come da titolo, non è quasi mai necessario fare la guerra, ma è indispensabile renderla diseconomica;
per una democrazia è come combattere con dei pesi agli arti, faticoso; ma, se gli autocrati sono favoriti nel breve, prima o poi vengono rallentati da una trasmissione non o mal lubrificata in termini di consenso; i nazi hanno perso la guerra a livello industriale, da subito, perché sacrificare la democrazia ha implicato zavorrare la classe di manager capaci cresciuta dopo l'unificazione.






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), sono convinto che sia un pazzo scatenato che una mattina si é svegliato decidendo di occupare tutta l'Europa, Islanda compresa.


