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Discussione: Massa e materia, sinonimi? Riflessioni di un ignorante

  1. #1

    Massa e materia, sinonimi? Riflessioni di un ignorante

    Per essere sicuro di aver compreso leggendo qualcosa di non banale, la mia tecnica é di "raccontarlo" per iscritto, con parole semplici. Quindi, é principalmente in funzione egoistica di auto-controllo, che sottopongo al ludibrio, ai cachinni ed al lancio di ortaggi non adatti al consumo alimentare umano dei lettori/lettrici(visto mai ce ne fossero ) questa svanverata nella scia di gravità quantistica a loop , entropia e altre figuracce.
    Chi conosce un po' di fisica, si astenga : non assumo responsabilità dell'orticaria (o altro) provocata dalla lettura.
    Non é e non si sogna nemmeno di essere un "corso/lezione di fisica": é un "compito a casa" di un nullo ignorante.

    La domanda alla quale, leggiucchiando qua e là ho cercato di rispondere é "Materia e massa sono la stessa cosa e sono fatte di niente ? "
    Per mantenere un ordine logico, e non stancarmi troppo, mi sono fatto "una scaletta", per procedere a tappe.

    1. Il peso delle cose che non pesano


    Che cos’è la massa? Domanda apparentemente semplice, Ma se provo a rispondere senza scivolare in banalità (“è quanto pesa una cosa”, “è la quantità di materia”)mi accorgo che la massa è una di quelle idee che ci girano attorno come satelliti un po’ sfuggenti: la vediamo, la tocchiamo, la usiamo, ma definirla davvero è un’altra faccenda. Un po' come "il tempo" che (come diceva quel tale),"sai che cos 'é, finche non cerchi di spiegarlo a qualcuno" (e scopri che magari, non esiste )
    Non è solo questione di peso (che dipende dalla gravità). Non è nemmeno solo “quello che si misura con una bilancia”. La massa è, nel cuore della fisica moderna, una qualità che definisce quanto un oggetto resiste a essere messo in movimento, quanto incurva lo spazio-tempo attorno a sé, e , per non farci mancare nulla, quanto energia possiede anche quando sta fermo e zitto.
    Sì, perché secondo Einstein, la massa è energia. Una forma concentrata, compatta, stabile. Quel famoso E = mc² che tutti conoscono, ma che quasi nessuno riesce a spiegare senza far venire voglia di emigrare in un’altra costellazione.
    Eppure… se l’universo fosse composto solo di massa visibile, non funzionerebbe. Le galassie si disgregherebbero, i pianeti si sbanderebbero, e non ci sarei a svanvarare qui (il che non sarebbe male). Serve “altro”, e questo “altro” si nasconde proprio nei campi invisibili, nei vuoti che non sono vuoti, nelle particelle che non ci sono, finché qualcosa non le costringa a comparire.
    La massa, quindi, è un effetto, un’apparenza, una proprietà derivata.
    E chi lo ha detto per primo in modo credibile? una comunità di fisici che, armati di acceleratori, equazioni e una certa tenacia , ha scovato il modo in cui le particelle acquistano massa… e lo ha chiamato “meccanismo di Higgs”, scovando un timidissimo coso, un bosone. Ma non divaghiamo e andiamo con ordine. Per capire cosa "pesa", dobbiamo prima capire dove siamo, e cosa significa che qualcosa deforma il luogo stesso in cui si trova.

