sinceramente, capisco poco questa tua lettura etno-razziale delle cose politiche; sei una persona dotata di una certa istruzione e capacità cognitive, ma il tuo immaginario politico è davvero eccentrico; sembra "interrotto" agli anni 30/40 del secolo scorso;
come italiano, dovresti subire poco queste suggestioni etnocentriche e essenzialiste; quelle idee che citi hanno avuto un rilievo reale per identità composite tra fine Ottocento e primo Novecento in quelle realtà di confine tra Balcani e centro Europa:
grossomodo, nel sistema gerarchico espresso implicitamente dal colonialismo inglese, tutti quei popoli che nel passato erano stati "contaminati" o molto minacciati dalla presenza o occupazione ottomana, cercavano ossessivamente una mistica ancestrale per distinguersi; per primi i greci, con risultati comici nell'attribuirsi la titolarità di certi usi gastronomici; gli austro-tedeschi di campagna sanno di essere anche molto slavi e gli ungheresi si sentono accerchiati;
ma perché a un italiano del 2025 interessa ancora quella mistica, posto che ha l'istruzione per sapere: a) che le razze non esistono per una questione tecnico- biologica, ampiamente risolta; e, se proprio vogliamo guardare al nostro orticello europeo, che arriva fino al vicino-oriente, siamo tutti un composto di tre gruppi, peraltro piuttosto simili e cugini:
a) i proto-europei, passati dalla Turchia 40 mila anni fa, cacciatori-raccoglitori dalla pelle scura e gli occhi chiari, la cui traccia genetica si trova ancora nelle estremità occidentali del continente, isole britanniche, nord iberico;
b) agricoltori dal vicino oriente, pure quelli passati dalla Turchia 10mila anni fa, di pelle chiara e occhi scuri, che hanno soppiantato i primi perché con l'agricoltura potevano dar da mangiare a moli figli; e, infine:
c) gli yamnaya, il popolo nomade della ruota, del cavallo e del carro, proveniente dalle steppe caucasiche, e giunto in tutta Europa 5mila anni fa, i famosi "indoeuropei";
ecco, davvero non capisco a cosa serva ad un italiano istruito del XXI secolo una lettura da determinismo biologista ed etno-razziale della società , affidabile quanto un fumetto marvel di Thor il vichingo;
a meno che tu non voglia cercare attenzioni richiamandoti a temi nazi, un po' tipo i primi punks con la svastica sul chiodo; ma, è un po' come andare a uno di questi contest di alta cucina portando le pennette panna e salmone con le uova di lompo che imperversavano primi 80 nei locali che cercavano di differenziarsi dall trattoria popolare.