L'errore sta nel plurale, caro Cono.
Sono proprio i ruoli a fare danni.
I principi della pedagogia spiegano perfettamente quale deve essere il ruolo dei genitori.
Si basa tutto su: parità, asigmetria e unanimità e li vede sullo stesso piano (immagino che i permessi per allattamento dati al padre siano una cosaccia da pervertiti per chi non ha una visione paritetica della coppia... pazienza, la civiltà prosegue, lenta ma prosegue).
Se poi vuoi dire che c'è pieno di persone che non sono equilibrate e hanno personalità disarmoniche, che riflettono nel loro agire (educazione dei figli inclusa) è un altro paio di maniche.
Ma non si può sentire che il padre fa una cosa e la madre altre (tanto peggio inferiori per valore e per Valori).
Quindi, forse, sarebbe meglio, prima di sposare certe tesi pseudo accademiche e leggere testi su certe materie, possederne le basi, aver ben chiari i principi e i significati dei termini.
Guarda Cono che sopra il portiere lo hai messo in campo... (rileggiti) Hai cambiato idea? Io come direttore sportivo non ti prenderei.
Ah, a proposito, qualcosina di calcio ci capisco. Non perchè lo segua (sono più attirata da golf ed equitazione), ma semplicemente perchè ho un cugino che fa il direttore tecnico e ogni tanto mi aggiorna sul suo mondo.