    2. La tela dell’universo: spazio-tempo, gravità e le deformazioni del quotidiano

    Immaginiamo un tappeto elastico. Ci mettiamo al centro (o in posto qualunque) una palla da bowling: il tappeto si incurva. Appoggiamo* una biglia su un bordo e lasciamola libera : non andrà in linea retta, ma seguirà la curva del tappeto elastico deformato dalla grossa palla. Questo, grosso modo, è ciò che Einstein ha detto con la sua Relatività Generale nel 1915: la massa deforma lo spazio-tempo, e quella deformazione è ciò che percepiamo come gravità.
    Cioè, le cose non “si attirano” a distanza come diceva Newton. Invece, seguono linee curve dentro lo spaziotempo che è stato incurvato dalla massa.
    La Terra gira attorno al Sole non perché il Sole la “tira”, ma perché lo spazio intorno al Sole è così curvo che la strada “più dritta” per la Terra è un’orbita.
    Questo spazio-tempo non è un palcoscenico rigido dove accadono le cose: è parte attiva della realtà. Quando la massa si muove, anche lo spazio si agita. Quando esplode (per motivi suoi) una stella, il "tappeto" si turba...le increspature si propagano: sono le onde gravitazionali. Scoperte e misurabili da poco.
    (Ho buttato là, facendo finta di niente lo "spazio-tempo" , facendo l'ipotesi che sia noto di cosa si tratti e che l'uso quotidiano del GPS, per esempio, sia più che sufficiente come "prova" della validità della Relatività speciale)
    Questa visione cambia tutto.
    La massa non è più solo “quello che sta lì e pesa”: è ciò che plasma il campo da gioco.
    ....Ma.... la massa, da sola, non basta a spiegare tutto. Perché nel balletto cosmico, a danzare sono anche i fotoni (senza massa) e le particelle virtuali (che compaiono e scompaiono come comparse pagate in sottobanco).
    Quindi, mentre ci aggrappiamo all’idea che “ciò che ha massa è reale e stabile”, la fisica ci avverte: il vuoto non è vuoto, e la massa è un effetto, non una sostanza assoluta.
    * Più correttamente: se la pallina é in quiete, incurva il telo e resta là. Se é in movimento (non accelerato) si muove eccetera come detto. (legge di Newton n.1).

    3. L’equazione più famosa del mondo: E = mc², spiegata senza tremare (troppo) : Massa come energia concentrata: ovvero m = E/c², la sostanza delle cose

    Ci sono frasi che entrano nel mito. “Ti amo”, “Houston, abbiamo un problema”.... “E = mc²”.
    Tutti " la conoscono"
    l’energia (E) è uguale alla massa (m) per la velocità della luce (c) al quadrato.
    Tutti sanno (Hiroshima docet) che se potessimo convertire tutta la massa di un oggetto in energia...sarebbe " 'na gran botta".
    ...ma...
    Ma non è solo questione di esplosioni. È proprio un concetto che cambia la mappa della realtà:
    C’è qualcosa di profondamente pacifico in questa forma dell’equazione:
    m = E / c²
    Non esplode, Dice semplicemente:
    La massa di un oggetto è una forma compatta di energia.
    È energia al rallentatore. Energia che ha messo radici.
    Infatti, più esplicitamente (e correttamente)
    La massa è una forma di energia, e l’energia una forma dinamica della massa.
    Quindi
    La massa non è una proprietà “di base” della materia. È il risultato di un’energia che ha assunto una forma stabile.
    Così, persino una particella ferma nel mezzo del vuoto non è mai davvero priva di energia.
    Sta lì, apparentemente statica, ma in realtà sta portando con sé un bagaglio energetico, una quantità “intrinseca” che la definisce.
    Questo bagaglio è ciò che si chiama massa a riposo.
    Esiste anche (per farla facile) anche una “massa relativistica”, (In relatività speciale) che é quella che cambia quando l’oggetto si muove moooooolto velocemente. Come lo spazio ed il tempo.
    Ma qui restiamo nel regno quieto del “riposo”, perché è qui che si fa più chiara l’idea:
    Quando parliamo di “massa”, stiamo parlando di energia strutturata,"congelata in forma materiale". Una sorta di identità energetica con "l'etichetta" dell’inerzia newtoniana.

    Riepiloghiamo : " la roba pesante", che identifichiamo con la massa, sarebbe energia, allora, più o meno "congelata /prigioniera".
    Questa equazione, quindi, è la chiave per passare dalla fisica “della roba pesante” alla fisica del "di che cosa é fatta".
    Allo stato attuale delle conoscenze, ce lo spiega "Il Modello standard "
    Ultima modifica di restodelcarlino; 02-05-2025 alle 06:30

  2. #2
    4. Il teatro delle particelle: il Modello Standard, ovvero chi fa cosa nel circo della realtà

