
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Ho (ri)scoperto la "scrittura", quella con carta e penna (stilografica, a pompa e bottiglietta d'inchiostro

) . Mi ero accorto che cominciavo ad avere difficoltà a scrivere manualmente, firma compresa:che "disimparavo", perdendo la manualità.. Con la lieta sorpresa che l'esercizio non é solo calligrafico, ma da più soddisfazione: vedo con gli occhi, immediatamente quello che scrivo (si, scrivendo, guardo la tastiera), non ho bisogno di rileggere e le idee sgorgano più fluide. C'é la seccatura di dover ricopiare, é vero....ma quesa operazione permette la "rilettura" completa finale, "distaccata" e critica.
Da quale museo ho trafugato gli utensili necessari? Il fondo del cassetto centrale della scrivania. No, non prevedo di allevare oche, al fine di migliorare la creatività con utensili ancora più antichi. E di cave di pietra con scalpelli, non se ne parla nemmeno. Tavolette di cera e terracotta, idem.