Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
Ti rispondo, scusa mi era sfuggito il quesito; bisogna sempre partire dal peccato, realtà che riguarda e ha riguardato tutti gli uomini e tutte le epoche storiche - l'uomo è Caino voglio dire - però converrai con me che in passato c'era una netta distinzione fra bene e male, la linea di demarcazione era chiara, mentre oggi le due cose sono mischiate, ibride, a mezz'aria; lo testimonia proprio la tua riflessione sul sesso libero. Oggi viene data liceità a qualsiasi comportamento, il punto 1 irrinunciabile è la libertà dell'individuo di fare sempre quel che gli pare; non c'è più Dio, al centro ma l'io, l'ego; se voglio fare una cosa la faccio! Beh permettimi in tutta umiltà di dire che tutto ciò è aberrante; e dunque va combattuto. Non so se tu sei genitore, ma trasmettere tale mentalità fa male eccome ai nostri figli! La vita non è questa, non consiste semplicemente nel fare sempre quel che ci pare, senza regole, senza morale, senza distinguere appunto il bene dal male; a me sembra che conogelato non entri nel privato della persona dark lady - come potrebbe? - ma dentro una mentalità, dentro un modo distorto di considerare la sessualità, ecco. Il defunto pontefice Bergoglio la chiamava cultura dello scarto; a mio avviso a ragione.
beh, non hai risposto;

parti dal "peccato", che è una tua personale adesione ad una specifica morale, evidentemente non condivisa; quando lo è - non uccidere - la legge, cioè la morale condivisa, se ne fa carico; altrimenti è indifferente, cioè, ogni comportamento non vietato, è per forza lecito;
Io non capisco cosa vorresti vietare, in base a quale motivazione OGGETTIVA, e come; se provi a rispondermi ti accorgi dell'assurdità dell'idea stessa;

se io, liberale, stabilisco che praticare il culto cattolico è lecito, non è oggetto di divieto, non posso poi censurare l'esercizio di di quella libertà; la tua censura sul "sesso libero" è un po' come se uno, scontento della libertà religiosa, si mettesse a censurare le pratiche religiose, magari dicendo che si può tollerare la santa messa a natale o Pasqua, ma la signora che partecipa al vespro tutti i giorni è un'"aberrazione"; siamo matti ?

non c'è più Dio ? ti sei chiamato "Pace", ma vedi che se io argomentassi il mio sacro come dottrina religiosa, direi che sei tu in errore e fai "quello che ti pare", e saresti tu sul banco degli accusati di immoralità; magari uno infervorato ti accuserebbe di essere un fiancheggiatore del clero pedofilo e propalatore di dottrine malsane e contro-natura; un'altro potrebbe argomentare che se Dio ci ha fatti sessualmente maturi a 15 anni è perché vuole che si faccia sesso da quell'età, ecc...

tu sembri credere che la tua morale sia l'unica; ma la realtà in cui vivi è che c'è una pluralità di morali - laiche o religiose - diverse; può anche non piacerti, ma il senso della legge è proprio la pace tra opinioni diverse, sulla base di un comune denominatore di libertà individuale; ma spiegami, per favore:

se sei contrario al "sesso libero", come penseresti in concreto di disciplinare la materia, in base a quali principi e prassi, da far valere come ?
io, davvero, vorrei capire cosa hai in mente; non tanto perché mi interessi la materia sessuale, ma per capire che tipo di cittadino sei, che idea hai della convivenza civile, perché da quello che scrivi sembrerebbe che tu non apprezzi la tua libertà, come fosse qualcosa di scontato e non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello l'ipotesi che potresti essere tu privato di libertà analoghe a quelle che censuri.