
Originariamente Scritto da
doxa
Ex-mariti, ex-amanti, ex-mogli, ex-spasimanti... Gli ex…, non è raro dover gestire i rapporti con loro, per il bene dei figli, ad esempio.
Che si tratti di coniuge oppure no la questione è la stessa: qual è il posto di colui o colei con cui abbiamo condiviso una parte della nostra vita, quando la storia d'amore è finita ?
Diventare amici se ci sono figli in comune ? Di solito non si rimane “amici”, specie se la separazione non è avvenuta di comune accordo. Comunque, alcuni ci riescono quando la separazione non è stata lacerante, altri hanno bisogno di tempo, di durata variabile, per altri ancora è meglio rimanere lontani.
Le coppie che si separano serenamente sono rare. La delusione, la gelosia, la tristezza, a volte l'odio, sono più frequenti del bon ton.
Più della metà dei divorzi non sono consensuali, ma contenziosi. Gli ex si danno battaglia per l'affidamento dei figli, degli alimenti da versare, a chi dei due deve rimanere nella casa coniugale. Si litiga anche per l’affidamento del cane e/o del gatto.
Caro Cono, il riavvicinamento è spesso ostacolato o non voluto perché ognuno dei due attribuisce all'altro/a la responsabilità della rottura. In tal caso diventa inutile il tuo “impicciarti degli affari degli altri” (che svolgi con finta riluttanza e molto gradimento perché sei un pettegolo) nel centro di ascolto della chiesa che frequenti. Il parroco ha capito subito la tua indole perversa.

La coppia che si rivolge al centro di ascolto parrocchiale di solito non ha il denaro sufficiente per pagare le numerose sedute da un psicoterapeuta e si rivolge a te e ai tuoi sodali come ultima spiaggia, sperando nella grazia divina gratuita. Le coppie credenti amano soffrire in silenzio oppure illusoriamente e inutilmente si rivolgono a voi. Mi piacerebbe sapere quante coppie hai salvato dalla separazione e se a loro è bastato il tuo conforto religioso.
Di solito l’infedele deve pagare per la sua colpa ! I figli vengono usati come testimoni delle colpe dell'altro/a e indotti a parteggiare per uno dei due genitori.
Per costruire una relazione d'amicizia dopo la separazione ci vuole tempo, molto tempo per emarginare l’ira funesta.