dovremmo tutti volergli molto bene.
    amate i vostri nemici

  11. #26
    Opinionista L'avatar di Adalberto
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    AxeUgene dice cose anche giuste e veritiere. Ma la politica non ha da essere principalmente giusta e vera, perché siamo umani e la coperta è sempre troppo corta per essere perfetta.
    Il requisito principale della politica è quello di essere saggia.
    E quindi invito a rileggere l’ultimo PS di axeUgene.

    Ruota tutto attorno alla donna, alla fine; oramai anche in Occidente; l'ultima frontiera della reazione sono i diritti delle donne, e non più quelli del "proletariato"; anzi, le donne sono il "proletariato del mondo".

    In questa affermazione c’è il preciso discrimine fra l’Europa (e la sua civiltà fatta di diritti civili = libertà e uguaglianza politica, nonché il suo welfare=fraternità) e i mondi “reazionari” che si stanno aggregando intorno a lei, disegnando una “sottile linea rossa” che si stringe sempre di più intorno a noi, indipendentemente dai nostri desideri e dalle nostre diplomazie .
    Oggi è il caso di scuoterci dal torpore di 80 anni di pace e benessere, ricordandoci che non sono un nostro merito, non ce li siamo guadagnati, ma sono il frutto di quella precedente generazione che ha combattuto con durezza (v. appunto il libro di James Jones sopra citato) contro le autocrazie, che allora si manifestavano nella forma di fascismo o nazismo.

    Vogliamo cadere dentro quella linea rossa totalmente impreparati?
    Non vale la pena pagare un prezzo e investire in deterrenza per tenercela ancora lontana per molti anni a venire?
    ReArm Europe non significa solo spendere in aborrite armi da fuoco, ma in logistica, in satelliti per la comunicazione e cybersicurezza. Perché la guerra non è più solo sangue e fango. Oggi come non mai si traveste di aggressioni corsare e silenziose.
    Pensate al nostro Presidente Mattarella. Dopo una sua dichiarazione di politica estera, Putin ha scatenato per una dozzina di giorni i suoi corsari hacker contro i nostri siti di Regioni, Comuni, Magistratura ecc. ecc. per saggiare le nostre fragili difese. Non è un’agressione?
    Gli 800 miliardi chiesti da Draghi con il suo “fate presto” serviranno anche per questo.
    Pensate alla giornalista Cecilia Sala, rapita dal regime teocratico per avere una merce di scambio con Najafabadi arrestato in Italia dopo un mandato di arresto internazionale. Non è un altro tentativo di ricatto internazionale?

    La difesa europea è un "bene comune", non solo l’acqua o il clima.

  12. #27
    Citazione Originariamente Scritto da Adalberto Visualizza Messaggio
    La difesa europea è un "bene comune", non solo l’acqua o il clima.
    Condivido pienamente.
    ....ma....
    "il messaggio" del mio post é che l'euforia spendereccia non sia conseguente ad un piano organico e definito di non-allineamento politico (non succubo, ma autorevole), ma solo una reazione (direi isterica, ma non voglio correre il rischio di essere tacciato di antifemminismo visceral-virulento, data la presenza di una Walkyria ai comandi Che, poi, é la verità ) volta a continuare una guerra (inutile, come tutte) per non darla vinta al cafamerikano, soddisfatto dei risultati economici ottenuti (niente gasdotti, e niente energia a basso prezzo per l'economia europea, fortemente indebolita e salassata per la guerra. E niente più rischio di partner privilegiato a est)
    Essendo incompetente in materia, e di giudizio superficiale, sicuramente, sbaglio.

  13. #28
    Opinionista L'avatar di Ninag
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    nel 94 l'Ucrainaha ceduto alla Russia la sua quotadi arsenale nucleare in cambio di sicurezzae rispetto della sovranità; risutato ? annessione della Crimea, e poi l'invasione.
    non sono d'accordo:
    le questioni territoriali si risolvono sempre; noi sventoliamo il tricolore per uno che si chiama Sinner; quello non è irredento perché in Italia sta come starebbe in Austria, o meglio; la terra non è di nessuno;

    nei due conflitti che accomuni c'e uno scontro di opzioni incompatibili; Putin ha punito l'Ucraina per ammonire russi e bielorussi, ché non aspirino allo standard civile ed economico UE;
    i palestinesi sono ostaggio di poteri di tipo tribale - vedi anche Siria, Iraq, Yemen... - che resistono strenuamente alla modernizzazione; se ci pensi un momento, è evidente; per il regime iraniano, Israele è inammissibile perché mostra alle loro donne le soldatesse in bikini in spiaggia, col fucile accanto, e che magari comandano uomini, mentre quelle rischiano la vita se portano male il velo;

    non è un fatto propriamente religioso; in tutta quella regione sono stati inventati stati e regni sovrapponendoli ad assetti tribali, incapaci di esprimere poteri e assetti sociali compatibili con la Modernità e la globalizzazione;

