E ok, allora posso dirti come funziona per me, e ti dico che senza soffermarmi sul gesto altruista che sto facendo tendo a pensare che lo faccio esclusivamente e semplicemente perché è giusto così, e la cosa giusta si fa per giustizia, che è una serie di mie regole che io chiamo valore. Se poi vado a ripensare a quel gesto fatto rispettando i miei valori (le mie regole), realizzo che comportandomi cosi ho rispettato dei miei valori, quindi ho rispettato me stesso a prescindere dall'altro, dato che il valore è il mio.

Morale della favola, se non avessi avuto rispetto di me stesso non avrei rispettato neppure l'altro, quindi è bene che l'altruismo abbia una sorta di tornaconto (quel tornaconto di cui mi ha bacchettato Cono)in questo senso, così che l'atto altruista che andiamo a compiere sia in linea con la nostra reale volontà.
E qua, la chiudo.