    Dopo secoli a domandarci “di cosa sono fatte le cose?”, la risposta non è più “di atomi”, né solo “di particelle”.
    La risposta, adesso, è:
    di campi quantistici che vibrano, interagiscono e, talvolta, si manifestano come particelle.
    Nel cuore del Modello Standard della fisica, c’è questa idea elegantemente folle:
    Ogni particella è un “quanta”, un pizzico localizzato di un campo che permea tutto l’universo. Per esempio, l’elettrone è solo una increspatura del campo degli elettroni, il fotone è una vibrazione del campo elettromagnetico, il gluone è un’ondina nei campi della forza forte.
    E così via. È un universo di maree invisibili che fanno emergere piccoli schizzi puntiformi.
    Che cos'é il "Modello Standard?
    Il Modello Standard è una tabella di "famiglie" di particelle, affollatissima. Ne faccio un riassunto approssimativo(copiando, ovviamente), senza dilungarmi in dettagli e spiegazioni che sono ininfluenti per il tema. E che sono incapace di dare, in quanto ignorante, in particolare, lo spin che mi fa girar la testa al solo sentir nominare
    I fermioni: la materia vera e propria
    Sono le particelle con spin ½, ovvero quelle che non puoi mettere insieme nello stesso posto (grazie al principio di esclusione di Pauli, per chi ne sa).Sono divisi in:
    Quark: up, down, charm, strange, top, bottom.
    I primi due formano protoni e neutroni. Gli altri... nascono vivono e muoiono nelle collisioni ad alta energia.
    Leptoni: l’elettrone, il muone, il tau, più i rispettivi neutrini.
    Il neutrino, ad esempio, è una particella così discreta che può attraversare anni luce di piombo senza degnarsi di interagire.
    I bosoni: i mediatori delle forze
    Questi sono i " lavoratori", quelli fanno tutto : sono i responsabili delle interazioni fondamentali:
    Fotone: porta l’elettromagnetismo.
    Gluoni: tengono insieme i quark tramite la forza forte.
    Bosoni W e Z: responsabili della forza debole, quella che permette, ad esempio, il decadimento radioattivo.
    (E la gravità? Non c’è. Ne parlero' dopo)
    E infine....come il 5° cavalleggeri:
    Il bosone di Higgs: l’ultimo ad arrivare, quello che mette a posto tutto
    Il campo di Higgs non media una forza, ma attribuisce massa.
    Senza di lui, tutte le particelle fondamentali sarebbero senza peso (nel senso più tecnico possibile).
    Come fa? In breve:
    Il campo di Higgs permea tutto lo spazio. Le particelle, attraversandolo, interagiscono con esso. Più “si attaccano” al campo, più resistono al movimento, cioè… più massa hanno.
    È un po’ come correre dentro una piscina piena di melassa: chi scivola via facilmente ha poca massa, chi si impantana ha molta massa.
    Il bosone di Higgs è semplicemente la manifestazione quantistica di quel campo, rilevabile solo con acceleratori potentissimi.
    Scoperto nel 2012, è stato l’ultimo tassello per completare il Modello Standard
    ....ma....
    e la "gravità" ?

    5. Gravità esclusa dal teatro: perché il Modello Standard è meraviglioso ma incompleto

    Il Modello Standard considera/spiega tutte le "forze". O quasi. Ne manca una.
    la Gravità. la curvatura dello spazio-tempo
    La massa (o l’energia, ricordiamo: sono la stessa cosa sotto mentite spoglie) dice allo spazio come curvarsi e lo spazio curvo dice alla materia come muoversi.
    Ma perché la Gravità non è inclusa nel Modello Standard?
    Perché non si lascia quantizzare.
    Per risolvere il problema, si tira in ballo, tra le ipotesi, la "Gravità quantistica a loop", triste oggetto di un'altra famigerata svanverata.
    Il Modello Standard si basa su campi quantistici, ma la gravità sembra appartenere a un altro regno. Come se fosse un’anziana zia aristocratica che rifiuta di partecipare alle cene di famiglia con i cugini rumorosi: “Io non vibro con voi. Io piego lo spazio, cari.”
    In teoria, se volessimo trattare la gravità come le altre forze, ci dovrebbe essere una particella mediatrice: il gravitone, a spin 2.
    Mai osservato, mai misurato, forse mai esistito. O forse troppo timido per mostrarsi a noi con la tecnologia attuale. Come il bosone di Higgs, scoperto quando (quasi) ogni speranza era perduta.
    Intanto, la gravità continua a funzionare benissimo su scala macroscopica, come nella Relatività Generale mentre il Modello Standard trionfa su scala microscopica.
    Tiriamo avanti.
    Dunque, "la roba che la urto me faccio male " é una sarabanda di campi, che danzano nel campo di Higgs. Il tutto, nel vuoto.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 02-05-2025 alle 12:50