    ps. Ruota tutto attorno alla donna, alla fine; oramai anche in Occidente; l'ultima frontiera della reazione sono i diritti delle donne, e non più quelli del "proletariato"; anzi, le donne sono il "proletariato del mondo".
    Gli inglesi avevano promesso parte del territorio dell'Impero ottomano agli arabi per realizzarvi un paese indipendente, come contropartita per l'aiuto prestato dalla rivolta araba nella lotta contro l'Impero turco-ottomano. Il territorio promesso non era chiaramente definito. Nel 1917 i britannici stipularono un accordo con i rappresentanti del movimento sionista, con la lettera ufficiale scritta dall'allora ministro degli esteri inglese Arthur Balfour a Lord Rothschild, in cui si prometteva agli ebrei un "focolare nazionale" (National Home) in Palestina. Questa è la vera causa dei problemi che ancora oggi possiamo vedere. Il problema delle soldatesse ebraiche in costume da bagno è davvero banale, visto il contesto, considerando le migliaia di morti che sono avvenute dai primi anni del secolo scorso ad oggi. L’argomento religioso è spesso la foglia di fico con cui si nascondono le peggiori intenzioni. Il problema resta la spartizione dei territori, che sono stati assegnati sulla carta dalle Nazioni Unite, assegnando dei territori sulla base di uno scritto di oltre duemila anni. Una cosa è certa le guerre creano sempre problemi alle popolazioni.

  14. #29
    Opinionista L'avatar di Ninag
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Condivido pienamente.
    ....ma....
    "il messaggio" del mio post é che l'euforia spendereccia non sia conseguente ad un piano organico e definito di non-allineamento politico (non succubo, ma autorevole), ma solo una reazione (direi isterica, ma non voglio correre il rischio di essere tacciato di antifemminismo visceral-virulento, data la presenza di una Walkyria ai comandi Che, poi, é la verità ) volta a continuare una guerra (inutile, come tutte) per non darla vinta al cafamerikano, soddisfatto dei risultati economici ottenuti (niente gasdotti, e niente energia a basso prezzo per l'economia europea, fortemente indebolita e salassata per la guerra. E niente più rischio di partner privilegiato a est)
    Essendo incompetente in materia, e di giudizio superficiale, sicuramente, sbaglio.
    Concordo, se fossimo stati davvero in pericolo le "armi" e quanto si voglia si sarebbero dovute produrre tre anni fa, quello che non è chiaro è il cambiamento di paradigma. Il nostro presidente forse dovrebbe ripassare la storia e vedere chi ha liberato la Germania e quanti soldati sono morti per liberarci da quella che era la scelta del nostro paese( volenti o nolenti).

  15. #30
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    la lettera ufficiale scritta dall'allora ministro degli esteri inglese Arthur Balfour a Lord Rothschild, in cui si prometteva agli ebrei un "focolare nazionale" (National Home) in Palestina. Questa è la vera causa dei problemi che ancora oggi possiamo vedere. Il problema delle soldatesse ebraiche in costume da bagno è davvero banale, visto il contesto,
    la vetrina non patriarcale davanti al naso è un problema, eccome per quelle comunità;
    quello è un mondo quasi incomprensibile ai non addetti, a partire dalle condizioni politiche e demografiche dell'area al trattato di Sèvres;
    se si ragiona di entità e culture tribali proiettando su quelle l'immaginario politico degli stati nazionali europei non si può capire nulla;
    i palestinesi non sono un "popolo", a sé; sono parte di una nazione araba che si è divisa secondo dinamiche tribali, che i franco- britannici hanno deciso per conto loro - Siria e Libano erano mandati francesi;
    da 30 anni a questa parte arabi e Israele non sono più in guerra; la Giordania è sostanzialmente un protettorato militare israeliano, e le monarchie del golfo studiano la gestione del territorio israeliana e ricevono trasferimenti di tecnologie;
    i palestinesi sono solo rimasti imprigionati in una dinamica di conflitto tra fazioni arabe, perché sono il segmento più fragile e dipendente di tutta la filiera araba, senza petrolio e senza demografia;
    ora, con tutto il male che posso pensare dei governi di Israele degli ultimi 30 anni, o più, la questione palestinese dipende dal fatto che quella comunità non è un popolo, perché non ha classi, relazioni organiche che selezionano leadership rappresentative, in grado di far politica e negoziare, ma solo cupole tribali di riscossori e beneficiari di sussidi;
    sussidi che continuano a fluire proprio se, e solo se i palestinesi sono in guerra e in emergenza;

    il territorio in 80 anni si sarebbe trovato, e in effetti già nel 49 l'ONU aveva risolto; i due stati non sono stati accettati da arabi e non arabi nemici di Israele perché quel conflitto è divenuto il terreno di una gara al rilancio per chi dovesse assumere la leadership regionale; il paradosso più evidente, per chi frequenti la materia delle relazioni internazionali è che il regime più anti-israeliano- l'Iran- rappresenta un popolo di sentimenti tradizionalmente filo-sionisti, per tanti motivi.
    c'� del lardo in Garfagnana

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