  3. #3
    6. Vuoto, sei pieno di sorprese

    C’era una volta, nella testa dei filosofi antichi, l’idea che il vuoto fosse... vuoto. Un nulla, tanto nulla da essere inesistente ed impensabile...Ma, lasciamo la metafisica e restiamo in fisica.
    Il vuoto non è "nulla"
    Paradossalmente, potrebbe essere l’esatto opposto. È "troppo".
    Cosa c'é nel "vuoto quantistico" se si toglie tutto dallo spazio, ma proprio tutto ?
    Restano i campi.
    I campi quantistici non stanno mai fermi : vibrano, fluttuano, fremono, si creano effimere particelle ed antiparticelle (che so' uguali, ma con carica elettrica opposta), tanto più ricche di energia quanto più effimere...: le fluttuazioni del vuoto.
    Dal vuoto nasce tutto : non è un palcoscenico neutro. versione quantistica dello spazio assoluto newtoniano : È l’attore principale travestito da sfondo.
    È da queste fluttuazioni che emergono, per brevi istanti, coppie di particelle virtuali, che poi si annullano. Ed é un processo/fenomeno continuo.
    Ne esistono prove, come
    Effetto Casimir: due piastre vicine si attraggono, perché il vuoto tra loro è meno “mosso” che fuori.
    Effetto Hawking: i buchi neri evaporano perché le fluttuazioni del vuoto alla soglia dell’orizzonte possono separare una particella dalla sua gemella.
    Teoria dell' origine dell'universo :’ fluttuazione del vuoto seguita da inflazione
    Ed il campo di Higgs ne é una proprietà permanente e fondamentale : ogni particella che interagisce con lui, acquisisce massa

    In fondo, la massa non è qualcosa che hai,
    è qualcosa che ti succede attraversando il vuoto.


    7. Ma allora tutto è energia?

    Torniamo a m=E/c²

    Non è che la massa può diventare energia: é che la massa è energia.
    Semplicemente: massa ed energia sono due forme della stessa cosa.

    Non solo, la massa é anche "energia legata". E che 'vvordi'?:
    Prendiamo un protone; sembrerebbe logico che la sua massa venga dai suoi costituenti (tre quark).
    No, anzi.
    Il 99% della massa del protone non è dovuta ai quark in sé, ma all’energia del campo che li tiene insieme.

    La massa emerge non da ciò che è, ma da ciò che accade.
    È il risultato di una relazione, non di "sostanza"


    E le altre "masse " che sono state nominate ?
    La massa di una particella “a riposo” (cioè non in movimento relativo)è una misura della sua energia intrinseca. Se é in movimento, l'energia totale cambia e la "massa relativistica"aumenta, senza modifiche della massa a riposo.

    Riepilogando: la massa è una forma di energia che si manifesta in modi diversi a seconda del contesto. Sempre nel rispetto dell'equazione.



    Conclusione : materia e massa sono la stessa cosa e sono fatte di niente?”


    La materia, ce sbatti,te fai male e dici cose sgradevoli...spingi 'na cosa e prima che se move, haivoja...più metti panza e più diventi er centro der monno
    ...ma...
    Andiamo a vedere "dentro"
    Non c’è una “pallina solida” da nessuna parte.
    C’è forma, relazione, energia strutturata.
    E un sacco di spazio vuoto, che però non è il nulla.

    Quindi: la materia è fatta di massa, e la massa è una forma dell’energia, e l’energia è l’attività dei campi, e i campi sono... il vuoto che vibra.



    Materia e massa non sono esattamente la stessa cosa:
    La massa è una proprietà: è la resistenza di una cosa al cambiamento del suo moto, è il contenuto energetico a riposo, è la "dignità gravitazionale" di una particella.
    La materia, invece, è l'insieme di quelle entità dotate (non sempre) di massa, spin, estensione nello spazio, capacità di aggregarsi. È l’effetto combinato di massa, carica, spin e altre qualità che si manifestano nei campi quantistici.


    Ma allora, "le cose", di cosa sono fatte? Di cosa siamo fatti ?

    Il Modello Standard ci dice: di campi.
    Campi che vibrano, increspano lo spazio, non sono sostanze, ma modi d’essere dello spazio stesso.
    Quando quei campi si agitano nel modo giusto, ecco che appare una particella.
    E quella particella, attraversando il campo di Higgs, acquista massa.


    Sì, la materia – e quindi anche noi – è fatta di...."niente".


    Esistiamo perché il vuoto non sta mai fermo.
    E' proprio l'ozio, il padre dei vizi ?
    Vassapé.




    Che chi conosce (veramente) la Fisica, possa perdonarmi lo scempio testé perpretato.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 01-05-2025 alle 17:27

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Vega
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    RdC ci devi dire prima cosa hai assunto in questi giorni, fra post sull'IA e sulla fisica
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Adalberto
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    RdC ci devi dire prima cosa hai assunto in questi giorni, fra post sull'IA e sulla fisica
    Ehm... posso assaggiare anch'io?
    Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
    ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
    (Fosco Maraini)

  6. #6
    edit
    Ultima modifica di restodelcarlino; 03-05-2025 alle 17:44 Motivo: privo di interesse

  7. #7
    Siamo fatti di niente ?
    Faccio un esempio, concreto. Un calcolo.
    Usando qualche nozione della fisica del liceo. E qualche dato (certificato) di pubblico dominio
    Prendiamo un po' di una cosa notissima, un po' d'acqua. Per facilitare i calcoli, prendiamone 18 grammi circa (18,02 per esser precisini). E' una gocciona di 3,2 cm di diametro...o un cubetto di ghiaccio di 2,7 cm di lato. Perché questo numero strambo ? Perché é una mole di acqua, cioé un quantitatvo uguale al suo "peso molecolare". E perché questa stranezza ? Perché é noto quante molecole ci sono in una mole. Questo cubetto di ghiaccio ne contiene 6,022*10 alla 23-esima potenza. Simbolicamente : 10^23. (regoletta che vale per tutto= 1mole sono tante molecole quanto il peso molecolare)
    Una molecola d'acqua é formata da un atomo di Ossigeno (composto da 8 protoni, 8 neutroni e 8 elettroni) e due atomi di Idrogeno (quindi, 2 protoni, e 2 elettroni. L idrogeno é un poveraccio, senza neutroni). In tutto, per ogni molecola d'acqua abbiamo 10 protoni, 8 neutroni e 10 elettroni.
    ...ma...protoni e neutroni si é scoperto che sono fatti di Quark.
    Strambe particelle quantistiche (pure loro!) che vanno per terzetti praticamente difficilissimisimamente separabili. Il protone ne ha un terzetto formato da 2 quark "su" ed 1 quark "giù" ed il neutrone , 1 quark "su" e 2 quark"giù". Si, chi li ha battezzati era "fatto" e amava Joyce. La molecola d'acqua ha, quindi 28 quark "su" e 12 quark "giù"
    Che massa ha 'sta roba ? Tanto per far semplice, viene usata un'unità di misura fatta apposta per loro : il MeV. : il milione di elettronvolt. (Per i precisi é milione di elettronvolt diviso la velocità della luce al quadrato MeV/c²). Questo per non avere a che fare con numeri troppo piccoli, di difficile maneggevolezza.
    Poi usero' il kg (e sottomultipli), per chiarezza. .Cio' premesso, facciamo 'sti du' conti.
    La massa dell'elettrone, espressa in MeV/c², é 0,511.
    E gli altri personaggi ? Dato che sono personaggi abitanti l'universo quantistico, e per di più praticamente inseparabili, la loro massa é...incerta. Il quark "su" é piu leggero (tra 1,5 e 3,4 Mev/c²) ed il quark "giù" é compreso tra 3,5 e 7 MeV./c² .Per farla facile , adotto la mediana delle mediane : 3,9 Mev/c². E fa, per 40 quark, l'un per l'altro, 157 MeV/c² . Aggiungiamo gli elettroni (anche se é poca roba) : sono 10, a 0,511 MeV/c² il pezzo, fanno 5,11 Mev/c². In tutto, abbiamo 162 MeV/c² e spicci per 10 elettroni e 40 quark.
    Sommiamo, senza 'sta a guardà er capello, le masse di tutti i componenti le molecole d'acqua (che sono una barcata : 6,02*10^23).
    162*6*10^23=936 *10^23 Mev/c²
    E per tornare a unità di misura comprensibili ? A quanto equivale un MeV/c² ?
    1 MeV/c² = 1,783*10^(-30) kg. Si, é poca roba.
    Portando tutto in grammi e facendo sparire le potenze di dieci, cosa esce fuori ?
    936*10^23*1,783*10^(-30) = 1669*10 ^ (23-30+3)= 1669*10^ (-4)= 0,17 g
    0,17 g invece di 18 e spicci
    Solo 1% della massa del cubetto di ghiaccio. Quisquilie, senza manco le pinzillacchere.
    Ed il resto ? Il "Niente."
    Ma un "niente" mooooolto energetico : l'energia che tiene insieme i quark.

    Esempio rielaborato da "Massa" di J.Baggot (ed Adelphi)
    Ultima modifica di restodelcarlino; 05-05-2025 alle 14:55

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Vega
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    I pioni possono essere d'aiuto?
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